Dal 1 giugno, le Cinque Terre diventano a numero chiuso e gli afflussi turistici saranno regolati da una semplice applicazione sugli smartphone.
Dal 1 giugno, le Cinque Terre diventano a numero chiuso e gli afflussi turistici saranno regolati da una semplice applicazione sugli smartphone.
Una decisione che divide, ma che diventa realtà: limiti di accesso ai sentieri del Parco delle Cinque Terre liguri. Attraverso i contapersone, già installati verrà quindi, lanciato un segnale che convoglierà i flussi turistici su zone meno affollate.
Un’idea che era nell’aria da tempo, nata dall’esigenza di tutelare un territorio molto fragile e super affollato soprattutto per le sue spiagge. Secondo il Parco, infatti, per continuare a godere a pieno delle bellezze paesaggistiche e non solo, è necessario un turismo più consapevole.
Sotto accusa ci sono le ‘invasioni’ come quelle del ponte del 25 aprile o di Pasqua che non fanno bene al territorio, ma neanche ai turisti persi tra chilometriche file.
Secondo il presidente del Parco ligure, Vittorio Alessandro:
“Regolamentare i flussi è necessario, per non creare situazioni di pericolo per i turisti e di vera e propria ressa”.
Un pensiero condiviso anche dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, che sottolinea quanto sia importante regolamentare il turismo in alcune zone. Venezia e Firenze, per citare alcuni esempi.
Come funziona la Cinque Terre Card
Nel dettaglio, chi vorrà percorrere i sentieri delle Cinque Terre dovrà dotarsi di una card perché i percorsi saranno a numero chiuso. La Cinque Terre card potrà essere acquistata online o sul luogo e permetterà, dunque, non solo un maggiore rispetto della natura, ma porterà anche dei benefici sui turisti che vivranno la vacanza in maniera più rilassata.
C’è poi l’app ‘fermaflussi’ che comunica in tempo reale, quali sono i sentieri più o meno affollati e quali quelli chiusi perché hanno raggiunto il numero massimo. In più sempre aiutati dalla tecnologia si potrà essere geolocalizzati in caso di pericolo.
Cinque Terre, come arrivare
In treno:
Numerose corse sulla linea Pisa – Genova permettono di raggiungere tutti i borghi delle Cinque Terre
In auto:
Per Monterosso al Mare e Vernazza
Uscire al casello autostradale di Carrodano-Levanto (sulla A12 Genova-Livorno). Seguire le indicazioni per Levanto e per Monterosso al Mare.
Per Corniglia, Manarola e Riomaggiore
Uscire dall’autostrada a La Spezia e seguire le indicazioni Cinque Terre, strada panoramica litoranea (SP 370)
In aereo:
Gli aeroporti più vicini sono il “Cristoforo Colombo” di Genova e il “Galileo Galilei” di Pisa.
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Dominella Trunfio