Giornate Fai di primavera: dai castelli ai musei, tutti i luoghi (poco conosciuti) da scoprire questo fine settimana

Oltre 700 fra musei, giardini e ville storiche saranno (in molti casi eccezionalmente) visitabili questo weekend in tutte le Regioni italiane. Torna l'appuntamento con le Giornate Fai di Primavera, manifestazione giunta ormai alla 31esima edizione

Quello del 25 e 26 marzo sarà un fine settimana all’insegna della meraviglia e della cultura. Tornano le attesissime Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Bel Paese. Per milioni di italiani sarà l’occasione per scoprire tesori poco noti e solitamente chiusi al pubblico.

In totale saranno ben 750 i luoghi, sparsi in 400 città da Nord a Sud, che si potranno ammirare fra sabato e domenica. Ad occuparsi dell’organizzazione delle visite i volontari del Fai (Fondo Ambientale Italiano), che dal 1975 si occupa di proteggere beni artistici e naturalistici e sensibilizzare le persone al rispetto dei gioielli del nostro Paese.

I luoghi visitabili il 25 e il 26 marzo

Questo weekend saranno visitabili non soltanto monumenti e musei celebri, ma anche luoghi sconosciuti ai più perché poco valorizzati o costretti a restare chiusi durante il resto dell’anno. Turisti e curiosi potranno accedere a ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, e ancora esempi di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani.

Non mancheranno poi le iniziative per gli amanti del verde: sono previsti, infatti, itinerari itinerari nei borghi e visite in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici.

Tra le chicche da non perdere in Campania la meravigliosa Villa La Rondinaia, incastonata nelle rocce. La struttura, che sorge a Ravello e dalla cui terrazza si gode di un panorama mozzafiato, è uno dei gioielli più iconici della Costiera Amalfitana. A Brescia, invece, fra i luoghi eccezionalmente aperti spicca il Pozzo dei Martiri, che si trova nella cripta della chiesa di Sant’Angela Merici, considerato tra i più antichi testimoni del culto cristiano della città.

QUI trovate la lista completa dei posti visitabili.

Info utili sulle visite

Per il 90% delle aperture non è richiesta la prenotazione online. Per accedere ai luoghi è sufficiente presentarsi in loco durante gli orari di apertura: i volontari FAI forniranno tutte le informazioni necessarie per la visita e le indicazioni sui tempi di attesa.

Chi si iscrive preventivamente al FAI su www.iscrivitialfai.it, è già iscritto o si iscrive al FAI in loco, avrà un accesso prioritario. Gli iscritti al FAI, inoltre, possono beneficiare dell’ingresso esclusivo ai luoghi a loro riservati e di vantaggi per la partecipazione alle visite speciali.

Nei posti dove la prenotazione online è consigliata è comunque possibile presentarsi liberamente in orario di apertura e accedere fino all’esaurimento dei posti disponibili. Per quanto riguarda la quota di partecipazione, il FAI suggerisce un contributo a partire da 3 euro, per che andrà a sostegno della missione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

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Fonte: FAI

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