L’Ente del Turismo Irlandese ci ha condotto attraverso uno degli itinerari più unici d’Irlanda: un viaggio strepitoso lungo la costa atlantica, attraverso la produzione e l’uso delle alghe. Sapevi che ce ne sono decine di migliaia di specie?
Indice
Ci sono luoghi in Irlanda che rimangono nel cuore. E cose da fare, da vedere, da assaporare. L’Irlanda è un cammino costante lungo prati verdi immensi e brughiere inaspettate, un viaggio quasi in solitaria, tra terra, oceano e cielo plumbeo, che regala schiarite e arcobaleni improvvisi.
“In Irlanda il problema è tagliare l’erba, non innaffiarla”, ti racconteranno infatti, quando nel corso di una meravigliosa passeggiata sarai costretto ad aprire per qualche minuto l’ombrello. Ne varrà la pena, eccome se ne varrà, perché anche in quell’attimo di pioggerella fine e fresca, sarai grato di calpestare una delle terre più affascinanti e misteriose al mondo.
Misteriosa, certo. E silenziosa. Ma l’Irlanda non è solo terra di leggende, giganti e storie passate. Qui si fa un gran lavoro anche per il futuro, in un modo che nemmeno ti immagini. Quest’isola verde è ricca di orgogliosi produttori locali, abili artigiani e di aziende che lavorano in sordina per fare in modo che quello che producono sia il più sostenibile possibile.
Seguendo sentieri contornati e strade sull’oceano, qui regna un estremo senso di pace e cose che nemmeno vai a pensare.
Sapevi, per esempio, che in Irlanda si fa un gran lavoro con le alghe? Proprio così. Grazie all’Ente del Turismo Irlandese (Tourism Ireland), Enterprise Ireland e Fáilte Ireland, siamo andati alla scoperta di questo aspetto ancora poco conosciuto dell’Irlanda, attraverso 3 percorsi uno diverso dall’altro ma uniti dalla fantastica versatilità di queste piante marine.
Passeggiata alla scoperta delle alghe marine
C’è qualcosa di incredibile su queste spiagge della contea Kerry. La sabbia è bianca e fine e qui e lì cosparsa di alghe. Uno dei migliori tour guidati cui puoi prendere parte: il foraging di alghe in ambienti selvaggi.
Siamo sull’incontaminata costa irlandese della Wild Atlantic Way, a Derrynane, sul Ring of Kerry, e qui è John Fitzgerald a tenere dei veri e propri incontri alla scoperta dell’immenso mondo delle alghe. Sulla spiaggia si pascola letteralmente tra le alghe fresche e, meraviglia!, c’è anche l’alga Nori, il famoso involucro di rotoli di sushi!
John spiega di tutto: come raccogliere in modo sostenibile queste piante marine e perché si sono guadagnate nel tempo il nome di super-alimento. Si impara a conoscere la ricca storia dell’uso delle alghe, dalla polvere da sparo alla medicina, dalla lotta agli incendi alla produzione della birra. Le si assaggia, una ad una, in un’esperienza davvero da non perdere.
L’escursione si concentra sulle varietà commestibili più comuni, “anche se nelle acque irlandesi si trovano oltre 500 specie”, ci racconta John.
Ma perché mangiarle?
Siamo di fronte a un supefood – ci dice l’instancabile John – povero di grassi e ricco di vitamine, minerali, fibre, Omega 3 e Omega 6. Il mio piatto preferito? I Sea spaghetti – dice. L’Himanthalia elongata, conosciuta come spaghetto di mare, è un’alga comune e ricca di proprietà salutari.
QUI è possibile prenotate una passeggiata con John Fitzgerald.
Seaweed Baths, i bagni di alghe marine da fare almeno una volta nella vita
A Sneem, sempre nella Contea di Kerry, si può fare qualcosa che ancora nessuno conosce: un bagno in acqua calda super rilassante tra le alghe marine, uno dei modi più divertenti per immergersi nella bellissima campagna del Kerry lungo le rive dell’Atlantico, nella baia di Kenmare.
Potrai fare un vero e proprio bagno terapeutico all’interno di bellissime botti di legno, con vista sulle montagne del South Kerry e sull’estuario dello Sneem.
“Laverà via le tue preoccupazioni con un sorriso”, ci dice la signora riempiendo la botte. E che splendore! Le vitamine che le alghe ricche di minerali hanno da offrire unite all’acqua a 42° rendono la pelle morbida e la mente sgombra da ogni pensiero.
Un motivo per andarci? I bagni di alghe aiutano a ridurre lo stress corporeo e rappresentano un trattamento meraviglioso per le malattie della pelle come l’eczema, la psoriasi e l’acne, per citarne solo alcune. Le vitamine e lo iodio disintossicano e purificano la pelle reintegrando gli oli tanto necessari.
QUI è possibile prenotare un bagno.
Il Bantry Marine Research Station, la tappa che non ti aspetti
Produzione e analisi di micro e macro alghe, conversione delle alghe marine in bioprodotti, a partire dalla bioplastica, ed estrazione bioattiva delle alghe marine. Qui le alghe incontrano la scienza e un viaggio sostenibile nell’Irlanda che più verde non si può non può non avere come tappa una stazione marina dove si impara come nasce un’alga, la sua nascita, la sua incantevole crescita e il suo ruolo all’interno di processi rispettosi dell’ambiente.
Julie Maguire, direttrice della BMRS e Premio Copernicus Masters dell’Agenzia spaziale europea per il “Miglior servizio per i cittadini europei”, ci accompagna in un viaggio inaspettato.
Il motivo di questa vera e propria catena di evoluzione dell’alga è molto semplice: le alghe marine hanno il potenziale per affrontare alcune delle sfide più urgenti a livello mondiale, dalla mitigazione del cambiamento climatico alla futura sicurezza alimentare.
Le alghe hanno, infatti, un ruolo essenziale nel sequestro del carbonio: come gli alberi, catturano l’anidride carbonica dall’atmosfera e la immagazzinano nei loro tessuti durante la fotosintesi. Quando le alghe vengono consumate da pesci o microbi, il carbonio viene rilasciato nell’atmosfera; se invece non vengono consumate, sequestrano carbonio per millenni. Per questo, spiega la Maguire, “la ricerca inizia a dimostrare che gli allevamenti di alghe su larga scala possono avere un compito chiave nella compensazione delle emissioni di carbonio”.
Si stima che le alghe e le piante marine siano responsabili di oltre il 70% dello stoccaggio mondiale del carbonio, contribuendo, per esempio, alla mitigazione dell’acidificazione degli oceani. Un altro vantaggio ambientale è la capacità delle alghe di assorbire grandi quantità di inquinanti organici.
Dai bagni immersi nelle alghe alla loro degustazione fino alla loro funzione in ambito scientifico, tutto qui in Irlanda, attraverso i suoi infaticabili protagonisti, parla di un processo a quale ognuno di noi non può più sottrarsi. Quello di un urgente ritorno all’essenziale.
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