Breslavia: cosa vedere tra gnomi e canali

Breslavia, in polacco Wroclaw, sul fiume Oder, nella Bassa Slesia, per il 2016 è Capitale Europea della Cultura e Capitale Mondiale del Libro. Ecco cosa visitare a Breslavia.

Un viaggio nell’Est Europa o in Europa Centrale? Suggestivo e affascinante. Ma studiando qua e là diversi itinerari, scoprirete che l’Europa centro-orientale non è soltanto San Pietroburgo, Praga o Budapest. C’è una città, in Polonia, un po’ più lontana dai flussi soliti, ma altrettanto antica, storica, bella.

È Breslavia, in polacco Wroclaw, sul fiume Oder, nella Bassa Slesia, che ha dalla sua per quest’anno una chicca: per il 2016 è infatti Capitale Europea della Cultura e Capitale Mondiale del Libro.

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Oltre a Cracovia e Varsavia, insomma, se vi trovate a girovagare da queste parti appuntatevi anche una tappa alla multicolore Breslavia (si trova più o meno a tre ore di auto dalle due principali città polacche e, volendo, anche da Berlino e da Praga), particolare perché è attraversata dai numerosi affluenti dell’Oder e canali, tanto che sorge su 12 isole collegate da 112 ponti.

La mappa degli gnomi

Come scoprire la città? Beh, se siete con bambini a seguito è divertente fare un percorso davvero poco convenzionali: mettendosi sulle tracce, per esempio, delle quasi 200 statuine di gnomi, che sono diventati il simbolo della città dagli anni ’80, quando il governò cominciò a cancellare le scritte anti-comuniste (al loro posto iniziarono ad apparire graffiti di gnomi per mettere in ridicolo il potere).

Qui trovate una curiosa mappa parziale.

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Cosa visitare a Breslavia

La visita più tradizionale della città può iniziare dalla centrale Piazza Rynek o Piazza del Mercato (Rynek Starego Miasta), con edifici in stile liberty e neoclassico. Al centro della Piazza c’è il Fondaco dei Tessuti, una particolare struttura architettonica, e il Municipio (Ratusz), che pare sia una delle costruzioni medievali più belle d’Europa. Ha il tetto diviso in tre parti, una facciata riccamente decorata con quasi 20 pennacoli e un orologio astronomico del 1580 e si può entrare gratuitamente.

Palazzo Jas, rinascimentale, e Palazzo Malgosia, in stile barocco, sono collegati dalla Porta Barocca, che dà accesso alla monumentale chiesa gotica di Santa Elisabetta, dalla cui cima potete godere di una bellissima vista sulla città.

A 5 minuti a piedi da Piazza Rynek, potete fare una visita all’università, bella per il museo e soprattutto per l’aula magna Leopoldina, una autentica perla del Barocco dove tra il 1902 e il 1989 sono stati assegnati 11 premi Nobel a personalità che hanno studiato presso questa Università. L’ingresso costa 10 zloty (meno di 2 euro) ed è possibile salire sulla “Torre della Matematica”, da cui godere (anche qui) di una vista mozzafiato.

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L’Isola della Cattedrale. Ostrow Tumski, o l’Isola della Cattedrale, è il quartiere più silenzioso di Breslavia e ci dovete andare se avete voglia di un po’ di romanticismo tra splendide viuzze. Si raggiunge attraverso il Ponte dell’Amore, il Tumski Bridge (anche qui è passata la moda dei lucchetti!) e troverete parecchie chiese come la Chiesa di Santa Maria della Sabbia, la Chiesa di Santa Croce, la Chiesa di Sant’Egidio, il Palazzo dei Vescovi e la Cattedrale di San Giovanni Battista.

La chicca:

Nel quartiere Krzyki, a sud della città, andate alla Torre dell’Acqua, un ex serbatoio idrico progettato da Klimm tra il 1903 e il 1904. La torre è di 63 metri ed ha bellissimi bassorilievi che raffigurano gli animali in acqua realizzati dagli scultori Taschner e Bednorz. All’interno, potreste mangiare nell’ex cisterna d’acqua, ora davvero accogliente.

Alla prossima

Germana

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