La classifica dei 10 cammini più belli d'Italia secondo il Guardian: da nord a sud per un turismo sostenibile tra le meraviglie del Belpaese.
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L’autorevole quotidiano inglese The Guardian ha stilato in questi giorni la classifica dei 10 cammini più belli d’Italia dopo averli selezionati nell’ambito dell’iniziativa “Io cammino in Italia”, organizzata durante la pandemia per promuovere il turismo slow aiutando le economie rurali colpite dal lockdown.
70 percorsi ben organizzati dal punto di vista della segnaletica, super-gratificanti, ideali per conoscere il territorio dal punto di vista ambientale, culturale e gastronomico, di cui 10 appunto, sono entrati a far parte della prestigiosa top 10 del Guardian.
Cammino di Santu Jacu in Sardegna
Questo cammino attraversa tutta la Sardegna ripercorrendo i vari luoghi di culto antichi dedicati a Santu Jacu, era infatti percorso originariamente dai pellegrini, e oggi è stato riconosciuto come cammino regionale. Non solo chiese e rovine però, il cammino permette di ammirare anche siti preistorici, bellezze naturali, parchi, zone minerarie, città famose e borghi dispersi nell’isola.
E poi, come sottolinea The Guardian, si ha la possibilità di assaporare lungo il percorso delizie locali come il pane fatto in casa dell’hotel SuGologone e dimorare nell’antica Casa Pasolini a Mandas, o ancora assaporare prelibatezze presso l’Osteria Sa Domu Sarda a Cagliari.
Cammino nelle Terre Mutate tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo
Il secondo cammino segnalato dal Guardian è quello nelle Terre Mutate, che da Fabriano porta fino a L’Aquila, percorrendo oltre 250 km nel cuore dell’Appennino. Il cammino permette di entrare in contatto non solo con territori di incredibile bellezza ma anche con le comunità che li abitano, attraversando ben 4 regioni italiane, Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria, passando per i sentieri ciclabili del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
The Guardian segnala il B&B Palazzo Rustici presso L’Aquila come luogo ideale per trascorrere una nottata e il Bar Trattoria Marcocci a Filetto per assaporare cibi locali.
Cammino di San Benedetto in Umbria e Lazio
Terzo cammino della classifica è quello di San Benedetto che percorre 300 Km da Norcia a Subiaco fino ad arrivare a Cassino. Il percorso attraversa i luoghi più importanti della vita del Santo cui si deve il nome, San Benedetto da Norcia, proponendo ben 16 tappe che percorrono valli e monti delle regioni Umbria e Lazio.
The Guardian segnala lungo il percorso l’agriturismo Colle del Capitano a Monteleone di Spoleto e il ristorante La Panarda di Subiaco, dove gustare buon cibo e vino locale.
Via degli Dei in Emilia Romagna e Toscana
La Via degli Dei collega Piazza Maggiore a Bologna con Piazza della Signoria a Firenze, 130 chilometri immersi nella natura dell’Appennino tosco-emiliano. Si tratta di uno dei cammini più antichi perché passa attraverso tratti risalenti addirittura all’epoca etrusca.
The Guardian consiglia lungo il percorso un soggiorno presso il B&B Nova Arbora, a Sasso Marconi, e una fermata presso la Salumeria Zivieri di Monzuno, negozio storico conosciuto per gli insaccati prelibati. Per mangiare ottima l’Hosteria di Badolo a Badolo.
Via Francigena dalle Alpi al Lazio
La famosa Via Francigena è un percorso medievale che da Canterbury porta a Roma per poi proseguire in direzione Gerusalemme. Per quanto riguarda l’Italia, il cammino procede dalle Alpi occidentali attraversando la pianura padana, verso la Toscana e il Lazio.
The Guardian suggerisce di soggiornare nel B&B La Romea, a Lucca, di visitare il vecchio mulino ad acqua di Aosta, e di mangiare alle Cantine Bernardini di Lucca.
Cammino di Oropa in Piemonte
Il Cammino di Oropa in Piemonte è un altro dei percorsi segnalati dal Guardian, un percorso che va da Santhià al Santuario di Oropa, tra natura incontaminate e meraviglie storico-artistiche.
The Guardian suggerisce di alloggiare durante il viaggio nella Casa del Movimento Lento a Roppolo e di mangiare nel ristorante Rolle, che propone cucina tradizionale con vista sul lago.
Via Romea Germanica dall’Alto Adige al Lazio
Dalla Germania all’Italia, questo il percorso della Via Romea Germanica di ben 2,271 km. In Italia il cammino parte dall’Alto Adige e procede verso il Veneto, l’Emilia Romagna e il Lazio. Un percorso impegnativo che, tuttavia, riserva sorprese incredibili.
Il Guardian suggerisce di soggiornare una notte presso Al Cavour di Trento e di assaporare le birre dell’Antica Birreria Pedavena, sempre a Trento.
Cammino Celeste in Friuli-Venezia Giulia
Da Barbana al Monte Lussari, questo il percorso “italiano” del Cammino Celeste, che permette di ammirare strada facendo meraviglie naturali, santuari e monumenti, e di gustare le specialità locali.
The Guardian suggerisce in particolare la Locanda Al Trivio di Casteldelmonte e la Baita Botton d’Oro di Sella Carnizza, un ristorante di montagna ideale per mangiare il famoso frico resiano.
Magna Via Francigena in Sicilia
Se amate la Sicilia, questo percorso fa per voi! La attraversa infatti da nord a sud passando per nove tappe basate sulle rotte medievali. Lungo il percorso della Magna Via Francigena si possono ammirare non solo bellezze naturali ma anche i mosaici della cattedrale di Monreale, borghi incontaminati, villaggi meravigliosi come quello di Santa Cristina Gela.
The Guardian suggerisce di alloggiare nella Casetta Pizziddu di San Giovanni Gemini e di mangiare nel ristorante Civiletto di Sutera o nella Trattoria da Carmelo di Joppolo Giancaxio.
Via Peuceta dalla Puglia alla Basilicata
La Via Peuceta parte dalla Basilica di San Nicola di Bari per arrivare in Basilicata attraversando l’antico territorio della Peucezia. Lungo il percorso di 170 km si possono osservare una foresta di ulivi, distese steppiche, boschi di conifere e querceti, incisioni carsiche, per non parlare delle varie meraviglie architettoniche, dei borghi medievali, dei trulli, dei muretti a secco e delle specialità locali.
The Guardian consiglia la Dimora di Federico ad Altamura per un soggiorno speciale e la Masseria la Fiorita di Picciano. Per quanto riguarda il cibo, suggerisce il pub Pecora Nera di Cassano delle Murge.
FONTE: The Guardian
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