Cascate delle Tartare: un’oasi fiabesca a due passi da Roma | Come arrivare

Scopriamo le cascate delle Tartare, un luogo magico tra il fiume Aniene ed il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini

Nel cuore del Parco Naturale dei Monti Simbruini, all’interno del comune di Jenne, in provincia di Roma, si trova una delle meraviglie più incantevoli della natura: la Cascata delle Tartare.

Vera e propria gemma nascosta, situata lungo il corso del fiume Aniene a valle della località di Comunacque, è un luogo che cattura l’immaginazione di chiunque vi metta piede: tra cascatelle e pozze di acqua cristallina nascoste tra il verde rigoglioso del bosco, le sorgenti delle Tartare rappresentano una gemma preziosa del patrimonio naturalistico del Lazio.

Un paesaggio da fiaba

Le sorgenti dell’Aniene ed il Parco dei Monti Simbruini offrono panorami indimenticabili, che sembrano usciti da una fiaba. Tra questi, la Cascata delle Tartare si distingue non tanto per la potenza delle sue acque o per l’altezza del salto, ma proprio per l’atmosfera poetica che trasmette: visitare questa cascata significa immergersi in un mondo dove storia, natura e misticismo si intrecciano, per un’esperienza unica.
Il verde smeraldo dell’acqua e la vegetazione che circonda la cascata evocano scenari caraibici, capaci di donare ai visitatori sensazioni di meraviglia e pace: appena arrivati alle cascate, si ha l’impressione di entrare in una dimensione diversa, lontana dal caos quotidiano, dove la natura regna sovrana.

Escursioni guidate e natura incontaminata

Le escursioni guidate che portano alla Cascata delle Tartare sono numerose e molto apprezzate. I percorsi conducono i visitatori attraverso la Valle dell’Aniene, in un contesto di natura incontaminata che lascia senza fiato, dove le guide esperte raccontano la storia e le peculiarità del luogo, arricchendo l’esperienza con aneddoti e curiosità.
La cascata è facilmente accessibile grazie a sentieri ben segnalati, che permettono di esplorare la bellezza selvaggia del parco senza difficoltà. Lungo il cammino, è possibile ammirare la flora e la fauna locali, respirando l’aria fresca e pura dei Monti Simbruini.

Prepararsi all’escursione

Per godere appieno dell’esperienza alla Cascata delle Tartare, è importante prepararsi adeguatamente.
Ecco una lista di ciò che è consigliabile portare:

  • Scarponi da trekking con suola antiscivolo, preferibilmente in Vibram, sono fondamentali per affrontare i sentieri in sicurezza.
  • Scarpette da scoglio o un paio di scarpe di ricambio nello zaino, utili per guadare il fiume.
  • Bastoncini telescopici, che possono aiutare a mantenere l’equilibrio durante l’escursione.
  • Acqua a sufficienza, almeno 1,5 litri, per rimanere idratati lungo il percorso.
  • Abbigliamento a strati, per adattarsi alle variazioni di temperatura.
  • Giacca antipioggia/vento, per proteggersi dalle intemperie.
  • Pranzo al sacco, per una pausa ristoratrice immersi nella natura.

Come Arrivare

Raggiungere la Cascata delle Tartare è un’avventura che inizia in località Comunacque. Da qui, si prende una strada sterrata che inizialmente sale e poi raggiunge il fiume, costeggiandolo. Le sorgenti si trovano sulla sponda opposta del fiume rispetto alla strada, quindi ci sono due opzioni per arrivarci.

La prima opzione è guadare il fiume, che in questo punto è abbastanza basso, con l’acqua che arriva poco sotto le ginocchia. Questo metodo è consigliato solo per chi è preparato e ha le attrezzature adeguate per attraversare un corso d’acqua.
La seconda opzione è proseguire lungo la strada fino al Ponte delle Tavole. Una volta attraversato il ponte, si torna indietro sull’altra sponda del fiume fino a raggiungere le sorgenti.

Un tuffo nella storia e nella natura

La Cascata delle Tartare non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un sito ricco di storia e tradizioni. Il nome “Tartare” richiama antiche leggende e racconti che si perdono nella notte dei tempi e passeggiare in questi luoghi significa fare un tuffo nel passato, immaginando le antiche popolazioni che vivevano in armonia con la natura circostante.
L’area intorno alla cascata è popolata da una ricca varietà di flora e fauna: tra le specie vegetali, si possono trovare felci, muschi e piante acquatiche che contribuiscono a creare un ambiente fresco e umido, ideale per numerose specie animali, ed è possibile avvistare uccelli, anfibi e piccoli mammiferi che vivono in questo ecosistema protetto.

Consigli per una visita indimenticabile

Per rendere la visita alla Cascata delle Tartare un’esperienza davvero indimenticabile, ecco alcuni consigli utili:

  • Partire presto: arrivate di buon mattino permette di godere della pace e della tranquillità del luogo prima dell’arrivo di altri visitatori.
  • Portare una macchina fotografica: i paesaggi sono splendidi e meritano di essere immortalati. Una macchina fotografica o uno smartphone con una buona fotocamera sono essenziali per catturare la bellezza del luogo.
  • Rispetto per l’ambiente: ricordate sempre di rispettare la natura, pertanto non lasciate rifiuti e non danneggiate la flora e la fauna locali.
  • Soggiorno prolungato: se possibile, pianificate un soggiorno di più giorni nella zona. Il Parco dei Monti Simbruini offre molte altre meraviglie naturali e storiche da esplorare, rendendo la visita ancora più completa e gratificante.

Buona visita!

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