Cammino di Santiago: più di 300mila persone l'anno percorrono l'itinerario di pellegrinaggio più antico d'Europa e lo fanno a piedi o pedalando in bicicletta. Ecco tutto quello che c'è da sapere per vivere a pieno questo bellissimo percorso della Galizia.
Indice
Il Cammino di Santiago è l’itinerario più gettonato di sempre, si dice, infatti che a Santiago e in Galizia, si può arrivare in molti modi, ma la migliore formula è fare il cammino.
La bellezza è racchiusa anche nel fatto che chi lo intraprende lo fa per motivi diversi: per una sfida personale, per un modo alternativo di fare turismo, per amore della bellezza, per apprezzare il paesaggio e la natura, per motivi spirituali o culturali in generale.
Storia del Cammino di Santiago
Innanzitutto diciamo che il Cammino di Compostela è il percorso che i pellegrini fin dal Medioevo percorrevano attraversando la Francia e parte della Spagna, per arrivare al santuario dove è custodita la tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore.
Quindi, il Cammino è legato alla figura del Santo e fu grazie al vescovo Diego Xelmírez che la città diventa un luogo di pellegrinaggio. A lui si deve la costruzione della Cattedrale iniziata nel 1075. Ma oggi come dicevamo, il Cammino di Santiago di Compostela è diventato un percorso simbolico e non solo legato all’aspetto spirituale.
Simboli del percorso
Il Cammino di Santiago attraversa strade francesi e spagnole che oggi sono Patrimonio dell’umanità Unesco. Si tratta di un percorso di 800 km che solitamente viene fatto in un mese seguendo le ormai emblematiche “frecce gialle” e “conchiglie.”
Nonostante la sua sia una storia recente, poiché fu ideata nel 1984 dal sacerdote Elías Valiña, la freccia gialla è oggi uno dei simboli più internazionali del Cammino di Santiago. Accanto a lei, la storica conchiglia di San Giacomo o vieira, che i pellegrini portavano come premio ritornando nelle loro case. Entrambe simboleggiano oggi l’itinerario.
Tappe e itinerari del Cammino di Santiago
Cammino francese
È il Cammino per eccellenza, l’itinerario giacobeo con più tradizione storica e il più riconosciuto a livello internazionale. Clicca qui per maggiori informazioni
Cammino di Finisterre e Muxía
Questa rotta giacobea inizia nella città di Santiago per arrivare a Cabo Fisterra e al Santuario di A Virxe da Barca a Muxía. Clicca qui per maggiori informazioni
Via de la Plata
La via è stata progettata agli inizi del cristianesimo approfittando di sentieri più antichi. Rientra in Galizia da A Mezquita ed è il Cammino giacobeo galiziano più lungo. Clicca qui per maggiori informazioni
Cammino inglese
Il Cammino inglese ha in Galizia due alternative: l’itinerario da La Coruña è più breve, di quello che parte da Ferrol. Entrambi, pieni di attrattiva e di storia, si incontrano a metà strada, nella località di Bruma, dove continuano insieme gli ultimi 40 km fino a Compostela. Clicca qui per maggiori informazioni
Cammino primitivo
Il Cammino primitivo è quello utilizzato dai primi devoti, arrivati del nascente regno asturiano. Si tratta, quindi, del primo itinerario giacobeo. Clicca qui per maggiori informazioni
Cammino del nord
L’origine di questo pellegrinaggio seguendo l’itinerario della costa asturiano-galiziana risale ai momenti successivi alla scoperta della tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore. Clicca qui per maggiori informazioni
Itinerario del Mar de Arousa e del fiume Ulla
Questo itinerario marittimo-fluviale lungo la Ría di Arousa e il fiume Ulla ricorda l’arrivo in Galizia, via mare, del corpo dell’Apostolo Giacomo il Maggiore, dopo il suo martirio a Gerusalemme nell’anno 44. Clicca qui per maggiori informazioni
Cammino d’inverno
Il Cammino di inverno è l’entrata naturale in Galizia. Si pensa che potesse essere un’alternativa durante l’inverno alla dura salita alle vette innevate di O Cebreiro. Clicca qui per maggiori informazioni
Cammino portoghese
Questo itinerario ha acquistato importanza, soprattutto, a partire dal XII secolo, dopo l’indipendenza del Portogallo. Il tracciato eredita vie e strade antiche, come la Via XIX, costruita nel secolo I dC, che univa Braga con Astorga attraverso il Ponte di Lima, Tui, Pontevedra, Santiago e Lugo. Clicca qui per maggiori informazioni
Camino Portugués de la Costa
Questo itinerario si snoda verso ovest costeggiando il fiume Miño, fino a raggiungere il suo ampio estuario. Clicca qui per maggiori informazioni
Cammino di Santiago, consigli e raccomandazioni
Affrontare il Cammino di Santiago non è semplice, per questo è necessario prepararsi adeguatamente per affrontarlo. Intanto, il cammino non è una gara: bisogna programmare le tappe in base alle proprie capacità fisiche. Dosa lo sforzo e segui il tuo ritmo.
Scarpe, zaino e kit di pronto soccorso
- gli esercizi di riscaldamento e stiramento muscolare devono essere costanti durante l’itinerario;
- le scarpe non devono essere mai nuove, le migliori saranno scarponcini da trekking o da montagna, preferibilmente con suola dura. Consigliamo di consultare siti specializzati come Addnature. Porta, inoltre, sandali o ciabatte per i momenti di riposo;
- se fai il Cammino in bicicletta, controlla che le tappe siano tra i 60 e i 100km e non percorrerlo mai da solo;
- lo zaino deve adattarsi al contorno della schiena per poter mantenere una posizione corporea corretta. Porta cose fondamentali e imprescindibili e non eccedere mai i 10kg;
- usa calzini adeguati: preferibilmente di cotone e senza cuciture. Se usi gli scarponcini, indossa un altro paio di calzettoni di lana.
- non dimenticare un piccolo kit di pronto soccorso con tutto l’indispensabile per la cura dei piedi e la protezione della pelle (aghi ipodermici, bendaggi di gel, cerotti, bende, forbicine, crema solare e idratante).
Raccomandazioni generali
- l’alimentazione deve essere leggera e ci deve essere una buona idratazione: devi ingerire liquidi prima, durante e dopo la camminata intorno ai due litri di acqua al giorno;
- non fare il Cammino di notte. Né prima dell’alba né dopo il tramonto. L’itinerario è disegnato e segnalato per camminare con la luce del giorno;
- la Galizia è una terra umida, le temperature non saranno mai estreme: oscillano tra i 25 e i 30 gradi nelle giornate estive più calde (luglio e agosto), e tra lo 0 e i 5 gradi di minima in zone specifiche dell’interno e di montagna;
- per qualsiasi emergenza puoi chiamare il 112. Il numero è gratuito e funziona 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Risponde a qualsiasi richiesta di soccorso o di emergenza.
- E un’ultima raccomandazione: non buttare nulla per terra lungo il percorso. In ogni paese troverai cestini per rifiuti.
Tutte le informazioni sono tratte dal sito ufficiale del Cammino di Santiago di Compostela dove è possibile trovare altri dettagli e la possibilità di personalizzare i propri percorsi, clicca qui
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