Colpo di calore: come evitarlo e come intervenire in caso si verificasse

Il colpo di calore è uno dei maggiori e più pericolosi rischi per i cani durante la stagione estiva: bisogna sapere come proteggerli e come intervenire

Ormai siamo in primavera inoltrata, si sono allungate molto le giornate, ma anche le temperature tendono a salire verso quelle estive; se questo può essere piacevole in quanto ci permette di vivere di più all’aperto, approfittare per trascorrere qualche week-end al mare, liberarci dai cappotti e maglioni dell’inverno, dall’altro il forte caldo può essere un pericolo non solo per noi esseri umani e soprattutto per le categorie “più deboli” (vedi anziani e bambini), ma anche per i nostri amici a quattro zampe.

I cani normalmente hanno una temperatura corporea di 38-38,5°C, ma anche l‘incapacità di dissipare il calore tramite la sudorazione; così, quando vanno incontro a ipertermia l’unico modo che possiedono per “difendersi” è quello di iperventilare, aumentando la frequenza respiratoria: capita spesso infatti di vederli respirare a bocca aperta, ansimando, soprattutto in particolari situazioni (che poi vedremo) e che andrebbero evitate; inoltre alcune categorie di cani sono più a rischio: i soggetti anziani o i cuccioli, gli animali obesi, quelli che soffrono di malattie cardiache o respiratorie, cani appartenenti ad alcune razze quali bulldog, pechinese, boxer, carlino, Cavalier king Charles spaniel a causa della conformazione del loro muso e caratteristiche anatomiche del loro apparato respiratorio; a rischio sono anche i cani a pelo lungo e folto e di colore nero.

Come evitare che il cane vada incontro ad ipertermia durante le giornate particolarmente calde e afose?

Non lasciate mai cani incustoditi in macchina, soprattutto se sotto il sole e con i finestrini completamente chiusi

Evitate ambienti chiusi non ventilati; preferite ambienti freschi e dotate la vostra casa di un ventilatore o condizionatore al fine di rinfrescare l’ambiente (facendo in modo però che il getto di aria fredda non sia puntato direttamente verso l’animale)

– Lasciate sempre a disposizione del cane acqua fresca

Evitate di fare le quotidiane passeggiate nelle ore più calde della giornata e preferite luoghi ombreggiati

Evitate di sottoporre il vostro amico a quattro zampe ad un’attività fisica intensa quando c’è molto caldo

– Se il cane vive in giardino, deve avere comunque a disposizione una zona ombreggiata dove potersi riparare dal sole; bisogna evitare anche di lasciarlo su superfici asfaltate o in cemento senza alcuna possibilità di spostarsi

– È bello poter andare in spiaggia con il proprio amico a quattro zampe, ma è consigliabile evitare le ore più calde della giornata (soprattutto i soggetti a rischio visti prima); altrimenti bagnatelo spesso, proteggetelo dal sole diretto e lasciategli sempre a disposizione dell’acqua fresca. Non è sufficiente lasciarlo semplicemente sotto l’ombrellone.

Ma se malauguratamente il cane dovesse avere un colpo di calore, come è meglio intervenire?

Bisogna prima di tutto premettere che la situazione può presentarsi più o meno grave, ma in ogni caso è importante mantenere la calma per intervenire immediatamente ed in modo lucido; i sintomi possono andare dall’iperventilazione con respirazione a bocca aperta, ipersalivazione e irrequietezza dell’animale, al vomito, fino alla perdita dei sensi, al coma e alla morte.

Prima di tutto bisogna portare il cane in un ambiente fresco, bagnarlo con dell’acqua fresca ma non gelata che potrebbe invece aggravare la situazione; è preferibile fare questo attraverso delle spugnature o immergendolo in una vasca; un’azione positiva è anche l’utilizzo di alcol sulla cute che facilita la dispersione del calore corporeo. Se il cane è cosciente somministrategli dell’acqua fresca, ma evitate che beva troppo velocemente come invece tenderebbe a fare. Nel frattempo avvisate il vostro veterinario o un pronto soccorso del vostro arrivo in modo che il personale medico sia già pronto per intervenire subito: potrebbe essere infatti necessario favorire la respirazione attraverso la somministrazione di ossigeno, incannulare il cane per effettuare la fluidoterapia (nel caso il cane non sia in grado di bere perché iperagitato o privo di sensi). In alcuni casi può essere necessario anche il ricovero, più o meno lungo a seconda della situazione.

Bastano poche ma importanti accortezze per evitare che una bella giornata estiva si trasformi in un incubo.

LEGGI ANCHE:

Come proteggere i nostri cani e gatti dal calore estivo?

Primavera: giornate all’aperto con il proprio cane

Benefici di una passeggiata all’aperto per il nostro cane

In vacanza con i nostri cani e gatti?

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook