Dominella Trunfio Le Cascate delle Marmore in Umbria si trasformano in uno scenario magico e ghiacciato grazie a Buran, il vento siberiano che in questi giorni ha portato freddo e neve in Italia.
Le Cascate delle Marmore in Umbria si trasformano in uno scenario magico e ghiacciato grazie a Buran, il vento siberiano che in questi giorni ha portato freddo e neve in Italia.
Le Cascate delle Marmore si trovano in Valnerina a pochi chilometri dalla città di Terni, la loro bellezza è stata nel corso dei secoli l’ispirazione di tanti poeti e scrittori, sono immerse nel parco naturale e visitate ogni anno da migliaia di turisti.
Vi avevamo già parlato di tutto quello che c’è da sapere prima di visitarle, ma in questi giorni, lo scenario sembra uscito da un film di animazione. I meno venti gradi portati da Buran hanno creato stalattiti e paesaggi innevati.
La cascata, la più alta d’Europa, si è così trasformata:
L’acqua continua a scorrere poderosa, facendosi strada tra ghiacci e rocce, regalando un’esperienza, visiva e sensoriale, difficile da dimenticare. Una natura insolita perché a renderla magica c’è l’imponente cascata innevata che dall’alto dei suoi 165 metri domina incontrastata un panorama da copertina.
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Le Cascate delle Marmore si trovano all’interno dell’omonimo parco, pieno di sentieri e percorsi adatti a tutti, perfino alle famiglie con bambini. Al suo interno ci sono lecci, carpini neri e ornielli, più giù vicino al fiume invece felci e muschi. Non solo natura, ma anche arte perché a ridosso della cascata ci sono testimonianze storiche, resti di archeologia industriale e opere idrauliche. C’è poi il Centro Rafting Le Marmore con le tante attività, più o meno estreme.
Dominella Trunfio
