Attraverso una campagna sui social media chiamata il “galateo dei visitatori”, Amalfi vuole educare i turisti su come comportarsi in modo appropriato e rispettoso
Amalfi, una delle destinazioni turistiche più celebri d’Italia, sta affrontando la sfida dell’overtourism attraverso un’iniziativa innovativa guidata dal sindaco Daniele Milano. Con l’obiettivo di promuovere un turismo sostenibile e migliorare la convivenza tra residenti e visitatori, l’amministrazione ha avviato una serie di azioni strategiche, tra cui il lancio di un “galateo del turista”.
Questo progetto mira a sensibilizzare i visitatori sui comportamenti più apprezzati dai residenti, evitando l’adozione di divieti restrittivi. Il sindaco ha sottolineato che la città ha già attivato da un anno una Destination Management Organization (DMO) per monitorare i flussi turistici e gestire l’afflusso di visitatori, specialmente nel centro storico.
Questo sistema di monitoraggio è essenziale per garantire la sicurezza e il benessere della comunità, consentendo alla protezione civile di intervenire in caso di necessità. Il terminal del molo Cassone, un punto di ingresso cruciale per quasi un milione di passeggeri ogni anno, sarà uno degli aspetti focali delle nuove misure.
Ci sono quasi più posti letto per turisti che residenti
L’incremento dei turisti ha portato a cambiamenti significativi nella struttura demografica di Amalfi. Attualmente ci sono circa 4.500 posti letto disponibili per i turisti, mentre il numero dei residenti è diminuito da 5.530 nel 2002 a 4.653. Questo squilibrio ha spinto l’amministrazione a cercare un modo per garantire che i diritti e le necessità dei residenti vengano rispettati, preservando al contempo il potenziale economico del turismo.
Milano ha proposto di conferire maggiori poteri ai Comuni per gestire la relazione tra la popolazione residente e l’industria turistica, suggerendo che i Comuni dovrebbero avere la facoltà di stabilire limiti basati su un rapporto tra residenti e posti letto turistici. Questo approccio mira a evitare conflitti tra gli interessi dei residenti e quelli del settore turistico, creando un equilibrio più sano e sostenibile.
L’iniziativa del galateo del turista, in particolare, rappresenta un tentativo di trasformare i visitatori in ospiti consapevoli e rispettosi. Attraverso una campagna sui social media, l’amministrazione intende educare i turisti su come comportarsi in modo appropriato e rispettoso, sottolineando che Amalfi non è solo una meta turistica, ma una comunità vivente con una propria cultura e tradizioni. Con queste azioni, Amalfi si propone di stabilire un modello di gestione turistica che possa essere adottato anche da altre località simili, cercando di affrontare in modo proattivo le sfide del turismo di massa.
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Fonte: Città di Amalfi
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