Il “glicine di Leonardo”, lo spettacolare albero da record che ispirò Leonardo da Vinci

A Milano c’è un glicine davvero speciale, incredibilmente longevo e amato da Leonardo da Vinci

Forse non tutti sanno che a Milano, fuori dai consueti itinerari turistici, esiste un glicine spettacolare e ultracentenario.

Oltre a essere meraviglioso, si tratta di un esemplare davvero molto longevo, uno dei più antichi di Italia. Il maestoso glicine ha infatti circa 720 anni , un tempo lunghissimo in cui ha sviluppato radici che oggi si estendono per circa due chilometri.

La stupenda pianta, poco conosciuta da molti milanesi ma frequentata da tanti turisti stranieri, è nota come “glicine di Leonardo” poiché pare che sotto le sue fronde cariche di fiori dal profumo inebriante, trovasse rifugio Leonardo da Vinci.

Sembra infatti che Leonardo da Vinci frequentasse spesso il meraviglioso glicine per meditare e lavorare, e si narra che sotto la sua ombra abbia trovato ispirazione per il progetto dei Navigli  da Lodovico il Moro. Nei primi anni del 1500, dunque, Leonardo da Vinci studiò in questo luogo magico la conca del naviglio di San Marco ideando un collegamento con il Naviglio Martesana per poter attraversare la città via acqua.

Un nostro lettore, Francesco Vignoli, ci segnala che probabilmente Leonardo non ha in realtà mai avuto il piacere di visitare questo glicine, poiché la pianta è stata importata in Europa almeno 200 anni dopo la sua morte.

Ciò non toglie comunque fascino allo stupendo glicine e, se non l’avete mai vistaìo, questo è il periodo migliore per fargli visita: proprio in queste settimane avviene la profumatissima fioritura dei glicini.

Il glicine di Leonardo si trova in un cortile privato ma aperto a sud di Milano, in zona Ripamonti, più precisamente in via Bernardino Verro 2.

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Fonte di riferimento: In-Lombardia

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