A prima vista sembrano comuni gradoni bianchi ma in realtà, fanno parte di un miracolo architettonico, il Morske Orgulje, cioè l’organo marino che regala il suono del mare a chi passeggia lungo la banchina del porto di Zara in Croazia.
A prima vista sembrano comuni gradoni bianchi ma in realtà, fanno parte di un miracolo architettonico, il Morske Orgulje, cioè l’organo marino che regala il suono del mare a chi passeggia lungo la banchina del porto di Zara in Croazia.
Progettato ormai 10 anni fa dall’architetto Nikola Bašić grazie alla collaborazione di diversi consulenti di idraulica marina, l’organo è diventato uno dei simboli della città nonché, un luogo di ritrovo per cittadini e turisti.
I gradoni sono di circa settanta metri e sono divisi in sette sezioni, ognuna da dieci. Al loro interno, sono state installate 35 canne d’organo diverse per forma e lunghezza a metà tra la riva e il mare. Grazie al moto ondoso dell’acqua marina, le canne producono un suono costante e piacevole che fuoriesce dalle aperture della pavimentazione. La sinfonia è modulata secondo sette accordi e cinque tonalità, tipici della musica dalmata.
Si crea così un concerto sempre vario e coordinato dalla natura stessa, dove gli arrangiamenti sono casuali e dipendono dal movimento delle onde, così se per esempio il mare è agitato il suono sarà più intenso e il ritmo più veloce.
Questo luogo, a metà tra il magico e il mistico, che circonda il centro storico di Zara è stato riqualificato grazie a un progetto realizzato dopo il danneggiamento delle coste durante la Seconda guerra mondiale.
Così, invece, di progettare dei semplici gradoni a picco sul mare, si è pensato di rubare al mare un po’ del suo fascino musicale. Il risultato? Oltre a essere uno spettacolo per la vista diventa un piacere per l’udito, con un suono che trasmette armonia e pace.
Dominella Trunfio
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