Il lago Bokodi si trova a ovest di Budapest, in Ungheria e parte del suo fascino è dovuto alle case galleggianti colorate che incorniciano un tramonto mozzafiato.
Bokodi è un lago artificiale creato nel 1961, un tempo esso non congelava mai, perché le sua acque venivano utilizzate dalla centrale nucleare vicina, che oggi fortunatamente è chiusa.
Con il tempo, Bokodi è diventato un luogo turistico grazie alla costruzione di piccole case galleggianti.
Tutte diverse una dall’altra, le case sono collegate da passerelle in legno che ricreano un ambiente quasi fiabesco.
LEGGI anche: LA CASA GALLEGGIANTE AD ENERGIA SOLARE 100% RICICLABILE
Non a caso, infatti, esso è diventato uno dei luoghi più fotografati da turisti e fotografi. Il tutto, è stato favorito dalla chiusura della centrale nucleare, il lago si è così trasformato in un ambiente più naturale e meno inquinato.
Le palafitte sono sia abitazioni che piccoli locali di ristorazione lontani dal caos cittadino, soprattutto nel periodo estivo, i tavolini vengono allestiti sulla passerella e c’è la possibilità di bere un drink gustandosi un’atmosfera romantica.
Ma le case galleggianti non sono l’unica attrazione della zona, nascoste tra la foresta vicina ci sono le rovine della Vértesszentkereszt, l’abbazia benedettina abbandonata nel 1543, quando i Turchi presero la città di Tata.
Dominella Trunfio