Redazione GreenMe Il bagaglio a mano è un accessorio indispensabile per chi è solito viaggiare spesso, facendo soprattutto spostamenti brevi (solitamente due o tre giorni), ma anche per chi vuole concedersi un week end di relax, raggiungendo la propria meta in aereo. Di contro, le compagnie aree - specie gli operatori low cost - impongono parametri piuttosto stringenti per l’imbarco del bagaglio a mano.
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dTali parametri, se non rispettati, espongono il viaggiatore al pagamento di oneri aggiuntivi, al fine di consentire di riporre il bagaglio in stiva. Ragion per cui, è bene scegliere con molta attenzione il bagaglio con il quale si viaggia, in modo tale da evitare sgradevoli sorprese al momento dell’imbarco. Di seguito, vediamo quali sono i parametri da tenere in considerazione per individuare il trolley o la valigia perfetti per essere tenuti a bordo come bagaglio a mano.
Le dimensioni massime consentite
Le compagnie di volo low cost stabiliscono quali sono le dimensioni massime consentite (altezza, lunghezza e larghezza) per il bagaglio a mano. Trolley, zaini e valigette, quindi, devono rispettare tali parametri; non a caso, spesso, prima dell’imbarco un addetto dell’operatore di volo effettua dei controlli ‘a campione’ – perlopiù su bagagli rigidi o semi rigidi – inserendo il bagaglio in un ‘misuratore’ metallico.
Diverse aziende come, ad esempio, Carpisa propongono una linea di trolley compatti di dimensioni compatibili con il bagaglio a mano Ryanair e di molte altre compagnie di volo low cost.
A tal riguardo, però, occorre tener presente che non esiste una misura unica standard per il bagaglio a mano; ogni compagnia di volo, infatti, individua autonomamente le dimensioni massime del bagaglio a mano. Pertanto, prima di acquistare una valigia o un trolley compatto, il consiglio è di consultare il sito ufficiale dell’operatore di volo scelto per viaggiare; inoltre, va tenuto a mente che anche maniglie, tasche e rotelle possono contribuire alle dimensioni complessive del bagaglio.
L’involucro e la capacità
I bagagli a mano possono essere rigidi o semirigidi. La scelta dipende molto dal tipo di viaggio e dal contenuto della valigia o del trolley. In linea generale, un involucro rigido resiste meglio agli urti, risulta più duraturo e resistente nonché in grado di proteggere efficacemente ciò che si trova al suo interno. La rigidità dell’involucro rende il bagaglio molto versatile, facendone l’accessorio adatto non solo a brevi viaggi in aereo ma anche a spostamenti in treno o in auto.
Anche la capacità massima – assieme all’organizzazione dello spazio interno – è un aspetto da non sottovalutare; in genere un bagaglio a mano compatto non supera i 10 kg di capienza, più che sufficiente per portare con sé tutto l’occorrente per una breve vacanza o un weekend all’estero. La presenza di tasche, scomparti e sistemi di ritenzione, invece, aiuta il viaggiatore a organizzare il contenuto del bagaglio, dividendo magari gli indumenti da altre tipologie di oggetti.
Accessori e funzionalità
Tra le caratteristiche secondarie, ma non meno importanti, di buon bagaglio a mano figurano certamente gli ‘accessori’ che ne migliorano la funzionalità. In particolare:
- il manico estensibile, che agevola le operazioni di trasporto del bagaglio quando ci si sposta a piedi;
- il numero di rotelle; in commercio esistono modelli a due e a quattro ruote. Meglio preferire questi ultimi, dal momento che consentono una maggiore agilità e flessibilità durante gli spostamenti;
- i dispositivi di sicurezza; benché i bagagli a mano siano principalmente adoperati per viaggi brevi, è bene che la valigia o il trolley sia dotato di un buon dispositivo di sicurezza come, ad esempio, il lucchetto TSA. La serratura può essere acquistata separatamente oppure far parte della dotazione del bagaglio stesso; in tal caso, il TSA lock è solitamente integrato nella struttura dell’involucro esterno.
