È il Castello di Racconigi il parco più bello d’Italia

Dopo il giardino di Valsanzibio, La Mortella di Ischia, i Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano, Villa d’Este a Tivoli, l’Isola Bella Borromeo, Villa Pisani a Strà e la Reggia di Caserta, che si è aggiudicata il titolo lo scorso anno, il Castello di Racconigi, in Piemonte, è stato eletto a parco più bello d’Italia.

Dopo il giardino di Valsanzibio, La Mortella di Ischia, i Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano, Villa d’Este a Tivoli, l’Isola Bella Borromeo, Villa Pisani a Strà e la Reggia di Caserta, che si è aggiudicata il titolo lo scorso anno, il Castello di Racconigi, in Piemonte, è stato eletto a parco più bello d’Italia.

Il giardino vincitore del premio che ogni anno viene assegnato dal sito www.ilparcopiubello.it, annesso all’antico castello dei principi di Carignano, ha cambiato più volte aspetto nel corso dei secoli: alla fine del seicento il parco presentava rigorose forme geometriche, create da quello stesso Le Nôtre che aveva ideato i celebri giardini di Versailles.

L’aspetto rigoroso e razionale dei giardini mutò però radicalmente circa un secolo dopo, quando la principessa di Carignano, Giuseppina di Lorena chiamò Giacomo Pregliasco a modificare le forme del parco secondo il gusto del tempo. Nacque così un giardino tipicamente inglese, dove lo schema studiato di aiuole e parterre lasciava spazio ad una natura che poteva apparentemente sembrare selvaggia, ma che invece era stata studiata ad hoc in modo da coinvolgere i visitatori in una esperienza ricca di emozioni e suggestioni romantiche.

Queste stesse impressioni saranno accentuate nel parco di Carlo Alberto, opera del giardiniere tedesco Xavier Kurten che creò una serie di prati e boschetti, isolette, ponticelli e rovine che ancora oggi costituiscono l’aspetto principale del giardino. Dopo un lungo periodo d’abbandono infatti, conciso con la seconda guerra mondiale ed il dopoguerra, il giardino è stato sottoposto ad una lunga serie di restauri, che lo hanno riportato allo splendore del XIX secolo.

 

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Ed è stato proprio il costante impegno della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte a spingere la giuria a scegliere Racconigi come parco più bello del Paese; il premio è inoltre anche un riconoscimento dovuto a Mirella Macera, recentemente scomparsa, che ha dedicato tutta la vita al restauro del castello e del suo parco ed alla valorizzazione di questo luogo splendido, che oggi può contare su una media di duecentomila visitatori annui.

Sara Pietrantoni

 

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