Giardino di Ninfa: ecco tutte le date e orari per visitare nel 2020 questo splendido parco nel cuore del parco.
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Flora mediterranea e aceri giapponesi, meravigliosi roseti e noci americani: il Giardino di Ninfa, nel Lazio, tra Cisterna di Latina e Sermoneta, quest’anno compie un secolo di vita e, dopo la chiusura dovuta al lockdown, torna con una serie di appuntamenti estesi fino al 2021.
Il Giardino di Ninfa e è uno di quei luoghi che vanno visitati almeno una volta nella vita e dove ci si mette in pace con la natura. Una natura che ha i suoi ritmi e i suoi equilibri, ancora dopo 100 anni. Per questo con “Cento anni di bellezza“, lo slogan scelto per questo 2020, si vuole ricordare la geniale intuizione che nel 1920 ebbero i nobili Caetani, Gelasio in particolare, nel trasformare in giardino una città medievale abbandonata che molti secoli prima era stata oggetto di contese e che gli era stata affidata dal loro antenato, Papa Bonifacio VIII, al secolo Benedetto Caetani.
Eletto dal New York Times il più bello e romantico del mondo, premiato nella sezione “L’eredità europea dei giardini e del giardinaggio” del’European Garden Award 2018-2019, dichiarato Monumento naturale dalla Regione Lazio dal 2000 e Oasi affiliata del WWF, il Giardino di Ninfa è un riserva eccezionale di otto ettari ai piedi dei monti Lepini.
Grazie al clima unico che qui si ritrova (la rupe di Norma protegge il territorio dai venti del nord e crea un microclima favorevole), sono cresciute al suo interno, tra il fiume Ninfa e vari ruscelli d’irrigazione, circa 1300 specie di piante provenienti da ogni parte del mondo.
Accanto alla flora mediterranea e ai roseti, infatti, si ammirano noci americani, aceri giapponesi, yucca o l’albero della nebbia, così chiamato per le sue infiorescenze a piumino rosa simili a zucchero filato.
La storia del Giardino di Ninfa
Le origini del Giardino si attestano all’epoca romana, quando nella zona venne costruito un piccolo tempio dedicato alle Ninfe Naiadi. Dall’VIII secolo entrò nell’amministrazione della Chiesa e alla fine del ‘200, con la salita al soglio pontificio di Benedetto Caetani, Bonifacio VIII, il territorio passò di proprietà alla grande famiglia Caetani, che lo portò al suo massimo splendore. Ma il Giardino ha conosciuto anche momenti di abbandono a causa di battaglie interne, distruzioni, carestie e di malaria che infestarono la pianura pontina alla fine del ‘300 e nel ‘600.
Più tardi, gli stessi Caetani decisero di bonificare le paludi per creare un romantico giardino in stile inglese, piantando cipressi, lecci, faggi e roseti. Restaurarono anche alcune rovine, tra cui il Castello costruito nel borgo medievale di Sermoneta, che divenne la casa di campagna di famiglia. Più di recente, è stata portata a nuova vita l’area circostante al giardino, il Parco Pantanello, che si estende per 100 ettari al di fuori delle mura.
Giardino di Ninfa: gli eventi per festeggiare i 100 anni
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Il monumento naturale si prepara quindi a celebrare i suoi primi 100 anni con un autunno ricco di eventi:
1 ottobre: verrà inaugurata la mostra in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei dal titolo “I colori della prosperità: frutti del vecchio e nuovo mondo” che porterà al Giardino di Ninfa (in una sala dell’antico municipio restaurata) le immagini straordinarie degli elementi naturalistici degli affreschi della Loggia di Amore e Psiche di Raffaello e Giovanni da Udine presenti a Villa Farnesina;
23 ottobre: inaugurazione della mostra della riproduzioni digitali di vedute di Ninfa e dei territori circostanti risalenti al XIX secolo, in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica. Dopo l’inaugurazione della mostra la Fondazione Roffredo Caetani terrà il convegno “Ninfa: dalla Pompei del medioevo al Giardino di Ninfa”. Un’iniziativa in linea con la mostra che ospita grafiche e incisioni e che racconta proprio la storia di questa città divenuta giardino: a partire dagli anni ’40 del 1800 Ninfa viene scoperta da scrittori ed artisti anche d’Oltralpe
e diviene oggetto di testi e immagini.
settembre-ottobre: riprendono gli eventi per celebrare l’istituzione nel Giardino di Ninfa del Parco Letterario intitolato a Marguerite Chapin Caetani. #Flowers, la sezione del progetto dei parchi che racconta gli autori pubblicati da Marguerite Chapin in “Botteghe Oscure”, sarà dedicata ai poeti e alla poesia italiana. Montale, Saba, Bertolucci, Caproni sono solo alcuni tra i nomi che hanno frequentato la rivista curata da Giorgio Bassani e che saranno al centro delle visite, il tutto con l’obiettivo di proporre una panoramica sulla grande poesia italiana della seconda
metà del ‘900. Sempre all’interno dei Parchi Letterari tra la fine di settembre e il mese di ottobre sarà presentata una lettura scenica del romanzo, recentemente tradotto, sulla biografia di Marguerite Chapin. Una lettura che parla della vita di Marguerite sulle note di Roffredo Caetani, raccontata al pubblico nel luogo che li ha visti accogliere e sostenere artisti di tutto il mondo e nel quale hanno condiviso visioni e speranze ma anche profondi dolori. Si parte il 27 settembre con l’appuntamento per la giornata mondiale del turismo in collaborazione con la Regione Lazio.
ottobre: aperture straordinarie in collaborazione con i comuni del territorio pontino. Quattro date durante le quali sarà possibile visitare il Giardino di Ninfa e, con una piccola integrazione al contributo di ingresso, esplorare anche le bellezze di un comune legato all’evento. Si parte il 4 ottobre con Sermoneta (che ospita anche il Castello Caetani), si proseguirà inoltre l’11 ottobre con il comune di Norma, avanti il 18 ottobre con il comune di Cori, il 24 ottobre il Comune di Sezze e il 25 ottobre con il comune di Cisterna. Sarà sempre possibile prenotare sul sito www.giardinodininfa.eu (dove sono disponibili informazioni aggiornate sulle date di apertura, altre info ufficiali reperibili sempre sul sito www.frcaetani.it);
marzo 2021: l’anima letteraria del Giardino di Ninfa verrà celebrata anche attraverso la collaborazione con la Scuola Holden di Torino. A marzo 2021, la Fondazione Roffredo Caetani ospiterà per alcuni giorni un gruppo di studenti della prestigiosa scuola di scrittura. I ragazzi verranno accompagnati da Andrea Tarabbia (Premio Campiello 2019) e avranno a disposizione il Giardino di Ninfa per scrivere lasciandosi ispirare dal luogo. Un “Soggiorno letterario” a tutti gli effetti che si concluderà con un incontro pubblico per la lettura dei lavori.
Prezzi dei biglietti
Il biglietto per la visita ai Giardini di Ninfa costa 15 euro, più 0,50 centesimi in caso di prevendita; 8 € per persone con disabilità superiore al 75%; ingresso gratuito per bambini sotto i 12 anni. Per i soci FAI ingresso a 12.50. La biglietteria online è attiva all’indirizzo www.giardinidininfa.it
Fonte: Fondazione Caetani
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Germana Carillo
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