Siamo sicuri che fare la doccia ogni giorno faccia bene alla nostra pelle? La mia esperienza.
Qualche giorno fa mi sono lasciata sfuggire con dei conoscenti che mi faccio la doccia solo una paio di volte alla settimana, e a volte – se non faccio sport – anche una sola.
La reazione delle persone che erano con me mi ha abbastanza divertita. Qualcuno mi ha guardata schifato, prima di rendersi conto che evidentemente non puzzavo e che nulla – ma proprio nulla – nella mia persona poteva far pensare ad un’igiene scarsa. Qualcuno mi ha chiesto come faccio, dichiarando che senza una doccia quotidiana si sentirebbe sporco.
Certamente l’abitudine della doccia quotidiana accomuna moltissime persone ed in genere si tratta di un appuntamento piacevole e rilassante. Talvolta anche di un momento di inutile spreco, motivo per cui spesso leggiamo articoli su come limitare l’utilizzo d’acqua senza privarsi del piacere della doccia.
Non fraintendetemi però, la mia non è una scelta legata (soltanto) alla volontà di ridurre gli sprechi, bensì alla consapevolezza che lavare troppo la mia pelle non è una pratica sana, anzi.
Faccio un lavoro sedentario, perciò nel corso della giornata – a meno che non sia piena estate e non debba spostare mobili o fare grandi pulizie – raramente mi capita di ritrovarmi ricoperta di polvere o di sudare copiosamente. Devo inoltre precisare che ho da sempre una pelle delicata: la classica pelle mista, soggetta a fastidiosi eczemi e pruriti, o troppo grassa o troppo secca, in ogni caso difficile da mantenere in equilibrio.
Da ragazzina facevo sport piuttosto assiduamente, perciò mi capitava di fare la doccia molte volte nel corso della settimana. Con il tempo però – riducendo la frequenza degli allenamenti e quindi delle docce – mi resi conto che la mia pelle stava meglio. La conferma me la diede il dermatologo, quando all’ennesima visita di controllo mi disse chiaramente che lavarsi troppo fa male, e ancor più male ovviamente se si utilizzano detergenti aggressivi. La cosa di per sé è abbastanza ovvia, ma altrettanto evidente è l’associazione (spesso errata) che tendiamo a fare tra la qualità dell’igiene e la frequenza del lavaggio.
Come spesso accade, la verità sta nel mezzo e non è uguale per tutti.
Quello che ho capito è che le sostanze grasse che naturalmente proteggono e idratano la pelle (il sebo, in sostanza) vengono lavate via dall’acqua (soprattutto quella calda) e dai detergenti che utilizziamo facendo la doccia. Senza questi grassi naturali, la pelle è molto più vulnerabile, esposta a virus e batteri: spesso risulta anche secca e “tirata”, ragion per cui si ricorre alle creme idratanti. Fin qui, nulla di strano.
Quello che non sempre è chiaro è che i lavaggi frequenti possono alterare sensibilmente la produzione di sebo; talvolta stimolano la pelle a produrre grassi in eccesso proprio per compensare la perdita e garantirsi la protezione e l’idratazione. Si innesca così un circolo vizioso: più ci si lava, più è necessario lavarsi.. e i risultati sulla salute della pelle si vedono, eccome! La seborrea grassa si manifesta soprattutto sul cuoio capelluto ed è legata spesso all’utilizzo di detergenti aggressivi: è un problema piuttosto diffuso, ed infatti ultimamente fanno molto discutere gli esperimenti di tante persone che hanno smesso di lavarsi i capelli per un po’, notando con il tempo un notevole miglioramento della salute della pelle e della chioma (ok, non è il mio caso.. io opto per una sana via di mezzo). In altri casi, accade l’esatto opposto: con l’aumento dei lavaggi la pelle si secca moltissimo in superficie e si squama, generando eczemi, pruriti, fastidiosi arrossamenti che una normale crema idratante non solo non elimina, ma talvolta aggrava.
La mia pelle è andata da un estremo all’altro prima di assestarsi e trovare un certo equilibrio. Chi ha un’epidermide sensibile come la sottoscritta capirà senz’altro, chi invece non ha mai avuto problemi del genere forse mi troverà esagerata. Tuttavia l’aver provato sulla mia pelle (è proprio il caso di dirlo!) le conseguenze di lavaggi eccessivi mi ha fatto riflettere parecchio: ho davvero bisogno di fare la doccia ogni giorno? La risposta è no, assolutamente no. Questo chiaramente non significa che io non mi lavi: semplicemente nella mia normale routine evito di farmi la doccia più del necessario, limitandomi a lavare le parti del corpo che è buona norma detergere regolarmente.
La mia pelle sta meglio e spreco pure meno acqua: che volere di più? Come in tanti altri casi, sono convinta che se ognuno di noi riuscisse a capire qual è la giusta via di mezzo per se stesso ed evitasse gli eccessi, ci guadagneremmo tutti: salute, ambiente e portafogli.