Basilicata: una terra d’arte e natura incontaminata tutta da scoprire

La Lucania, così com'è anche nota la regione, è terra di contrasti e di forti armonie, "gelosa" custode della propria identità, capace di rappresentare, proprio questa sua forte identità, un grande valore aggiunto in quanto viaggiare in Basilicata ha spesso, ancora oggi, soprattutto negli angoli più interni della regione, il fascino dell'avventura e della scoperta.

Basilicata. Il premio Oscar Francis Ford Coppola, autore di pellicole indimenticabili quali Il Padrino, Apocalypse Now, La conversazione, Dracula di Bram Stoker, l’ha definita “una regione ancora preservata, autentica, incontaminata“, nella quale si ha la possibilità di “vedere la terra, l’Italia, come dovevano essere un tempo” (si veda al proposito il bellissimo video “Basilicata autentica“: ).

In effetti la Basilicata, forse perché ancora poco conosciuta e quindi meno presa d’assalto (il che, ahinoi, spesso comporta un conseguente maggiore deturpamento del territorio) rispetto ad altre regioni italiane, offre paesaggi poco antropizzati (ha una densità di 58,8 abitanti per km², la più bassa d’Italia dopo la Valle d’Aosta) e scenari naturalistici di grande impatto e sorprendente varietà, tanto da essere spesso scelta come location per pellicole cinematografiche ambientate in atmosfere talvolta anche molto esotiche.

Solo per fare qualche esempio, Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini, La Passione di Cristo (2003) di Mel Gibson, The Nativity Story (2006) di Catherine Hardwicke, e molte altre ancora.

La Lucania, così com’è anche nota la regione, è terra di contrasti e di forti armonie, “gelosa” custode della propria identità, capace di rappresentare, proprio questa sua forte identità, un grande valore aggiunto in quanto viaggiare in Basilicata ha spesso, ancora oggi, soprattutto negli angoli più interni della regione, il fascino dell’avventura e della scoperta.

All’interno dei confini regionali ricadono ben due parchi nazionali e svariate aree protette che rendono la regione un’autentica oasi verde. Il Parco nazionale del Pollino è, con i suoi 192mila ettari ripartiti tra Basilicata e Calabria, il più esteso d’Italia, mentre il Parco nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese colpisce per la sua varietà paesaggistica, culturale e storico-artistica. A tutela del territorio, oltre ai parchi nazionali, sono stati istituiti anche due parchi gestiti dalla regione: il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, noto anche come Parco della Murgia Materana, e il Parco Gallìpoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane.

Fra le altre aree protette spiccano quelle del Lago Laudemio (sulle pendici del Monte Sirino, è il lago di origine glaciale più meridionale d’Europa), del Bosco Pantano di Policoro, del Lago Pantano di Pignola, dell’Abetina di Laurenzana, del Lago Piccolo di Monticchio, dei Calanchi di Montalbano Jonico, nel cuore dei paesaggi lunari dei Calanchi, uno degli ambienti più suggestivi della Basilicata, compreso nei territori di Aliano, Craco, Tursi, Pisticci e Montalbano Jonico appunto e caratterizzato da formazioni argillose molto erose e quasi totale assenza di vegetazione arborea.

Per valorizzare e far scoprire secondo strade inedite che passano attraverso l’arte questo enorme patrimonio naturalistico è nato il Progetto NaturArte, con l’intento di coniugare in un processo virtuoso arte e territorio appunto mediante la formula del Trekking per grandi eventi: per 14 weekend, a partire dall’1 giugno, in 4 parchi (Murgia Materana, Gallipoli Cognato, Pollino e Parco dell’Appennino Lucano) verranno proposti percorsi escursionistici abbinati a eventi artistici e culturali ai quali prenderanno parte artisti quali Paolo Fresu, Massimo Cacciari, Lella Costa e via dicendo. Tutta questa natura a portata di mano per chi visita la Basilicata, consente letteralmente di sbizzarrirsi negli sport e nelle attività all’aria aperta: trekking, cicloturismo, arrampicata, canyoning, rafting, passeggiate a cavallo e così via.

Ma la Basilicata non è solo natura e avventura. È anche relax e mare sia sul versante tirrenico, con la splendida Maratea, attorniata da scogliere, calette e meravigliosi fondali, che sul versante jonico, con Metaponto, Marina di Pisticci, Policoro e Nova Siri, caratterizzate invece da lunghe spiagge sabbiose. Ed è anche arte con borghi-presepi di notevole suggestione e gioielli urbanistici e architettonici di grande valore, prima fra tutti Matera (delizioso il video Mini Matera , realizzato dal sudafricano Timmothy Henny, vincitore del Digital Diary della Basilicata 2012 che mostra con ironia e grande freschezza le tante suggestioni della città), patrimonio Unesco e candidata a Capitale europea della Cultura per il 2019.

Proprio nella città dei Sassi è possibile provare l’ebbrezza di volare in mongolfiera. Dal 18 maggio al 2 giugno si svolgerà, infatti, il Festival “I Sassi finalmente volano“, ideato per sensibilizzare a una mobilità turistica ecosostenibile e accessibile a tutti, durante il quale, oltre ad eventi culturali ed enogastronomici, si potrà godere dall’alto del magnifico intrico di viuzze, scalinate, case-grotta e lo spettacolare scenario paesaggistico delle circostanti Murge, caratterizzate da forre e impattanti precipizi (info: 0835/335220 e 328/7279708, isassivolano@gmail.com; prenotazioni: www.altieriviaggi.it, 0835/314359). All’evento prederanno parte anche 10 mongolfiere provenienti dalla Giordania, partnership nata per celebrare il 200esimo anniversario della scoperta di Petra.

E sempre in tema di volo altre due esperienze indimenticabili e ancor più adrenaliniche sono quelle del Volo dell’Angelo, fra le Dolomiti Lucane, e del Volo dell’Aquila (l’impianto verrà inaugurato nelle prossime settimane) a San Costantino Albanese, nel cuore del Parco nazionale del Pollino, che consente di volare come se si fosse su un deltaplano ma fissati a un cavo d’acciaio sospeso.

Altre info, anche su eventi, percorsi tematici e tradizioni (come ad esempio gli splendidi riti arborei, autentici matrimoni fra alberi celebrati nei boschi di diversi angoli della Basilicata a partire dalla primavera e fino a tutta l’estate): www.aptbasilicata.it e www.basilicataturistica.com, sul quale è possibile fare anche il test “Che vacanza sei?“, grazie al quale individuare il proprio profilo di viaggiatore e in base a questo scegliere fra le tante proposte a tema offerte dalla regione.

Vincenzo Petraglia

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