“Segreti fiscali” di Amsterdam: cosa c’è dietro la tassa di soggiorno più costosa d’Europa

Amsterdam vuole porre freno al fenomeno del turismo di massa: per questo dal prossimo anno introdurrà un aumento nella tassa di soggiorno che passerà dl 7% al 12,5% diventando la più cara d’Europa

Amsterdam si appresta a introdurre la tassa di soggiorno più costosa d’Europa e la quarta più elevata al mondo, con un aumento che entrerà in vigore dal 2024. La decisione è stata presa con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del turismo di massa, che ha afflitto la città negli ultimi anni.

Dal prossimo anno, la tassa di soggiorno ad Amsterdam passerà dal 7% al 12,5%. Il costo finale sarà correlato al prezzo della camera in cui i turisti alloggiano. In base a quanto ha dichiarato la vicesindaca Hester Van Buren, i turisti pagheranno in media 22 euro a notte di tasse invece dei 15 euro precedenti, per una stanza che costa 175 euro a notte. Chi arriverà in città in crociera, invece, affronterà un aumento da 8 a 11 euro a persona.

Il ricavato stimato da questo incremento ammonta a 65 milioni di euro, destinati a finanziare i servizi locali con gli introiti extra che saranno destinati alla pulizia delle strade e alla risoluzione di problemi urgenti nei quartieri.

Quali sono le altre misure prese per contrastare il turismo di massa

Tuttavia il vero scopo di questa tassazione più elevata è contribuire a mitigare il turismo eccessivo. Amsterdam, con oltre 20 milioni di visitatori previsti quest’anno, sta infatti cercando disperatamente soluzioni per gestire l’overtourism.

Tra i progetti in fase di valutazione in tal senso c’è l’introduzione di un biglietto d’ingresso per i visitatori giornalieri, agendo in pratica come una sorta di tassa comunale in una politica che richiama quanto sarà sperimentato il prossimo anno per Venezia con un biglietto di ingresso di 5 euro nei giorni festivi primaverili e nei fine settimana estivi.

Inoltre si è deciso di dire addio ai coffe shop ed alla cannabis nei fine settimana, ovvero nei giorni di maggiore afflusso turistico, cosa che si aggiunge alla campagna “Stay away che chiedeva letteralmente ai giovani di stare lontani dalla città se vi si recavano per bere, drogarsi o partecipare ad attività a luci rosse.

Tornando all’aumento, questo porterà la tassa di soggiorno ad Amsterdam ad essere la più alta d’Europa per distacco (e già lo era prima degli aumenti). A titolo di confronto, la media delle tasse turistiche a Barcellona è di 2,25 euro, a Parigi si aggira intorno a 4 euro a notte a persona, mentre a Venezia la tassa varia dai pochi centesimi al giorno per i campeggi a 5 euro per gli hotel a 5 stelle in alta stagione.

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Fonte: Città di Amsterdam

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