Le Gole di Fara San Martino, in provincia di Chieti, sono note come una “piccola Petra” per il paesaggio suggestivo che riescono a donare e il Monastero che le caratterizza
In Abruzzo si trova una località affascinante che ricorda la bellezza della celebre Petra, sito archeologico della Giordania. Stiamo parlando delle Gole di Fara San Martino, in provincia di Chieti. L’Abruzzo è rinomato per le sue tradizioni, itinerari e paesaggi naturali mozzafiato ed offre un’ampia varietà di attrazioni e attività per gli amanti della natura e della buona tavola.
Questa regione italiana, ricca di bellezza, storia e cultura, è il luogo ideale per una vacanza indimenticabile, con l’opportunità di gustare prodotti tipici di alta qualità. Ogni posto ha caratteristiche uniche, talvolta difficili da scoprire ed è il caso di Fara San Martino.
Questo angolo suggestivo della natura offre la possibilità di avvistare animali selvatici come camosci e lupi, regalando panorami che conquistano chiunque li contempli. L’area è ideale per escursioni, arrampicate e altre attività all’aperto, permettendo di godere di momenti di relax, divertimento e di migliorare la salute attraverso l’attività fisica.
Le sorgenti del fiume verde e il Monastero di San Martino
Questo luogo particolare noto come la “piccola Petra” con il suo affascinante habitat si trova nel Parco Nazionale della Majella, che protegge gli elementi unici dell’Appennino abruzzese. La località di Fara San Martino è celebre per le sue gole, una stretta apertura nella roccia che forma un canyon spettacolare.
Queste gole sono attraversabili a piedi, con un percorso adatto a tutti, e conducono a sorprese come le sorgenti del fiume Verde. Per raggiungere questo luogo straordinario, è consigliato seguire i cartelli turistici che indicano il punto di partenza.
Durante l’esplorazione, sarà possibile ammirare il Monastero di San Martino, una struttura suggestiva risalente al secolo IX/XVIII d.C. riemersa a seguito di una lunga campagna di scavi archeologici, ricca di tesori nascosti da scoprire gradualmente. È molto ben conservata ed è accessibile esclusivamente con visita guidata.
In questo luogo magico leggenda, tradizione e storia si fondono. L’azione plasmatrice degli agenti atmosferici, il tempo e la natura hanno custodito per noi tesori archeologici di rara importanza. Grazie alla sedimentazione dei detriti, tutto ciò è giunto sino a noi.
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