A Pescara nasce la prima ecospiaggia: lezioni di educazione ambientale in riva al mare per i bambini delle scuole

A Pescara nascerà la prima ecospiaggia, un'area di oltre 7mila mq in cui verranno organizzate anche lezioni di educazione ambientale

Un paradiso per grandi e piccoli, dove insieme all’aria salmastra si respira sostenibilità. Siamo a Pescara dove entro due mesi, durante la prima parte dell’estate sorgerà la prima Ecospiaggia con giardino dunale.

Realizzata dalla collaborazione tra il Comune e Fater Spa, l’ecospiaggia è la prima nel suo genere ed è parte del percorso di educazione allo sviluppo sostenibile. Il tratto di spiaggia coinvolto è quello situato tra la concessione n.70 Nettuno e la concessione n.71 Jambo, con zona alaggio nel confine nord, di 10 metri di larghezza.

Una volta pronta, vanterà ben 7.350 mq di servizi tra cui chiosco e servizi igienici. Fortunati bambini e ragazzi delle scuole della città per i quali sono state previste lezioni di educazione ambientale in riva al mare.  Fa sapere il Comune che il progetto dell’Ecospiaggia di Pescara si baserà 4 principi:

  • Realizzazione e pubblicizzazione di un modello di spiaggia ecosostenibile;
  • Educazione ambientale e tutela delle componenti naturali;
  • Inclusività;
  • Durabilità.

“Dal punto di vista del paesaggio dunale si tratta di una riscoperta per tutta la comunità e, d’estate, ospiterà anche lezioni di educazione ambientale aperte alle scuole. Sarà un luogo ideale per le famiglie e per i bambini, prevede inoltre servizi per portatori di disabilità, a cominciare dalle passerelle che raggiungono la linea della battigia” spiega il Comune.

“La valorizzazione di quel grande patrimonio naturale che è il nostro litorale – ha detto il Sindaco Carlo Masci – è strettamente legato alla capacità di intervenire con rispetto e lungimiranza sull’esistente per coniugare il bello e l’utile. Una spiaggia libera curata e funzionale può competere non solo dal punto di vista estetico e dei servizi con le migliori realtà dell’imprenditoria balneare. Quando si trova un punto di convergenza tra l’azione amministrativa e il privato che sposa una progettualità ambientale che innalza la qualità della vita, significa innescare un circolo virtuoso con una ricaduta positiva sulla collettività. È una partnership che va a beneficio di tutti, dei singoli e dell’intera città”.

Qui il video che mostra come sarà l’ecospiaggia una volta che sarà completata:

Speriamo che sia solo la prima di tante ecospiagge italiane.

Fonti di riferimento: Comune di Pescara, FaterGroup

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