Ferrovia delle Meraviglie: la suggestiva tratta Cuneo-Ventimiglia-Nizza tra ponti mozzafiato e gallerie elicoidali

La linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza è ad oggi quanto di più magico si possa accostare a un viaggio straordinario.

Dalla pianura piemontese passando per le coste della Liguria di ponente fino a quelle della Costa Azzurra francese, immersi nei parchi naturali delle Alpi Marittime e del Mercantour: se l’hanno soprannominata “Ferrovie delle Meraviglie” ci sarà un motivo. Già, perché la linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza è ad oggi quanto di più magico si possa accostare a un viaggio straordinario.

Al primo posto della classifica provvisoria dei Luoghi del Cuore del FAI 2020 (i risultati verranno annunciati tra febbraio e marzo 2021) e inserita nel 2016 dalla rivista tedesca Hörzu tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo, la Ferrovia Cuneo – Ventimiglia – Nizza corre per 100 chilometri dall’Italia alla Francia, regalando scorci unici e panorami mozzafiato.

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La linea, inaugurata nel 1928, è considerato un modello di ingegneria ferroviaria: per attraversare le Alpi Marittime sono stati costruiti grossi ponti, che attraversano le strette valli Roya e Vermenagna, e numerose gallerie scavate nella montagna. Alcune sono elicoidali: si avvitano nella roccia e qui è come se si perdesse per un attimo l’orientamento.

L’inaugurazione della linea fin da subito portò vantaggi al traffico tra Piemonte e mare, soprattutto a quello internazionale tra il Nord Europa e Nizza, ma con la dichiarazione di guerra dell’Italia alla Francia arrivarono i primi danni, fino a quando i tedeschi in ritirata la distrussero in più punti. La sua riattivazione completa della Cuneo-Nizza, dopo le lunghe e costose riparazioni, fu solo nel 1979.

Nello specifico, sul tracciato si aprono ben 81 gallerie e tra le opere d’ingegneria più spettacolari ci sono la galleria elicoidale di Vernante (in 1602 m sale 32 m di dislivello) e nella stessa località il Viadotto Rivoira (Salet) a 14 luci; la galleria del Tenda (8.099 m); la galleria Branego (1272 m a ferro di cavallo) e la elicoidale Cagnolina (1497 m) tra Vievola e Tenda; la galleria Bosseglia (1584 m a ferro di cavallo) nei pressi di La Brigue; le gallerie elicoidali Riolo I e II e poi Biogna e Porcarezzo (a doppio ferro di cavallo) tra Tenda e San Dalmazzo di Tenda; la galleria di Berghe (sale 70 m in 1883 m); il viadotto Scarassui tra San Dalmazzo e Fontan. Tra Cuneo e Ventimiglia ci sono 16 stazioni: 6 tra Cuneo e Limone; 6 in Francia e 4 in Liguria.

Fonte: FAI / Marittimemercantour

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