Di che colore è il cielo? Una domanda che da bambini abbiamo fatto tutto. La risposta è ben nota, anche se solo da qualche centinaio. Esiste addirittura uno strumento in grado di misurare il colore del cielo. Si chiama cianometro e ne esiste uno splendido esemplare artistico a Lubiana, in Slovenia
Di che colore è il cielo? Una domanda che da bambini abbiamo fatto tutto. La risposta è ben nota, anche se solo da qualche centinaio. Esiste addirittura uno strumento in grado di misurare il colore del cielo. Si chiama cianometro e ne esiste uno splendido esemplare artistico a Lubiana, in Slovenia.
Sappiamo che è l’atmosfera che rende azzurro il cielo. Senza l’atmosfera vedremmo tutto assolutamente nero. Lo sanno bene gli astronauti che popolano la Stazione Spaziale Internazionale.
Il fenomeno fu compreso del tutto e spiegato nel 1859 dal fisico irlandese John Tyndall, anche se fu John William Strutt Rayleigh a studiarlo in maniera ancor più dettagliata qualche anno dopo studiando la diffusione della luce.
Ma prima di loro, ben 70 anni prima, un meteorologo di Ginevra, Horace-Bénédict de Saussure, inventò un semplice strumento di misura chiamato cianometro che gli permettesse di misurare l’azzurro del cielo.
De Saussure giustamente aveva compreso un fattore fondamentale: l’azzurro doveva dipendere dalla quantità di particelle sospese e dal vapore acqueo nell’atmosfera, che egli definì “vapori opachi”.
Il cianometro di De Saussure aveva 53 sezioni disposte a cerchio, che spaziavano dal bianco a diverse tonalità di blu fino al nero. Il meteorologo puntava il suo dispositivo contro il cielo e lo utilizzava per misurare il colore del cielo sulle Alpi e quindi utilizzare queste informazioni per prevedere il tempo.
227 anni dopo, l’artista sloveno Martin Bricelj Baraga ha eretto un monumento davvero suggestivo a Lubiana, in omaggio al cianometro di De Saussure.
La scultura di Baraga non è solo un monumento, ma uno strumento scientifico che funziona perfettamente, con una precisione che supera addirittura il cianometro di De Saussure.
È costituito di vetro e acciaio in acciaio ed alto 3,3 metri. Rispetto alla versione rudimentale del meteorologo svizzero, il cianometro di Baraga è dotato di un computer che raccoglie anche i dati sulla qualità dell’aria in un archivio on-line.
Non solo un monumento, un omaggio a De Saussure ma anche uno strumento che visualizza in tempo reale il livello di inquinamento atmosferico su una scala di colore dal rosso al verde.
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Essendo alimentato da pannelli fotovoltaici, è del tutto autosufficiente e può funzionare in qualsiasi angolo del mondo, anche il più remoto.
A Lubiana ormai è una vera e propria attrazione.