La polemica, almeno su Facebook, non è tardata ad arrivare. In men che non si dica è stata lanciata anche una petizione: no alla costruzione di un centro commerciale da costruire a Castelluccio, nel cuore dei Monti Sibellini.
La polemica, almeno su Facebook, non è tardata ad arrivare. In men che non si dica è stata lanciata anche una petizione: no alla costruzione di un centro commerciale da costruire a Castelluccio, nel cuore dei Monti Sibellini.
Solo qualche giorno fa, vi avevamo parlato della fioritura di Castelluccio di Norcia, di un piccolo segno di rinascita dopo il sisma, in una regione che stenta a tornare agli antichi splendori.
Ma in questi giorni, si parla della cittadina per un altro motivo, ovvero perché in rete era stata diffusa la notizia della possibilità di costruire un centro commerciale. Da lì, la protesta di cittadini e ambientalisti che su Change.org hanno lanciato una petizione che recita:
Abbiamo appreso dalla stampa locale (umbria24 del 7 luglio 2017) che la Regione Umbria e il Comune di Norcia hanno deciso di far costruire un centro commerciale ai piedi del rilievo di Castelluccio, nel Piano Grande, cuore dei Monti Sibillini. Riteniamo che la piana di Castelluccio, per il suo straordinario valore paesaggiistico e storico-ambientale, debba essere risparmiata da nuove occupazioni di suolo, sebbene confezionate da archi-star autoproclamatisi “ambientalisti” (nella fattispecie l’arch. Cellini) e che i fondi in dotazione della Protezione civile andrebbero meglio spesi concentrandosi sulla finalità primaria del recupero delle abitazioni per consentire il ritorno dei residenti, procedendo con rapidità e qualità.
Una petizione che si conclude con l’invito alla Regione e al sindaco di tutelare un paesaggio che molti, vorrebbero patrimonio Unesco.
Ma cosa risponde la Regione Umbria? ‘Che non esiste alcun progetto di centro commerciale, né tanto meno alcuna ipotesi di delocalizzazione di attività commerciali, produttive e quanto altro, nella Piana di Castelluccio”, spiegando che le informazioni che stanno circolando in queste ore hanno tanto il sapore di una vera e propria bufala”.
Come stanno davvero le cose?
L’idea, secondo la Regione Umbria, non è quella di costruire un centro commerciale, ma una struttura temporanea che ospiterà le aziende di Castelluccio di Norcia fino a quando le loro strutture non saranno risanate.
Un villaggio che sarà creato dall’architetto Francesco Cellini, definito come “profondo conoscitore del territorio, che costruirà una struttura nel pieno rispetto dell’ambiente e temporanea”, sotto l’egida però della Nestlé-Perugina che ha promosso l’iniziativa insieme al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e alla Regione Umbria.
“Una struttura che verrà eliminata quando la situazione del territorio si sarà stabilizzata e che per adesso permetterà alle imprese agricole, zootecniche, commerciali e turistiche della zona, e solo a loro, di mantenere vive le attività che costituiscono la base dell’economia e del tessuto sociale dell’area. I piccoli produttori e commercianti locali potranno così continuare la propria attività in attesa della ricostruzione. Il progetto è stato condiviso e approvato da tutte le istituzioni interessate, tra cui il Parco Nazionale dei Monti Sibillini”, ha chiarito la multinazionale.
Un meraviglioso patrimonio da preservare:
- LA STRAORDINARIA FIORITURA DI LENTICCHIE DI CASTELLUCCIO DI NORCIA DOPO IL SISMA
- LA STRAORDINARIA FIORITURA A CASTELLUCCIO DI NORCIA (FOTO)
E anche dall’Ente Parco arriva la conferma:
“Non ci sarà alcun centro commerciale a Castelluccio, ma una struttura temporanea ben inserita da un punto di vista ambientale, come deve essere quando si parla di patrimoni di bellezza mondiali ”.
Dominella Trunfio
Foto cover: Foto di Paolo Piccolino