3 spazi naturali sorprendenti da visitare almeno una volta nella vita

Spiagge deserte con fondi marini trasparenti, zone di bosco mediterraneo e zone desertiche. Alte montagne, fitti boschi, e persino un vulcano. La natura selvaggia della Spagna è capace di lasciare davvero a bocca aperta chi la attraversa.

Sorprendente, diversa e ricca di contrasti, la natura spagnola fa un effetto meraviglioso. Sono paesaggi in cui respirare a fondo, dimenticare le preoccupazioni e pensare unicamente a viversi il momento.

Basti pensare che in tutto il territorio spagnolo ci sono ben 53 Riserve della Biosfera, che lo rendono il Paese del mondo con il maggior numero di dichiarazioni. 16, invece, i parchi nazionali, spazi protetti il cui scopo è la conservazione delle ricchezze del patrimonio naturale spagnolo. Per quanto riguarda le certificazioni, il paese guida la classifica europea con 44 spazi naturali accreditati con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS), in cui la protezione dell’ambiente è essenziale.

La Spagna è un vero e proprio paradiso del turismo sostenibile, un concetto che si basa su un uso responsabile delle risorse naturali e culturali e che contribuisce al miglioramento delle condizioni sociale ed economico delle popolazioni locali. Più di un quarto del territorio della Spagna è dedicato alla conservazione di natura.

Chi ama immergersi negli spazi naturali ha l’imbarazzo della scelta. Noi abbiamo selezionato 3 sorprendenti parchi da visitare almeno una volta nella vita per un viaggio unico e davvero sostenibile.

Parco Nazionale Marittimo-Terrestre delle Isole Atlantiche della Galizia

isole cies

@123rf

Un capriccio creato dall’acqua. Nelle province galiziane di A Coruña e Pontevedra, nell’estremo nord-occidentale della Spagna, troverai ad attenderti un parco nazionale situato nel cuore delle Rias Baixas. In questo luogo, acqua dolce e acqua salata confluiscono creando un ecosistema unico, ricco di vita marina e terrestre. Lunghe spiagge di sabbia sottile e un blu quasi trasparente attrarranno magneticamente tutti gli sguardi in questo paradiso terrestre chiamato Isole Atlantiche.

Sulle isole galiziane scoprirai alcune delle migliori spiagge del mondo, dalla sabbia bianca e dalle acque turchesi, che ti sorprenderanno tra le scogliere.

Formato dagli arcipelaghi di Cíes, Ond e Cortegada (Pontevedra) e quello di Sálvora (A Coruña), dà vita a uno scenario idilliaco in cui la presenza umana è quasi assente. Le ricche acque che bagnano queste isole fanno da casa a decine di specie animali, come il gabbiano reale zampegialle o il marangone dal ciuffo. Un luogo affascinante e magico. Non lasciare la zona senza aver visitato il Monte Faro, che offre dal punto più alto delle Isole Cíes un panorama sensazionale a 360°, con l’eccezionale vista della Ria di Vigo.

Riserva della biosfera La Palma

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Un grande “giardino” sotto le stelle. La Palma è una vera e propria vetrina della vegetazione delle isole Canarie. Due parchi naturali e il parco nazionale della Caldera de Taburiente riflettono l’enorme ricchezza naturale dell’isola, dichiarata riserva della biosfera nel 2002. È anche riconosciuta dalla fondazione Starlight come destinazione per osservare le stelle.

Sull’isola canaria di La Palma, soprannominata l’isola verde, immancabile da visitare c’è la Caldera de Taburiente. Il luogo deve il nome al cratere vulcanico che occupa la zona centrale dell’isola. Grazie a esso, si crea un ecosistema unico in cui l’acqua produce una rigogliosa vegetazione nella parte inferiore del parco nazionale. Si tratta di un’autentica oasi in cui convivono lussureggianti boschi e spettacolari vedute offerte dalle cime di La Palma, che rendono unico questo scenario.

Il parco naturale de Las Nieves, poi, vanta la presenza della zona de Los Tiles, che, dichiarata riserva della biosfera dall’UNESCO nel 1983, è stata la prima area dell’isola a ricevere tale riconoscimento. Al suo interno troviamo una delle più importanti concentrazioni di laurisilva delle Canarie (complessi di specie vegetali endemiche scomparse in Europa durante l’Era Terziaria). È situato nella parte settentrionale dell’isola.

E proprio su questa magica isola c’è anche un nuovo vulcano. Nel 2021, in seguito a un’eruzione vulcanica, è nata questa nuova formazione, su La Isla Bonita all’interno dei confini del parco naturale di Cumbre Vieja, dove è possibile restare ammaliati anche delle colate laviche che si sono formate nel suo cammino verso il mare.

Parco naturale di Cabo de Gata-Níjar

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Il Cabo de Gata si trova nell’estremità sud-orientale della provincia di Almería. Sul suo litorale si alternano scogliere, cale e spiagge. L’area, dichiarata Riserva della Biosfera nel 1997, comprende la totalità del Parco Naturale del Cabo de Gata-Níjar, così come parte dei dintorni di questo. Si caratterizza per la presenza di dossi, dighe, caldere, cornici e guglie. Questo particolare insieme geologico costituisce perciò una delle zone costiere di maggior valore paesaggistico del Mediterraneo spagnolo. Nella parte meridionale della riserva si trovano le saline costiere, un’area di importanza vitale per numerose specie migratorie. L’epoca estiva si distingue per l’arrivo di diverse specie, tra cui fenicotteri, gambecchi e gabbiani. La vegetazione si caratterizza per le formazioni di macchia e le specie erbacee, molte delle quali autoctone. Sui fondali troviamo invece specie come lo scorfano, la perchia e il pesce cardinale. La Riserva della Biosfera di Cabo de Gata-Níjar è stata dichiarata Zona di Protezione Speciale per gli Uccelli (ZEPA) ed è indicata tra le Zone Umide di importanza internazionale nella Convenzione di Ramsar.

Dove alloggiare

In tutto il territorio spagnolo troverai un’ampia varietà di esperienze e destinazioni accreditate da iniziative pioniere, come il Club dell’Ecoturismo in Spagna, organizzazione senza scopo di lucro garantisce che il tuo viaggio contribuisce alla conservazione della biodiversità.

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