Slow Living ha disegnato 18 itinerari intorno al lago Tras
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Camminare è un atto sociale, filosofico e poetico: la sua bellezza risiede nel dialogo che si instaura tra corpo e anima in una dimensione completamente opposta a quella quotidiana cui siamo abituati.
Lontano dai ritmi frenetici imposti dalla nostra società, attraverso una passeggiata, possiamo riscoprire il piacere di vivere “lentamente”, del rispetto verso noi stessi e verso gli altri.
Viaggiare lentamente, attraverso i campi e i boschi, le vigne e gli oliveti, è fare esperienza e memoria di un ambiente che ha conservato tratti caratteristici altrove non più leggibili.
Ispirato a questa filosofia, sul lago Trasimeno, il progetto Slow Living ha disegnato 18 itinerari che attraversano questo territorio ricco di storia e di natura. Andiamo a scoprirli uno per uno: Cammino del Belvedere | Scarica gli itinerari in Pdf
Castel Rigone – Torre Fiume
Castel Rigone è un borgo medievale situato su una collina alta 653 metri che domina il paesaggio del lago Trasimeno. È il punto di partenza per questa escursione che ci porterà tra le colline e gli ulivi che contornano il lago. Lungo il percorso incontreremo molti pascoli appartenenti a famiglie sarde trasferitesi qui negli anni ’70. La memoria di questi luoghi è rappresentata anche da loro, dalle loro storie, le loro partenze e le loro speranze.
Montemilino – Montepenna – Montesperello
Per questa escursione partiremo dal castello di Montemelino, ubicato sulla sommità di una collina in una posizione strategica. Durante il percorso attraverseremo pezzi di macchia mediterranea e vari tratti di bosco. Il percorso, particolarmente panoramico, offre scorci mozzafiato sulle valli, sui borghi e sul lago.
Torale – Pischiello – Poggio Bandito – Convento dei Cappuccini
Questo itinerario si svolge nel territorio del comune di Tuoro. Splendidi cipressi e ulivi secolari faranno da cornice a questa passeggiata che dalla chiesa dei SS. Cosmo e Damiano ci porterà fino al Convento dei Cappuccini. Attraverseremo la splendida tenuta Pischiello, in cui una villa ‘700 costituisce il baricentro di un ampio e articolato borgo dove venivano prodotti e trasformati i preziosi prodotti di questa terra. Cammino del vento | Scarica gli itinerari in Pdf
Fontignano – Montale – Montesolare
Questo itinerario prende l’avvio dalla piazza di Fontignano. Di fronte si ha il colle di Montali con in cima la sua caratteristica fortificazione, sulla sinistra la vallata ricca di oliveti, pascoli e coltivi, sulla destra la vallata di Mugnano e il colle Agello. Atrraverseremo ginestre e boschi di cerro e roverella fino ad arrivare ad uno dei panorami più interessanti del versante meridionale del trasimeno.
Montarale – Greppolischieto – Montegiove
Da Piegaro, in meno di 15 minuti, si raggiunge in auto il parco di Montarale, che con i suoi 853 metri rappresenta la cima più elevata intorno al Trasimeno. Da qui comincia un’escursione che ci regalerà una vista mozzafiato sui borghi di Chiusi, Chianciano, Montepulciano e i loro splendidi panorami. Attraverseremo porzioni di bosco e radure caratterizzate da una imponente presenza di muretti a secco e terrazzamenti., tramandati fino ad oggi grazie alla cura costante degli agricoltori. Sentieri di grande bellezza che ci porteranno in uno dei territori umbri che meglio ha saputo conservare i tratti di un paesaggio agrario e pastorale di grande bellezza.
Paciano – Pausillo
Paciano è uno tra i borghi più belli dell’Umbria, ed è l’inizio di questa passeggiata. Dopo aver attraversato un bosco di castagni il sentiero, ombroso e piacevole da percorrere ci regalerà ampi panorami verso la Valdichiana e il Trasimeno. Cammino delle antiche mura | Scarica gli itinerari in Pdf
Città della Pieve – Fosso della Molinella
Sospesa su una terrazza naturale che la fa emergere dalle colline che separano il lago Trasimeno dalla Valdichiana, con i suoi caratteristici mattoni rossi, si staglia inconfondibile Città della Pieve, con le sue torri e i suoi campanili riconoscibili da lontano. Un borgo dai caratteristici mattoni rossi che regala splendide vedute verso il Trasimeno e la Valdichiana. La passeggiata parte dal centro storico del borgo e per poi attraversare oliveti e stupende fioriture primaverili. regalando uno splendido panorama che dà sui borghi toscani di Sarteano, Chianciano e Montepulciano.
Missiano – Petrarvella – Panicale
Si parte dal cimitero di questo piccolo borgo e, dopo aver attraversato un’area ricca di olivi e muretti a secco, si entra nel bosco. Attraverso un sentiero a tornanti, si arriva in cima al Petravella, riconoscibile per la ricca chioma di pini neri. Prima di arrivare a Panicale, nell’ultimo tratto del percorso, si può osservare dall’alto il suo centro storico. Arrivati ai suoi piedi, si consiglia una passeggiata all’interno del borgo e lungo il belvedere che costeggia le mura.
Mongiovino – Buca del Calcinaro
Si parte dal cimitero di Mongiovino, nei pressi del santuario, in direzione del Buca del Calcinaro, un’area collinare caratterizzata dalla presenza di antichi casolari, molti vigneti, oliveti, terreni coltivati e porzioni di bosco. Percorrendo sentieri piacevoli si arriva a Passo Buca del Calcinaro, che prende il nome da una piccola fornace, di cui è ancora presente il rudere, che veniva usata per cuocere la calce. Si sale sul monte Civitella e, attraverso una strada sterrata molto panoramica, si ritorna al Santuario della Madonna di Mongiovino. Cammino del bosco | Scarica gli itinerari in Pdf
Ferretto – Petrignano
Si parte dal campo sportivo che si trova lungo la strada tra Ferretto e Petrignano, inoltrandosi nel bosco. La presenza di un bosco planiziale relitto, esteso per alcune centinaia di ettari, è la particolarità ambientale e l’elemento caratterizzante di questo itinerario. Si attraversa un bosco tipico in cui si riscontra la forte presenza di pini a macchie. Si prosegue attraverso un bosco di querce e alcuni passaggi tra sentieri in terra battuta e strade interpoderali che ci riporteranno al punto di partenza.
La Marzolana – Montali – Sant’Arcangelo
Si parte dalle ultime case di Sant’Arcangelo, da dove prendere il Sentiero della Pace che sale inoltrandosi al limite del bosco, caratterizzato da una ricca vegetazione arborea ed arbustiva di tipo mediterraneo. Man mano che si sale il bosco si fa più fitto con la presenza del leccio che diventa predominante. Siamo nei pressi della cima del monte Marzolana dove sono rinvenibili i segni di una probabile ara etrusca. Si continua sulla strada che si inoltra nel bosco, dove si possono ammirare scorci sul Castello di Montalera e sulle colline di Panigale e Piegaro. Una strada bianca, per lo più i discesa, ci riporta al punto di partenza.
Sanguineto – Monte Gualandro
Si parte da Sanguineto, un piccolo borgo che si trova tra Tuoro e Monte Gualandro e si prende la strada che sale verso Monte Gualandro. Monte Gualandro è un castello situato su un’altura a 442 metri di altezza. Si continua la camminata inoltrandosi nel bosco di pini, lecci e querce, attraverso un sentiero che, a confine tra Toscana e Umbria, ci regalerà splendidi panorami sui borghi di Chianciano e Montepulciano. Cammino della vite e dell’olivo | Scarica gli itinerari in Pdf
Passignano – Poggio Belveduto
La passeggiata inizia dal borgo di Pasignano per poi salire verso “Le Masse”, iniziando da subito a godere di grandi panorami verso il lago. Arrivati all’agglomerato delle Masse, un piccolo borgo rurale, continueremo dritti costeggiando la villa padronale. Attraverseremo campi in pianura e in leggera salita per raggiungere, tra gli olivi, le case di Cerqueto e poi la bella chiesa di San Donato. Da qui si prosegue salendo nel bosco attraverso una strada di crinale che regala una delle viste più belle su tutto il territorio del Trasimeno.
Torale – Vernazzano – Cima di Tuoro – Pischiello
Si parte dal cimitero di Torale e si sale fino al piccolo borgo, attraversando una delle aree più vocate per la produzione dell’olio d’oliva del Trasimeno. Si continua a salire fino a prendere la strada che sale verso le “Tassinaie”. Dopo “Tassinaie” ci si inoltra in un bosco fino ad arrivare ad arrivare ad una terrazza naturale, continuando fino alla “Cima di Tuoro”. Da qui si riaccende verso il bosco fino ad arrivare ad una zona di pascoli particolarmente suggestiva per gli scorci verso il Trasimeno. Si arriva a casa Renaglia e da lì si scende verso Villa del Pischiello
Villastrada – Cantagallina – Cimbano
Ci si muove a piedi dal piccolo borgo di Villastrada, salendo in direzione del cimitero. La vista si apre sul territorio di basse colline che cingono Castiglione del Lago e sulle colline ricoperte di olivi. Si va lentamente attraverso campi e antichi poderi fino ad arrivare a Collelungo. Si continua a risalire verso la zona di Saticchio fino ad arrivare al borgo rurale di Cantagallina. Si prosegue verso Cimbano, dove la vista si apre su Chiusi, il suo lago e i fianchi a vite e olivo che salgono verso Chianciano e Montepulciano. Cammino dei profumi | Scarica gli itinerari in Pdf
Colpiccione – La Coga – Caligiana
Il punto di partenza per questo itinerario è la chiesa di Colpiccione, da cui si scende per oliveti e campi verso “La Goga”. Da qui si comincia a salire e si entra nel bosco: usciti dalla fitta macchia si sfiorano olivi secolari e casolari abbandonati fino ad arrivare in cima al monte Bitorno. Si scende sull’altro versante godendo di ampi panorami fino a giungere al piccolo borgo medievale di Caligiana.
Magione – Monte Ruffiano
Si parte dal cimitero di Magione attraverso una strada di crinale che attraversa aree coltivate ad olivo. Lungo la strada si aprono ampie vedute panoramiche sul Lago Trasimeno e le sue isole. Si passa accanto al podere Petraia, alternando zone di bosco a tratti aperti fino ad arrivare al sito archeologico di Quarantaia. La passeggiata continua in salita, attraverso un sentiero molto panoramico che porta fino alla radura sotto il Monte Ruffiano.
Vaiano – Lago di Chiusi – Poggio S.Maria
Il luogo di partenza di questa passeggiata è l’ampia piazza nel piccolo borgo di Vaiano. Da qui si scende per un ampia strada bianca con avanti i profili di Chiusi, Cianciano e Montepulciano. Si arriva in basso, prossimi al lago, tra distese di campi e antiche case dai mattoni rossi. Si prosegue verso villa Cartoni e poggio del Papa, attraversando una placida campagna.
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