In principio dovevano essere dei graffiti temporanei, una sorta di tappabuchi per una facciata in cemento che, in attesa di lunghi lavori di ristrutturazione, prendeva colore allontanando l’aspetto fatiscente dal Kelburn Castle, a ovest di Glasgow in Scozia.
In principio dovevano essere dei graffiti temporanei, una sorta di tappabuchi per una facciata in cemento che, in attesa di lunghi lavori di ristrutturazione, prendeva colore allontanando l’aspetto fatiscente dal Kelburn Castle, a ovest di Glasgow in Scozia.
In realtà poi questa opera d’arte ha riscosso così successo che Patrick Boyle, conte di Glasgow ha deciso di farla diventare permanente e oggi, il castello scozzese più antico vanta anche il primato di essere il più stravagante.
Costruito nel XIII secolo il Kelburn Castle è, infatti, dipinto con colori vivaci e soggetti di grandi dimensioni che ricoprono l’intero edificio. Il progetto dei graffiti è iniziato nel 2007 quando al conte era stato detto di far rimuovere il cemento dalla facciata poiché, la pietra sotto si stava rovinando del tutto.
Boyle si fece convincere dai suoi figli a trasformare il suo castello in una tavolozza per quattro artisti di strada brasiliani, Nina Pandolfo, Nunca e i gemelli Os Gêmeos che hanno utilizzato oltre 1500 bombolette di vernice spray per completare i graffiti.
I murales hanno uno stile surreale e fantasioso in cui si alternano i personaggi dei cartoni animati. Il loro lavoro in poco tempo, è stato definito come uno dei migliori esempi di arte di strada in tutto il mondo, al pari di opere di Banksy e Keith Haring.
I graffiti che dovevano essere rimossi dopo tre anni hanno attratto così tanti visitatori, da spingere lo stesso conte a chiedere all’Historic Scotland, l’agenzia governativa che si occupa della conservazione degli edifici storici, di renderlo permanente.
Tuttavia nel 2012 durante un sopralluogo l’agenzia ha esortato la rimozione del cemento e quindi dei graffiti. Da anni ormai va avanti una battaglia per capire che fine faranno i murales, i proprietari del Kelburn Castle assicurano che, nel caso in cui dovesse avvenire la rimozione definitiva, si affideranno a team di architetti e progettisti per trovare un design altrettanto unico che non danneggi i muri del castello.
L’interno è visitabile e i tour sono disponibili nel mese di giugno, luglio e agosto, all’esterno ci sono poi parchi aperti tutto l’anno. Insomma dimenticatevi del grigio castello, in Scozia si pensa a colori!
Dominella Trunfio
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