10 meravigliosi giardini in Europa di cui probabilmente non hai mai sentito parlare

Se siete appassionati di storia e giardinaggio, non perdete questi 10 giardini europei, veri e propri gioielli da scoprire e riscoprire.

Dalle sponde di Amsterdam fino ai pendii di Atene, l’Europa offre un gran numero di giardini poco conosciuti rispetto ad altri ma altrettanto spettacolari, capaci di mostrare un mix di colori, elegante design, storia e tranquillità, veri e propri angoli di paradiso che spesso sfuggono all’attenzione dei turisti, ma che meritano senz’altro una visita per via della grande bellezza e dell’unicità che li contraddistingue.
Ecco una selezione di dieci giardini europei fatta dal Guardian di cui probabilmente non conosci l’esistenza, ma che vale assolutamente la pena scoprire.

Giardino Giusti, Verona, Italia

Giardino Giusti, Verona, Italia

Quando si parla del concetto di giardino, l’Italia è un punto di partenza obbligato. I giardini italiani, dotati di simmetria e strutture sempreverdi, hanno raggiunto l’apice durante il Rinascimento e da allora hanno subito ben pochi cambiamenti.
Il Giardino Giusti, situato a Verona, rappresentava una meta rinomata tra le famiglie più influenti del XVI secolo, incarnando perfettamente l’idea di arte applicata ad un giardino.
In questo luogo ameno potrete passeggiare lungo viali alberati, ammirare le statue di Apollo e Adone, perdervi nel labirinto del XVIII secolo e respirare il profumo dei fiori d’agrume.
Il biglietto d’ingresso per Giardino Giusti costa €15 per gli adulti, €9 per i bambini.

Parco Stavros Niarchos, Atene, Grecia

stavros niarchos park

Per vivere un’esperienza perfettamente in grado di unire natura ed arte, non c’è niente di meglio del Parco Stravros Niarchos, ad Atene.
Creato nel el 2016 su progetto di Renzo Piano, il Parco accoglie oltre 170 specie autoctone di alberi e arbusti ed un gran numero di erbe aromatiche tipiche dell’Egeo. Inoltre, appartenendo al Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos, ospita sia la biblioteca nazionale che l’opera greca.
Il parco offre vista panoramica sul mare, passeggiate tra ulivi e piantagioni sostenibili, oltre a poter contare su fontane, un giardino pensile ed un parco giochi, rappresentando per certi versi un prototipo del parco del futuro, che può unire, come detto in apertura, natura, arte e perfino attività ludiche. L’ingresso per Parco Stravros Niarchos è gratuito.

Latour-Marliac, Aquitania, Francia

giardino Latour-Marliac

Il Latour-Marliac di Aquitania altro non è che una delle fonti d’ispirazione per il celebre Monet, il quale era solito acquistare qui le ninfee per il suo giardino in Normandia.

Il giardino Latour-Marliac è un meraviglioso giardino di ninfee, dove si possono trovare vasche di coltivazione, una serra tropicale, delle sorgenti termali, un pergolato di rose, diverse aiuole di peonie e perfino una grotta subacquea.
Situato presso il dipartimento di Lot-et-Garonne, il giardino è l’ex dimora del botanico Joseph Bory Latour-Marliac, vissuto nel XIX secolo, che lo utilizzava come terreno sperimentale per il proprio lavoro.
Il prezzo del biglietto per il giardino di Latour-Marliac è di €8 per gli adulti e di €4 per i bambini di 6-12 anni.

Giardini di Mossèn Costa i Llobera, Barcellona, Spagna

Giardini Mossèn Costa i Llobera

@Spain.info

Creati nel 1970, i Giardini Mossèn Costa i Llobera portano il nome del poeta maiorchino Miguel Costa i Llobera, ed insieme ai Giardini Mossèn Cinto Verdaguer e ai Giardini Joan Maragall, costituiscono uno dei tre giardini di Montjuïc dedicati a poeti catalani in quel decennio.
Il parco di Mossèn Costa i Llobera è specializzato in cactus e vista l’enorme collezione di piante a clima arido qui presenti, potrete osservare questa famosa succulenta in tantissime varieta diverse: prosperano piante in grado di resistere a temperature perfino superiori a quelle del centro città, come gli agavi blu e gli aloes africani, oppure il saguaro (Carnegiea gigantea, il cui fiore è il simbolo dell’Arizona), un cactus gigante capace di raggiungere i 15 metri di altezza e di vivere fino all’età di 300 anni.

Oltre alla straordinaria vegetazione, il parco può contare su alcuni elementi decorativi, come un pergolato e diverse sculture, tra cui si distingue “La Puntaire” di Josep Viladomat, posizionata in una zona panoramica del parco. L’ingresso ai giardini di Mossèn Costa i Llobera è gratuito.

Parco Botanico di Gambarogno, Svizzera

parco botanico di gambarogno (1)

@Facebook/Parco Botanico Eisenhut Gambarogno Lago Maggiore

A pochi passi dal confine italiano, nel Canton Ticino, troviamo il Parco botanico di Gambarogno, altro luogo che merita assoluta attenzione.
Il parco si estende su una superficie che supera i 20 mila metri quadrati ed ospita un grandissimo numero di piante: oltre 1000 specie diverse di camelie, circa 600 tipi di magnolie, tantissime varietà di azalee, peonie, rododendri, oltre a varie qualità di pini, ginepri, edere ed abeti, per un vero e proprio concentrato di specie esotiche o comunque molto rare nel continente europeo.

Posizionato strategicamente sopra la valle del Lago Maggiore, il Parco botanico di Gambarogno nasce su progetto del vivaista Otto Eisenhut, che nel 1955 acquista il terreno e crea un’azienda di giardinaggio, all’inizio specializzata in alberi di Natale.
Percorrere questo giardino è un’esperienza immersiva e rivitalizzante, resa semplice dai numerosi sentieri che attraversano la tenuta, pertanto ne consigliamo vivamente la visita.

Il prezzo del biglietto per il Parco botanico di Gambarogno è di 8 franchi svizzeri, mentre per i ragazzi sotto i 14 anni è gratuito.

Giardini Meridionali, Praga, Repubblica Ceca

Giardini Meridionali praga

@Andy Hay/Flickr

Tra le migliori viste panoramiche di Praga, i Giardini Meridionali del castello sono un parco pubblico con ingresso gratuito (a differenza dei Giardini del Palazzo, anch’essi all’interno delle mura del castello), un luogo in cui potersi rilassare ed effettuare una piccola pausa dalla visita della città.

Situati sotto il Castello di Praga, hanno preso forma gradualmente sostituendo una vecchia fortificazione e, con l’ultimo restauro completato nel 2012, è stato possibile ripristinare il loro aspetto originario, quello degli anni ’20 del XX secolo, quando furono trasformati dall’architetto sloveno Jože Plečnik per il presidente T. G. Masaryk.

Giardini di Jonsered, vicino a Göteborg, Svezia

Jonsered Gardens, near Gothenburg

@Wikimedia

Principi organici ed un duraturo spirito di responsabilità sociale sono alla base dei giardini del maniero di Jonsered, villa risalente al XIX secolo, a pochi chilometri a est di Göteborg. Un tempo dimora del pioniere industriale William Gibson, il complesso dei giardini è stato portato a nuova vita e riprogettato nel 2010 con una visione nuova, che dia spazio ad accessibilità e biodiversità.
Situato a 20 minuti di treno dal centro di Göteborg e rigorosamente gratuito, il parco di Jonsered può vantare la presenza di svariati giardini, classici ed ornamentali, tra cui spicca un tipico giardino all’inglese, progettato nel 2016 dalla scrittrice britannica Susie White, all’epoca colonnista del Guardian, come parte di uno scambio culturale.

Parco e Palazzo di Monserrate, Sintra, Portogallo

Monserrate Park and Palace, Sintra,

Il Parque e Palácio de Monserrate, situato nella Serra de Sintra, è un incantevole parco romantico creato da William Beckford, che si innamorò della regione. Originariamente tenuta di frutteti e coltivazioni, fu ideata da Gerard DeVisme nel XVIII secolo, e successivamente vi abitarono William Beckford e Francis Cook.

Lo stesso Francis Cook, 1° Visconte di Monserrate, insieme al pittore paesaggista William Stockdale, al botanico William Nevill e al capo giardiniere James Burt, trasformò il parco in un susseguirsi di scenari contrastanti: i visitatori possono passeggiare lungo i diversi sentieri che attraversano il parco tra rovine, angoli nascosti, laghi e cascate, in un apparente disordine che crea un’atmosfera davvero affascinante.
Il giardino riunisce specie spontanee portoghesi, come corbezzoli, agrifogli e querce da sughero, insieme a piante provenienti dai cinque continenti: il risultato è un variegato mix di flora mondiale, dall’Australia al Messico, fino al Giappone, per un totale di oltre 2500 specie ospitate.

Il prezzo del biglietto per il Parco e Palazzo di Monserrate è di €12 per gli adulti, di €10 per bambini di 6-17 anni ed anziani, mentre il formato famiglia viene €33.

Hermannshof, vicino a Heidelberg, Germania

Hermannshof

@Facebook/Weinheim.de

A meno di un’ora di macchina a sud di Francoforte, poco fuori Weinheim ( anche detta la “città dei due castelli), troviamo il giardino di Hermannshof, vero e proprio paradiso botanico tra i più importanti di Germania.

Il giardino odierno, fondato oltre 200 anni fa, fu acquistato dalla famiglia di industriali Freudenberg nel 1888, per poi essere riprogetttato negli anni ’20 dall’architetto paesaggista Heinrich Friedrich Wiepking-Jürgenmann, che gli diede un nuovo aspetto. In seguito, tra il 1981 e il 1983, l’architetto paesaggista Hans Luz di Stoccarda trasformò il giardino in uno spazio pubblico, sviluppandolo come istituzione scientifica di proprietà congiunta della società Freudenberg e della città di Weinheim.

Il giardino, completamente gratuito, pratica un’orticoltura rispettosa dell’ambiente e attenta alle condizioni climatiche, ponendosi come alfiere della sostenibilità.

Giardino dei Fiori di Darwin, Amsterdam, Paesi Bassi

Darwinplantsoen di Amsterdam (1)

@Facebook/Park van Darwin & Bloementuin, Darwinplantsoen

Un parco pubblico ben curato, con le aiuole in ordine e l’erba perfettamente tagliata, non si incontra tutti giorni, perche la manutenzione costa ed i soldi pubblici non bastano mai.

In questo senso, il Darwinplantsoen di Amsterdam dimostra quanto sia elevato il potenziale di un parco pubblico supportato dall’azione di un gruppo attivo di volontari locali: concepito negli anni ’50 dall’architetto paesaggista olandese Hans Warnau, il Darwinplantsoen è un esempio dell’approccio progressivo al design urbano del dopoguerra per cui Warnau era noto, il quale preveda la realizzazione di tratti verdi comunali belli ma funzionali al tempo stesso.
L’ingresso per il Giardino dei Fiori di Darwin è gratuito.

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