Scopri le 12 destinazioni europee da visitare nel 2024 secondo Condé Nast Traveler . C'è anche l'Italia, ma non le località che ti aspetteresti di trovare. Una piacevole scoperta che ridà fiducia nella promozione anche internazionale di un turismo diverso, più lento e sostenibile
Quali sono i migliori posti d’Europa da visitare nel 2024? A stilare la ormai consueta classifica dei Best Place to Go la prestigiosa rivista di viaggi Traveler di Condé Nast che, puntuale, ha pubblicato le 12 destinazioni europee imperdibili tra tutte le bellezze e le esperienze che il Vecchio Continente offre. L’ambito elenco è stilato tenendo conto di diversi fattori che spaziano dall’apertura di nuovi hotel o ristoranti stellati, all’inaugurazione di nuovi musei e punti di aggregazione culturali, ma anche, ormai inevitabilmente, degli sforzi di conservazione in atto per preservare i territori e promuovere un turismo più responsabile.
La lista di Traveler, insomma, ad oggi non è solo una guida per i viaggiatori, ma anche un riconoscimento delle destinazioni che stanno lavorando attivamente per offrire esperienze turistiche più sostenibili e di qualità. Nella classifica non poteva certo mancare l’Italia che però, a sorpresa e proprio alla luce della crescente importanza di questi ultimi criteri, è presente non con una delle sue meravigliose città d’arte, né con una sua perla balneare o di montagna, bensì con un’intera area, l’intero Nord Italia promosso in particolar modo per gli itinerari di cicloturismo che permettono di scoprire luoghi, borghi e panorami mozzafiato.
Dalle colline del Piemonte ai pittoreschi paesaggi dell’Emilia-Romagna, passando per la romantica Venezia e le montagne delle Dolomiti, percorrere le bellezze nostrane in sella a una bicicletta offre un’esperienza unica, un’avventura in grado di combina sport, cultura e natura, invitando i viaggiatori a esplorare l’Italia in modo più intimo e rispettoso dell’ambiente. E conferma come il cicloturismo italiano abbia raggiunto ormai una maturità che lo rende attraente anche a livello internazionale, capace di offrire un’esperienza che va oltre il semplice spostamento da un punto A a un punto B grazie anche alle tante agenzie e tour operator che propongono questo tipo di vacanza con pacchetti ad hoc per tutte le esigenze. Riuscendo ad offrire un viaggio nel cuore pulsante del Paese, un’immersione totale nella cultura e nella bellezza naturale, con un impatto ambientale ridotto al minimo.
Le 12 mete turistiche europee da visitare nel 2024
Quali sono dunque le 12 destinazioni da visitare assolutamente il prossimo anno consigliate dalla nota rivista di viaggi? Riportiamo la classifica in ordine alfabetico come elencata da Traveler
Anversa, Belgio
Anversa è una città spesso sottovalutata ma capace di riservare tante sorprese a partire dall’intrigante architettura, passando per la cucina raffinata e soprattutto dai tantissimi spazi verdi in espansione, come lo Zuidpark, per creare un’esperienza urbana unica e sostenibile
Asturie, Spagna
Famose per il loro impegno nell’offrire un turismo esperienziale più sostenibile ed eco-focalizzato, le Asturie si distinguono per i loro paesaggi naturali e la loro cucina ricca. La regione ospita diverse Riserve della Biosfera dell’UNESCO e un’eccezionale scena gastronomica, connotandosi di fatto come una destinazione ideale per gli amanti della natura e del cibo.
Biarritz, Francia
Questa destinazione sulla costa sud-occidentale della Francia sta vivendo una rinascita grazie al surf e a strutture ricettive rinnovate che stanno facendo emergere e dare nuova vita alla scena culinaria basca. Biarritz offre un mix unico di storia, cultura e sport all’aria aperta.
Bodø, Norvegia
Capitale europea della cultura per il 2024, Bodø è nota per le sue notti illuminate dall’aurora boreale e la ricca eredità culturale Sámi. È anche un punto di partenza per esplorare le Isole Lofoten, unendo così cultura e natura in modo straordinario.
Budapest, Ungheria
Budapest celebra nel 2024 il 150° anniversario della sua unificazione con eventi culturali e rinnovamenti architettonici. La città oggi è in grado di offrire un mix uico di storia, bagni termali e una vivace scena artistica. Come vivace è anche la vita notturna che riesce però a coniugarsi con la visione sostenibile del turismo urbano che negli ultimi anni la città ungherese sta portando avanti.
Distretto della città di Carlsberg, Danimarca
Il distretto di Carlsberg, a Copenaghen, è un esempio di trasformazione urbana sostenibile. Ospita spazi verdi, trasporti pubblici efficienti e una combinazione di architettura moderna e storica, arricchita da ristoranti e negozi attentamente selezionati.
Costa de Prata, Portogallo
Questa zona costiera portoghese offre un’alternativa meno conosciuta rispetto ad altre destinazioni portoghesi diventate di massa come ad esempio l’Algarve. Con spiagge incontaminate, hotel eco-sostenibili e una scena surf emergente, la Costa de Prata è perfetta per i viaggiatori che cercano esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente.
Cicladi, Grecia
Le isole Cicladi continuano a essere una destinazione di primo piano grazie ai loro paesaggi incredibili e alla vivace scena culturale. Ogni isola rappresenta un piccolo universo a sè dove ognuno può trovare quello a lui più consono. Negli ultimi anni è migliorata l’accessibilità con nuovi voli e opzioni di alloggio che spaziano da boutique hotel di lusso a strutture più sostenibili.
Kosovo
Questa giovane nazione balcanica offre paesaggi incontaminati ideali per escursioni e ciclismo. Con nuovi sentieri escursionistici e ciclabili, il Kosovo si rivela una gemma nascosta per gli amanti dell’avventura e della natura.
Maiorca, Spagna:
L’isola di Maiorca nelle Baleari continua a reinventarsi con una serie di nuovi hotel che mettono in risalto un lusso sobrio e un impegno verso la sostenibilità. L’isola combina bellezze naturali con servizi di alta qualità, rendendola una destinazione ideale per un turismo consapevole. (Noi personalmente continuiamo però a preferire la vicina Minorca nrd)
Nord Italia
L’intero Nord Italia emerge, dunque, come una destinazione di primo piano per il ciclismo, grazie all’organizzazione delle prime tre tappe del Tour de France 2024, ma anche come meta privilegiata per i cicloturisti desiderosi di scoprire le immense bellezze naturali e culturali pedalando in lungo e in largo per metà dello Stivale. Tappa obbligata Pesaro, città a misura di bici ed eletta capitale della cultura per il 2024.
Yorkshire, Regno Unito
Con una natura mozzafiato e un’eccezionale offerta gastronomica, lo Yorkshire si sta affermando come una meta per gli amanti del cibo e della natura. Il paesaggio variegato e le iniziative culturali, come il Dark Skies Festival, rendono questa regione un luogo ideale per una fuga rurale sostenibile.
In un panorama europeo che spazia dalla cucina raffinata di campagna, alle atmosfere retrò del surf e alle città futuristiche, l’Italia si distingue, dunque, quasi a sorpresa, per il suo patrimonio cicloturistico. Sintomo che i tempi e le sensibilità dei viaggiatori stanno cambiando, riusciremo a rimanere al passo, anzi al pedale?
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