Visitare il Castello di Miramare è una delle cose da fare almeno una volta nella vita: vi immergerete nella storia, nella bellezza e nella natura a picco sul mare in un sol momento,
Indice
Se avete in programma un viaggio a Trieste dovete inserire nella “to do list” una giornata al Castello di Miramare: si trova poco fuori la città, ed è un luogo di straordinaria bellezza capace di coniugare l’arte con la natura e il mare circostante.
La visita presso il Castello, luogo di grande interesse storico e culturale, consente di scoprire anche il parco attorno ad esso, ricco di piante rare e pregiate, e di godere di una vista panoramica eccezionale, che domina il Golfo di Trieste.
La storia del Castello di Miramare
La costruzione del castello risale al periodo tra il 1856 e il 1860, su richiesta dell’Arciduca Massimiliano d’Asburgo e della sua consorte Carlotta del Belgio. La residenza riflette una perfetta sintesi tra natura e architettura, progettata dall’ingegnere Carl Junker in uno stile eclettico che combina armoniosamente elementi gotici, medievali e rinascimentali, seguendo le tendenze architettoniche del tempo.
L’ispirazione principale del progetto di Miramare trae spunto dal cosiddetto “Romantisches Historismus”, una corrente architettonica neomedievale sviluppata da Theophil Hansen, noto per le sue opere all’Arsenale di Vienna e alla Villa Pereira, nei pressi della capitale imperiale, anche se forse l’influenza più significativa deriva dai lavori di Karl Friedrich Schinkel, in particolare dal Castello di Babelsberg a Potsdam e dal Castello di Kornik in Polonia, che rappresentano il modello principale a cui si rifanno sia l’architetto che il committente di Miramare.
Il castello ha visto tra i suoi illustri visitatori anche la famosa principessa Sissi, moglie dell’imperatore Francesco Giuseppe, ed oggi la struttura è stata trasformata in un museo. Gli interni, conservati quasi interamente intatti, rappresentano una testimonianza del lusso e della raffinatezza dell’epoca. Gli arredi originali, creati dai noti artigiani Franz e Julius Hofmann, decorano ancora le stanze. Al piano terra si trovavano gli appartamenti privati dell’Arciduca, caratterizzati da un’atmosfera intima e raccolta, mentre al primo piano si possono ammirare le splendide sale di rappresentanza, ornate da tappezzerie sontuose e stemmi imperiali.
Il Parco, le scuderie e il Castelletto
Il parco circostante il castello, altrettanto affascinante, è un vero e proprio giardino botanico, con piante provenienti da tutto il mondo. Decorato con sculture e fontane, ospita anche le serre tropicali e il centro WWF, che gestisce l’Area Marina Protetta di Miramare. Poco distante dall’ingresso del parco si trovano le antiche Scuderie, oggi utilizzate come sede espositiva, e il Castelletto, una piccola costruzione originariamente destinata agli ospiti, ma utilizzata dalla coppia reale durante i lavori di costruzione del castello.
Chi ci ha vissuto?
Nel corso del tempo, il Castello di Miramare è stato dimora di varie personalità illustri. Tra il 1930 e il 1937, fu la residenza del duca Amedeo di Savoia-Aosta e della sua consorte Anna d’Orléans. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, le truppe neozelandesi entrarono a Trieste e si stabilirono nel castello, modificando parte degli interni. Successivamente, la struttura fu occupata dalle truppe britanniche, che vi stabilirono il quartier generale del XIII Corpo d’armata, e poi dagli americani, che vi posero il comando delle Truppe Unite degli Stati Uniti a Trieste (TrUST). Solo nel 1954, con la fine dell’occupazione, la Sovrintendenza avviò un lungo processo di restauro, basato su fotografie e disegni d’epoca, per ripristinare gli interni originali del castello, del Castelletto e del parco.
Uno sguardo all’interno del museo
Varcate le porte del Castello, i visitatori possono ammirare un buon numero di stanze, tutte arredate con mobili originali dell’epoca. La residenza, un tempo abitata da Massimiliano e Carlotta, è una testimonianza storica della vita e del tragico destino della coppia, con tantissimi quadri a raccontare gli eventi più significativi di quegli anni. Massimiliano, infatti, partì alla volta del Messico per cingere la corona imperiale, ma morì in circostanze drammatiche, fucilato il 19 giugno del 1867 presso Querétaro. Anche Amedeo di Savoia, che abitò il castello per un periodo, condivise un destino simile, morendo in prigionia dopo essere stato viceré d’Etiopia.
Oltre alle stanze private di Massimiliano e Carlotta, il castello ospita anche le stanze in cui visse il duca Amedeo, arredate in stile razionalista, tipico degli anni ’30. Tra gli ambienti più suggestivi, si segnalano la sala della musica, dove Carlotta si esercitava al pianoforte, e la sala che rievoca l’arredamento navale della fregata Novara, nave sulla quale Massimiliano prestò servizio quando era parte della Marina austriaca. Un altro punto di grande interesse è la sala del trono, recentemente restaurata e riportata al suo antico splendore.
Il parco e l’area protetta
Come accennato in apertura, oltre alla valenza storico-culturale, il Castello di Miramare è un centro di conservazione naturale. Dal 1986, infatti, il WWF gestisce la Riserva Marina di Miramare, situata alla fine del promontorio carsico su cui sorge il castello. L’area protetta copre una superficie di circa 30 ettari, con un’ulteriore zona di protezione parziale di 90 ettari. Le attività di salvaguardia della riserva includono la tutela integrale dei fondali, che sono caratterizzati da rocce calcaree, ciottoli e zone fangose. Oltre alla conservazione dell’ecosistema marino, presso il centro visite è possibile partecipare a attività didattiche, come il sea-watching virtuale o le visite guidate agli acquari, che ospitano specie marine autoctone.
Le leggende del Castello di Miramare
Massimiliano d’Asburgo e Amedeo di Savoia, i due che vissero nel castello più a lungo, furono entrambi vittime di una morte violenta, il primo in Messico, il secondo fucilato in Kenya, da qui è iniziata a circolare la leggenda sulla presunta maledizione del Castello di Miramare, che chiunque vi pernotti sia destinato a morire. Secondo altre fonti invece il Castello sarebbe tuttora infestato dal fantasma di Massimiliano, che non avendo potuto godere della sua proprietà e del parco ci sarebbe tornato da spirito.
Informazioni utili
Il Castello di Miramare si trova in Viale Miramare – 34151, a circa 8 Km a nord-ovest dalla città di Trieste, ci si arriva con un comodo autobus dalla stazione di Trieste.
Per visitare il Castello, sappiate che è aperto tutti i giorni e rispetta i seguenti orari:
- Tutti i giorni 9 – 19
- Chiusura biglietteria ore 18.30
L’ingresso al Parco è libero tutto l’anno, con i seguenti orari:
- gennaio: 8 – 16
- febbraio: 8 – 17
- marzo: 8 – 18
- aprile > settembre: 8 – 19
- 1 ottobre > 14 ottobre: 8 – 18
- 15 ottobre > 31 ottobre: 8 – 17
- novembre e dicembre: 8 – 16
- Natale: 10 – 14
Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti:
Intero:
- Castello + Mostra Ars Botanica. Giardini di Carta + Mostra Lo scettro dell’imperatrice: € 12
- Visite guidate ai luoghi speciali Castelletto + Cucine : € 7
Ridotto:
- Castello + Mostra Ars Botanica. Giardini di Carta + Mostra Lo scettro dell’Imperatrice: € 2. Per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni (a fronte della presentazione di un documento d’identità). Le medesime condizioni si applicano ai cittadini di Paesi non comunitari “a condizione di reciprocità”.
- Visite guidate ai luoghi speciali Castelletto + Cucine storiche: € 5 (11 – 17 anni)
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito del Castello.
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