I monasteri non sono solo luoghi religiosi, sono anche capolavori architettonici e naturali di straordinaria bellezza. Un percorso ideale tra alcuni templi più suggestivi al mondo.
Oasi di spiritualità dove riscoprire silenzio e meditazione, a diretto contatto con la natura, per nutrire il corpo e la mente.
I monasteri non sono solo luoghi religiosi, sono anche capolavori architettonici e naturali di straordinaria bellezza.
Spesso posizionati in luoghi solitari, in cima a un monte, in mezzo alla natura rigogliosa, raggiungibili attraverso sentieri appartati e sprovvisti di apparecchiature elettroniche.
Abbiamo provato ad immaginare un percorso ideale tra alcuni monasteri, templi ed eremi più suggestivi al mondo.
Eremo di San Colombano
Scavato nella roccia, l’eremo di S. Colombano risale al 1319. Si trova a Trambileno, vicino a Rovereto, in Trentino ed è raggiungibile salendo 102 scalini. Fu intitolato al santo irlandese Colombano, vissuto fra il 543 e il 615, che secondo la leggenda avrebbe ucciso un drago che abitava la caverna.
Le meteore
Un gruppo di monasteri costruito su delle enormi formazioni rocciose di arenaria nella pianura della Tessaglia. Sono uno dei luoghi più mozzafiato della Grecia continentale. Un tempo erano ventiquattro, oggi ne sono rimasti solo sei ancora un uso dai monaci ortodossi (Agios Stefanos, Agia Triada, Gran Meteora, Varlaam, Roussanou e Agios Nikolaos), più uno disabitato ma visitabile. Sono chiamati “Meteore”, che in greco significa “sospeso in aria”.
Monastero di Sumela
Andiamo sempre più indietro nel tempo, con questa chiesa rupestre scavata addirittura nel 386 in Turchia. Secondo la leggenda il monastero nacque quando due eremiti, Barnabas e Sophronius, scoprirono in una grotta un’icona della Vergine Maria e decisero di realizzare un edificio religioso a lei dedicato proprio qui, sul lato della montagna, a 1.200 metri di altezza. Il monastero è passato nel corso dei secoli attraverso varie distruzioni e restaurazioni, ma è sempre stato abitato.
Monastero di Phukta
Fondato all’inizio del XII secolo, il monastero è un edificio unico, integrato alla roccia come un nido d’ape. Si trova nella valle di Zanskar, in India ed è possibile accedervi salendo scalinate intagliate nella roccia.
Monastero Xuánkong Sì
Secondo la leggenda fu costruito da un solo uomo, un monaco di nome Liao Ran, più di 1.500 anni fa. Il suo nome significa “tempio sospeso” e si trova su una parete del monte Heng a quasi 65 km dalla città di Datong in Cina. È sorretto da delle travi di quercia inserite in dei buchi nella montagna, mentre la vera struttura portante è all’interno della montagna stessa.
Il tempio di Hsinbyume
Questa pagoda si trova a Mingun, in Myanmar. Da lontano appare come un incantevole miraggio bianchissimo mentre avvicinandosi al tempio, si distinguono le sette terrazze che identificano le catene montuose che salgono al monte Meru, la montagna sacra della mitologia buddista che si trova al centro dell’Universo. Su ogni terrazza è possibile ammirare i mostri mitologici, posti all’interno di nicchie. Sulla sommità del tempio si innalza il candido ed elaborato stupa, qui la vista spazia sulla lussureggiante campagna che circonda Mingun e le vicine colline.
Il tempio Sanshisan Tian
Sanshisan Tian è un piccolo e antico tempio tibetano scavato nella roccia. Si trova a Zhangye, Gansu, in Cina.
Il tempio bianco
Il Wat Rong Khun, meglio noto come Tempio Bianco, dista 15 chilometri dalla città di Chiang Rai, nel nordest della Tailandia. È stato progettato recentemente dal pittore visionario Chalermchai Kositpipat il quale intendeva creare un tempio al contempo buddista e induista. È realizzato completamente in gesso bianco e specchietti che, riflettendo il sole, creano i giochi di luce particolarissimi.
ethicMe è anche su Facebook e su Twitter