Questi due parchi nazionali italiani, veri e propri paradisi, sono stati inseriti nella lista verde IUCN

Ammesse 10 nuove aree protette nella Green List dell'IUCN. Due si trovano in Italia, sette in Francia e una in Svizzera.

Si allunga la lista verde delle Aree Protette e Conservate dell’IUCN, l’Unione internazionale per la conservazione della natura. Quest’anno sono appena state ammesse dieci nuove aree che si trovano in Europa, tra cui due italiane: Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Le altre appartengono alla Francia e una alla Svizzera. Ad oggi sono 59 le località inserite nella Green List dell’IUCN, situate in 16 Paesi del mondo.

“I siti ammessi alla Green List IUCN si sono distinti dimostrando una gestione esemplare, un governo equo e un impegno a lungo termine volto all’ottenimento di risultati positivi delle azioni di conservazione” ha dichiarato il Bruno Oberle, Direttore generale dell’IUCN – “L’esistenza di Aree protette e conservate che siano efficaci é fondamentale se vogliamo fermare la drammatica perdita di vita sulla Terra cui siamo testimoni. Considerato che l’IUCN e la comunità globale stanno richiedendo la protezione del 30% della superficie del nostro pianeta entro il 2030, i siti della Green List dell’IUCN forniscono i migliori esempi di efficacia e inclusività, che sono essenziali per il nostro successo “.

I siti entrati nella Green List Iucn hanno sono stati valutati in base ad una serie di criteri connessi al buon governo, benefici per la comunità e conservazione.

Due nuove aree italiane entrano nella Green List dell’IUCN

Sono due le aree protette del territorio italiano aggiunte alla Green List dell’IUCN: il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano il Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (situato tra Romagna e Toscana).  Mentre è stato rinnovato lo status di Lista Verde del primo Parco Nazionale del Paese, il Gran Paradiso.

Arcipelago di sette isole del Mediterraneo con un’elevata diversità floreale endemica, tra cui l’Elba, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano fa parte della Riserva della Biosfera dell’UNESCO Isole di Toscana. Invece, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, nell’Appennino tosco-romagnolo, custodisce una delle più grandi faggete antiche d’Italia ed è anche Patrimonio dell’Umanità UNESCO e riconosciuto dal Diploma Europeo delle Aree Protette.

“La Green List della IUCN è la più alta certificazione di eccellenza al mondo per quanto riguarda la governance delle aree protette. E’ motivo di grande soddisfazione che tre parchi nazionali italiani, Arcipelago Toscano, Foreste Casentinesi e Gran Paradiso, abbiano centrato questo obiettivo.” – ha commentato il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani – “Un risultato su cui il Ministero ha investito e che dimostra il valore non solo in termini di tutela della biodiversità ma anche di gestione complessiva del nostro prezioso capitale naturale.”

Le altre aree europee inserite nella lista dell’IUCN

Il Parco Nazionale Svizzero è diventata la prima area svizzera nella Green List. Istituito nel 1914 nel Cantone dei Grigioni, il parco è una Riserva Naturale Integrale e fa parte della Riserva della Biosfera UNESCO Engiadina Val Müstair. Il parco include 170 km2 di boschi, prati subalpini e alpini, rocce e ghiaioni. All’interno dei suoi confini si riproducono specie minacciate a livello nazionale come l’aquila reale (Aquila chrysaetos) e il gipeto (Gypaetus barbatus).

Invece, le altre sette aree della Green List recentemente certificate si trovano in Francia. Il Paese conta ben 22 località inserite nella lista, il numero più alto al mondo fino ad oggi. Queste includono le riserve biologiche di gestione forestale di Coloraie du Volcan che combinano ecosistemi costieri e forestali unici sull’isola di La Réunion, nonché l’area protetta più elevata della Francia, la Riserva Naturale Nazionale Contamines-Montjoie nelle Alpi francesi. Gli altri siti certificati in Francia sono: il sito Natura 2000 del bacino del Drugeon, le paludi delle valli inferiori dell’Essonne e del Juine, la tenuta di Tour du Valat, la Riserva naturale nazionale di Sainte-Victoire e le riserve naturali nazionali di Haut-Giffre e Aiguilles Rouges.

Fonte: IUCN 

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