Che cos'è il kefir?
Tradizionalmente prodotta con latte vaccino o caprino, il kefir è fatto aggiungendo granuli di kefir al latte. Si tratta di “chicchi” di lieviti e batteri lattici che in apparenza assomigliano a un cavolfiore.
In circa 24 ore, i microorganismi nei chicchi di kefir si moltiplicano e fermentano gli zuccheri nel latte, trasformandolo in kefir. Dopodiché i granuli vengono rimossi dal liquido e possono essere riutilizzati e “spacciati”.
In altre parole, il kefir è la bevanda, ma i granuli di kefir sono la cultura iniziale che vengono usati per produrla.
Origini del Kefir
Il kefir è originario di parti dell’Europa orientale e dell’Asia sud-occidentale. Il nome deriva dalla parola turca keyif , che significa “sentirsi bene” dopo aver mangiato.
Altri fanno risalire l’etimologia della parola all’antico turco köpür ‘ (latte) schiuma, mentre alcune fonti vedono una connessione con kaf, una parola curda o persiana che significa schiuma o bolle. Il kefir tradizionale era fatto dentro borse di pelle di capra appese vicino a una porta che venivano colpite da chiunque passasse per mantenere il latte e i grani di kefir ben mescolati.
La patria del kefir è considerata la zona della Turchia lungo il corso superiore del Kaban e l’invenzione del kefir a lievitazione naturale è attribuita agli antichi popoli turchi del Caucaso settentrionale al confine con la Russia, dei Karachays e Balkars.
Benefici del Kefir scientificamente provati
L’elevato numero di microrganismi presenti nel kefir e le loro interazioni microbiche, i possibili composti bioattivi derivanti dal metabolismo microbico e i benefici associati all’uso di questa bevanda conferiscono al kefir lo status di probiotico naturale, designato come il 21 °yogurt del secolo. Diversi studi hanno dimostrato che il kefir e i suoi componenti hanno attività antimicrobica, antitumorale, anticancerogena e immunomodulante e migliorano anche la digestione del lattosio, tra gli altri.
Valori nutrizionali del Kefir
Il kefir è una bevanda molto ricca di calcio, proteine e vitamine del gruppo B. Una tazza di 175 ml di kefir, infatti, contiene:
- Proteine (4 grammi)
- Calcio (10% della dose giornaliera raccomandata)
- Fosforo (15% della dose giornaliera raccomandata)
- Vitamina B12 (12% della dose giornaliera raccomandata)
- Riboflavina (10% della dose giornaliera raccomandata)
- Magnesio (3% della dose giornaliera raccomandata)
Inoltre, una serie di studi scientifici ha dimostrato che questo straordinario probiotico è in grado di inibire la crescita di batteri nocivi nell’organismo, tra cui la Salmonella, l’Helicobacter pylori e l’Escherichia coli.
Differenze tra kefir e yogurt
Nonostante nei Paesi occidentali lo yogurt sia considerato il cibo probiotico per eccellenza, in realtà il Kefir è molto più potente. Infatti, mentre lo yogurt classico in genere contiene solo 2 batteri buoni (Lactobacillus bulgarigus e Streptococco thermophilus), il kefir ne presenta più di 10, tra cui il Lactobacillus acidophilus, che agisce sulle mucose intestinali, proteggendole dall’attacco dei batteri nocivi.
Inoltre, lo yogurt e il kefir si differenziano anche per il sapore e la consistenza. Mentre il primo è più cremoso e un gusto più delicato, il kefir è più liquido ed è anche più fresco e leggermente frizzante al palato.