Slovenia in primavera: ci sono stata e ti racconto le escursioni più belle da fare in Carinzia e Savinia

Le regioni slovene della Carinzia e della Savinja sono la destinazione ideale per gli amanti delle attività all'aperto e della natura incontaminata. Dalle escursioni nei parchi naturali alle tranquille passeggiate nei boschi, passando per emozionanti avventure sui fiumi, c'è qualcosa per tutti i gusti e livelli di abilità.

Se stai progettando un viaggio in Slovenia durante la primavera, le regioni Carinzia e Savinia sono destinazioni da non perdere, offrendo una varietà di esperienze immersive nella natura e panorami mozzafiato.

Noi abbiamo avuto il piacere di scoprirlo grazie all’Ufficio del Turismo Sloveno, che ci ha invitato a visitare queste verdissime regioni. Vi forniamo quindi alcune dritte e itinerari per trascorrere cinque giorni nella natura slovena!

5 cose da non perdere in Carinzia e Savinia

Trekking nelle riserve naturali e parchi nazionali

La Carinzia e la Savinia presentano diversi percorsi di trekking nelle riserve naturali e nei parchi nazionali. Una delle destinazioni più conosciute è il Parco paesaggistico Golte. Con sentieri ben segnalati, attraversa prati e pascoli e in primavera si colora di viola grazie alla distesa di crocus in fiore.

Parco Golte

Parco Golte/@greenMe

La tranquillità del luogo permette di apprezzare appieno la natura circostante. Proseguendo il percorso, si raggiunge il laghetto artificiale, un piccolo specchio d’acqua che riflette le montagne circostanti, ideale per una pausa rilassante.

Laghetto

@greenME

In Savinia, un’ escursione da fare assolutamente è quella che percorre la Logarska Dolina, o valle del Logar, una delle valli alpine più apprezzate d’Europa. Questo percorso attraversa boschi e prati verdissimi, con viste panoramiche sulle Alpi di Kamnik e della Savinia.

valle di Logar

La valle del Logar/@greenMe

La valle, lunga 7 km, custodisce oltre 40 tesori naturali e ospita numerose specie di piante e animali alpini, alcuni dei quali sono in pericolo di estinzione. Lungo il sentiero, si può ammirare la maestosità degli abeti, che creano un’atmosfera serena e suggestiva.

sentiero di Logar

@greenMe

La tappa più interessante è la visita alla cascata Rinka, alta 90 metri. La cascata è una delle attrazioni più note dell’area, particolarmente popolare durante i mesi estivi, e viene considerata uno dei gioielli naturali delle Alpi slovene.

Cascata Rinka

Cascata Rinka/@greenMe

Oltre a questi percorsi, Carinzia e Savinia offrono numerosi altri sentieri per gli appassionati di trekking, con diverse opzioni di difficoltà e durata. In Carinzia, i percorsi includono lo Slovenian Mountain Trail, il Crossborder Karawanken Trail e il percorso europeo a lunga distanza E6 (il Sentiero di Ciglar). Questi sentieri permettono di esplorare le cime di Kozjak, Urslja Gora, Smrekovec, Peca, Olseva e Raduha. In Savinia, oltre alla Logarska Dolina, ci sono numerosi itinerari che attraversano le Alpi di Kamnik e della Savinia, con opzioni per escursioni di varia difficoltà e durata.

Itinerari in bike ed e-bike

L’esplorazione delle regioni in bicicletta è altrettanto piacevole, uno degli itinerari più famosi è la Drava River Cycling Route, un itinerario ben segnalato e adatto a ciclisti di tutti i livelli. La pista ciclabile del fiume Drava si estende per circa 710 km e attraversa quattro paesi: Italia, Austria, Slovenia e Croazia. Parte da Dobbiaco-Toblach in Italia, passa per la Carinzia in Austria, poi attraversa la Slovenia e arriva in Croazia, dove il percorso è ancora in fase di completamento.

e-bike

@greenMe

In Slovenia, questo percorso si snoda lungo il fiume Drava, attraversando paesaggi pittoreschi e tranquilli, dove natura e cultura si intrecciano armoniosamente. La combinazione di natura, cultura e tranquillità rende questa esperienza in bicicletta particolarmente piacevole.

Drava International River Cycling Route

@www.dravabike.si/@greenMe

In Carinzia, ci sono oltre 1.000 km di piste ciclabili che offrono percorsi per ciclisti di ogni livello. Tra le attrazioni principali ci sono il primo parco di mountain bike in Slovenia e la pista ciclabile Strekna nella Valle di Mislinja. A Ribnisko Pohorje potrete trovare gli e-bike trails, percorsi dedicati alle biciclette elettriche e il bike park Poseka a Ravne na Koroskem. Eventi ciclistici e competizioni animano la regione, offrendo diverse esperienze per gli appassionati delle due ruote.

Il Single Trail Park Jamnica e l’MTB Zone Bike Park Petzen in Austria formano una tappa dell’Enduro World Series, una meta importante per gli amanti della mountain bike.

In Savinia, il parco paesaggistico di Golte offre numerosi percorsi ciclistici alpini. Questi sentieri conducono verso Smrekovec, Ljubno, Topolšica, Črna na Koroškem, Mozirje e la valle del Logar. Per affrontare le salite più impegnative, il noleggio di e-bike può essere utile, consentendo di esplorare i percorsi con maggiore facilità. L’altopiano del Golte vanta anche una delle salite per bici da corsa più alte della Slovenia, rendendolo adatto ai ciclisti da strada più allenati.

In zattera sul fiume Drava

Una delle esperienze da non perdere è navigare il fiume Drava su una zattera.

zattera

Rafting sul fiume Drava/@greenMe

Accompagnati dai suoni della fisarmonica, potrete provare a remare e contribuire alla navigazione di queste originali zattere slovene. La storia di questi zatterieri risale al 1280, quando trasportavano legno lungo il fiume fino in Ungheria, Serbia e Romania, affrontando i pericolosi vortici del fiume. Oggi, questa tradizione è stata adattata per garantire sicurezza ai turisti e l’esperienza è arricchita da momenti di condivisione, grazie all’assaggio del pane di segale e del brandy fatto in casa.

remi

@greenMe

Kayak nei fiumi sotterranei

L’avventura continua anche nei sotterranei del Monte Peca, presso il Geoparco mondiale Caravanche dell’UNESCO in Carinzia. Qui si possono esplorare le profondità del Monte attraverso un’esperienza imperdibile in kayak, una tra le attività premiate dall’Ente sloveno per il turismo come “Slovenia Unique Experiences”. Dopo aver indossato caschi con torce, salirete a bordo di un autentico trenino minerario che vi condurrà lungo il tunnel Glančnik per circa 3,5 km fino al centro della montagna.

trenino dei minatori

@greenMe

Da lì, si scende per 95 metri sotto il livello dell’acqua, fino a raggiungere i kayak. Equipaggiati con appositi indumenti protettivi e giubbotti salvagente, potrete iniziare il viaggio di esplorazione attraverso i labirinti sotterranei, i tunnel allagati e gli antichi scavi minerari.

kayak sotterraneo

@Tomo Jeseničnik/www.podzemljepece.com

È un’esperienza unica nel suo genere, arricchita dalla suggestiva atmosfera del sottosuolo e dalla storia secolare di queste miniere. Dopo aver completato il percorso in kayak, si torna al punto di partenza attraverso uno stretto tunnel e una piccola rapida, per poi rientrare alla fermata del treno minerario.

Nuotare in piscine naturali o circondati dalle Alpi

Potete trovare anche momenti di relax e benessere, immersi nella splendida natura della Slovenia. Il parco acquatico Radlje ob Dravi è rinomato per la sua piscina biologica, unica in Slovenia, dove la pulizia dell’acqua è mantenuta esclusivamente da microrganismi naturali.

parco acquatico

Parco acquatico Radlje ob Dravi/@greenMe

piscina naturale

@greenMe

Oltre alla piscina naturale, la Slovenia è nota per le sue acque e sono diverse le strutture con piscine riscaldate. All’Hotel Plesnik, è possibile rilassarsi nuotando e allo stesso tempo godere della tranquillità del paesaggio alpino, un’esperienza da provare!

piscina con vista montagne

@greenMe

Quanti giorni servono per visitare la Slovenia

Quando si pianifica un viaggio in Carinzia e Savinia, è importante considerare il tempo necessario per esplorare davvero le due regioni. La Slovenia è rinomata per le sue attrazioni naturali e culturali, che richiedono tempo sufficiente per essere scoperte e apprezzate appieno. Pertanto, consiglio di dedicare almeno 5 giorni al viaggio, così da assicurarsi di non perdere alcuna delle incredibili esperienze che queste regioni hanno da offrire.

Inoltre, con 5 giorni a disposizione, c’è ampio spazio per immergersi nella cultura locale e visitare i villaggi tradizionali, le botteghe artigianali e i siti storici della regione.

Perché visitare la Slovenia in primavera

La Slovenia offre una piacevole esperienza primaverile che merita di essere scoperta. Ecco alcune ragioni per cui questo periodo dell’anno è un’ottima scelta per visitare il paese:

  1. Natura rinata: dopo i mesi invernali, la natura slovena si risveglia gradualmente, con prati che si ricoprono di verde e fiori che sbocciano ovunque. Questo spettacolo semplice ma suggestivo è un piacere per gli occhi.
  2. Clima temperato: le temperature primaverili sono piacevoli e moderate, ideali per esplorare la natura e partecipare ad attività all’aperto senza che faccia né troppo caldo né troppo freddo.
  3. Tranquillità: in primavera, le attrazioni turistiche sono generalmente meno affollate rispetto alla stagione estiva e invernale. Questo permette ai visitatori di godersi i luoghi in modo più rilassato e sereno, senza la ressa di turisti.

Cosa vedere assolutamente in Slovenia

Oltre alle attrazioni di Carinzia e Savinia, non perdere la possibilità di visitare la capitale Lubiana, con il suo incantevole centro storico e il suggestivo Castello di Lubiana.

Il centro storico di Lubiana è davvero carino, con le sue stradine strette e le piazze accoglienti. Ci sono un sacco di bei negozi e ristoranti dove potete gustare la cucina locale. Il Ponte dei draghi è uno dei posti più famosi della città. È un ponte molto particolare, con quattro draghi verdi che lo decorano, perfetto per una passeggiata rilassante lungo il fiume.

ponte dei draghi

Il Ponte dei draghi/@greenMe

Infine, il Castello di Lubiana è un vero spettacolo, da cui si può vedere una bellissima vista sulla città e visitare le sue sale storiche e le mostre.

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