5 città spagnole green da visitare nel 2023: Malaga, Granada, Vitoria, Benidorm, Gijón

La Spagna è un paradiso per gli innamorati del turismo sostenibile, di coloro che sono attenti all'uso responsabile delle risorse naturali e culturali che contribuisca anche al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche delle popolazioni locali. Più di un quarto del territorio spagnolo è dedicato alla conservazione di natura, ma anche gli spazi urbani stanno facendo sempre di più per mitigare il loro impatto e diventare davvero green.

Le città della Spagna, un Paese ricco di storia, cultura e natura straordinaria, consentono infatti di vivere la sostenibilità al cento per cento. Dai mezzi pubblici (bus, metro, tram o treni suburbani) alle alternative per muoversi in modo pulito e confortevole (corsie biciclette e servizi di prestito pubblico di biciclette per girare i loro caschi zone storiche e di maggior interesse turistico), alla promozione dell’economia circolare, passando per le smart grid. Ecco 5 città spagnole green da visitare nel 2023.

Malaga

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Carlos Sedano/Pexels

Il successo riconosciuto della città di Malaga a livello nazionale e internazionale come città tecnologica, culturale e inclusiva non sarebbe stato possibile senza porre le basi per lo sviluppo sostenibilità ambientale.

Dalla metà degli anni ’90, azioni e raggiunto traguardi importanti che hanno posizionato Málaga come riferimento europeo essendo, per esempio, la prima città spagnolo e uno dei primi in Europa a realizzare l’Agenda 21 locale e ha ricevuto nazionale e standard internazionali sulla sostenibilità urbana.

Malaga si è impegnata nella promozione dell’economia circolare e a basse emissioni di carbonio e sta implementando azioni per ridurre, compensare e mitigare le emissioni di gas serra, nonché adattarsi agli effetti del cambiamento climatico.

Negli ultimi anni, Malaga sta vivendo anche una vera e propria rivoluzione culturale. Il luogo di nascita di Pablo Picasso ospita nuovi e interessanti musei, nonché aree urbane trasgressive, come il Quartiere delle Arti. Se a questo aggiungiamo la possibilità di stare in spiaggia e fare un bagno, visitare monumenti con secoli di storia e degustare i piatti tipici in un locale all’aperto, il risultato è un viaggio completo e straordinario per scoprire appieno la capitale della Costa del Sol.

Granada

granada

@123rf

Una delle città più attente alla mobilità sostenibile è Granada, che ha da poco lanciato una campagna per la mobilità sostenibile con lo scopo di incentivare i cittadini ad abbandonare l’auto, privilegiando autobus, metropolitana, moto, bicicletta, scooter e, soprattutto, gli spostamenti a piedi.

Granada oggi vanta un’invidiabile agenda di attività culturali e di svago, cicli e festival di cinema, musica e teatro, ma anche mostre permanenti e itineranti legate a tutti gli ambiti del sapere. Antichi palazzi rinascimentali accolgono seminari, conferenze e incontri, mentre i grandi eventi si svolgono nelle strutture più all’avanguardia.

Il Consiglio provinciale, inoltre, premia ogni anno le realtà che si sono distinte per il loro lavoro a favore della sostenibilità e l’ambiente, dalla creazione di giardini e orti urbani alla pulizia dei fondali dei fiumi.

Granada, infatti, si trova ai piedi della Sierra Nevada, tra i fiumi Darro e Genil, nel cuore dell’Andalusia. Nei suoi dintorni si estendono ben quattro aree protette, in cui è possibile svolgere diverse attività in autonomia o con l’aiuto di aziende accreditate che promuovono sempre la sostenibilità. Tutte operano nel rispetto della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree protette (CETS): un’iniziativa di EUROPARC che promuove proprio un turismo responsabile nei confronti dell’ambiente.

In questo articolo troverete poi altre informazioni su questa città meravigliosa.

Vitoria-Gasteiz

vitoria gasteiz

Vitoria-Gasteiz è oggi una città che può vantare moltissimi premi ambientali nel suo palmares. Il capoluogo basco, infatti, negli ultimi anni si è distinto per il lavoro a favore dell’ambiente. La città è stata riconosciuta per la strategia di circolarità nella gestione dei rifiuti, ma anche per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030.

Gode della Certificazione Biosphere Responsible Tourism, che certifica il suo status di destinazione turistica sostenibile. I suoi grandi viali, giardini ed edifici, oggi si sono sposati in maniera perfetto con il futuro green che attende tutti noi, creando un grande polmone verde intriso di storia e arte.

Vitoria gode di un’intensa vita culturale. La sua lunga tradizione musicale si plasma nel Festival de Jazz de Vitoria. Ogni anno, durante il mese di luglio, musicisti di fama internazionale portano nel capoluogo basco gli stili più vari e durante una settimana animano le strade della città. Una scusa perfetta per avvicinarsi a scoprire il fascino di questo capoluogo.

Il Cammino di Santiago ha lasciato la sua peculiare impronta artistica nella provincia. La città di Zalduondo, in cui si trova un museo etnografico, è la prima tappa della rotta giacobea nel territorio della provincia di Alava. Il patrimonio naturale di Álava è enormemente ricco. Buona prova ne sono gli spazi protetti di cui dispone, tra cui spiccano i parchi naturali di Valderejo, nella parte occidentale della provincia, quello di Izki, che ospita uno dei più vasti boschi di querce dei Pirenei e il Parco Naturale dell’Area di Gorbeia, situato al confine territoriale tra Álava e Vizcaya e considerato una delle maggiori attrazioni turistiche naturali dei Paesi Baschi.

Qui per approfondire se volete partire alla volta di Vitoria-Gasteiz

Benidorm

Benidorm

Benidorm è la prima città spagnola con il certificato di destinazione turistica intelligente. Si trova nella Comunitat Valenciana e vanta più di 16 milioni di pernottamenti all’anno. Alcune delle azioni che ha portato avanti sono la creazione di una Smart Office dove si gestisce l’innovazione e intelligenza turistica, progetti in favore della comunità locale (ad esempio: Booking Books, Smart Playas, Ciclogreen), Wi-Fi gratuita in tutta la città, piano di resilienza urbana, elaborazione di una guida turistica accessibile, eliminazioni delle barriere visuali e auditive per rendere la città accessibile a tutti.

Le possibilità che offre Benidorm, una città smart e green tutta da scoprire, sono innumerevoli: passeggiare sul lungomare o fare il bagno, praticare sport nautici o fare una gita in barca all’isola di Benidorm. Senza dimenticare le numerose sagre locali e la squisita gastronomia che offre molte pietanze a base di riso e di pesce.

Benidorm è uno dei centri turistici più importanti della Costa Blanca di Alicante. Le spiagge di sabbia fina, le acque cristalline e il clima eccellente di cui gode tutto l’anno hanno dato giusta fama a questa località dotata di impianti e servizi di grande qualità.

Anche i dintorni di Benidorm possiedono una grande bellezza naturale. A nord, il paesaggio diventa scosceso, con rilievi montuosi e scogliere che precipitano sul mare e il parco naturale della Serra Gelada. È qui che sorgono località come L’Alfàs del Pi e Altea. Invece, nei pressi del parco naturale del Peñón de Ifach si trova Calpe armoniosa cittadina che ha saputo coniugare la conservazione del patrimonio monumentale con la presenza di infrastrutture turistiche.

A sud di Benidorm si trovano località come Villajoyosa, capoluogo della Marina Baja. Attraversando la Sierra di Aitana, l’entroterra settentrionale propone un percorso attraverso Cocentaina, importante borgo medievale, e Alcoy/Alcoi, località famosa per la sua festa di Mori e Cristiani, dichiarata di Interesse Turistico Internazionale.

Gijón (Asturie)

GIJON

Questa città, situata nella cornice cantabrica della Spagna, vanta più di 1 milione e mezzo di visitatori ogni anno. Rappresenta una bella sintesi di sapore marinaro, patrimonio monumentale e una struttura urbanistica moderna e green sviluppata lungo il litorale. Il porto turistico testimonia una storia fortemente legata al mare. È stata finalista del programma EDEN della Commissione Europea (Destinazioni Europee d’Eccellenza), che riconosce l’eccellenza delle proposte di turismo sostenibile.

Alcune azioni sviluppate dalla città sono una gestione intelligente delle strutture di ricevimento turistiche, partecipazione del cittadino nella quotidianità della città attraverso lo smartphone (sistema irrigazione, monitoraggio dei parametri di inquinamento…), utilizzo del 3D per la promozione e informazione turistica, visite guidate e turismo per i locali, promozione dell’artigianato, nuovo piano di mobilità della città, spiaggia “Poniente” 100% accessibile.

Nelle sue strade, fra la spiaggia di San Lorenzo e il molo sportivo, s’incrociano resti romani, palazzetti ed antiche abitazioni di pescatori. Sull’altro lato sfocia il fiume Piles, che delimita con il suo letto il Parco Inglés e il Parco di Isabel la Católica. In questo ambiente privilegiato, all’interno di un mulino secolare, si trova il Parador de Turismo di Gijón.

La posizione di Gijón, in piena Costa Verde e a metà strada fra l’Occidente e l’Oriente asturiano, è un punto di partenza perfetto per percorrere sia il suo litorale che l’entroterra. La costa orientale ci invita a percorrere le sue lunghe spiagge visitando località storiche come Ribadesella e Llanes, e paesini di pescatori come Lastres o Tazones.

L’entroterra ci mostra l’altro aspetto della sua ricchezza naturale, la montagna. Il Parco Nazionale di Picos de Europa si trova in questa zona, dove laghi, boschi e cime (che superano i 2000 metri di altitudine) fanno da cornice a molti paesini. Cangas de Onís, prima capitale del Regno delle Asturie, e il Parco Naturale di Redes sono alcuni dei punti più attraenti della zona orientale.

Questa città ci offre un ricco patrimonio monumentale, nel quale risaltano la Cattedrale, l’Università e varie chiese pre-romaniche, che sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

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