Tris vegetale: perché in cucina non si butta via niente…

Da quando è iniziato lo svezzamento della mia bambina, sto esplorando nuove frontiere in materia di riciclo in cucina. Tutte le mattine preparo un brodino vegetale a base di carote, patate, zucchina e finocchio, secondo le indicazioni del pediatra (che sposa la “vecchia” scuola di pensiero dell’introduzione graduale dei cibi e delle pappine, invece che quella più attuale del cosiddetto auto-svezzamento: dato che mia figlia sembra trovarsi molto a suo agio con lo schema che mi è stato dato, sono ben lieta di seguire questa modalità).

L’unico “effetto collaterale”, chiamiamolo così, è il ritrovarsi ogni giorno con un’eccedenza di verdure bollite, che io e il Marito consumiamo solitamente per cena, condendole, per renderle un tantino più invitanti, con olio, sale e aceto balsamico (quest’ultimo modenese DOC, gentilmente fornitoci da una carissima amica).

Per evitare di cadere nella routine alimentare e per differenziare un po’ le nostre cene, nei giorni scorsi mi sono cimentata in alcuni esperimenti culinari, che vi racconto qui sotto. Tenete presente che non sono una cuoca, ma solo una persona che in cucina si arrangia e che trova divertente tentare strade nuove e che, molto spesso, più che pesare e misurare gli ingredienti, fa un po’ “ad occhio”. Quindi non aspettatevi ricette sopraffine, né puntualissime, ma solo qualche piccola idea di riciclo e riuso alimentare, semplice e veloce da realizzare…

Gli ingredienti di base sono: 2 carote, 2 patate, 1 finocchio, 1 zucchina. Tutti rigorosamente (e abbondantemente) bolliti. Dato che il brodo per i bimbi si fa senza aggiungere sale, le verdure saranno inizialmente insipide e andranno insaporite a vostro gusto in corso d’opera.

Tentativo n. 1 – Torta salata

Non so preparare la pasta sfoglia e, al momento, non ho molto tempo per imparare, per cui l’ho comprata già bella e pronta. Tra il supermercato e il fai-da-te, scegliete pure la via che vi è più congeniale: basta che poi adagiate la vostra sfoglia su una teglia rotonda, di quelle da crostata, e la bucherelliate con la forchetta.

Frullate per bene le verdure, insieme ad un cucchiaio del loro brodo, fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungete tre uova sbattute, del sale, un cucchiaio di parmigiano e uno di emmental grattugiati.

Versate il composto nella teglia, create un bordino ripiegando la sfoglia verso l’interno infornate per circa 30 minuti a 180°C.

Tentativo n. 2 – Condimento per pasta

Frullate le verdure con un cucchiaio del loro brodo e tre cucchiai di panna da cucina, fino ad ottenere una crema omogenea, e aggiungete sale e noce moscata a piacere.

Cuocete e scolate la pasta, quindi saltatela in padella nella vostra crema di verdure, insieme a due cucchiai abbondanti di pecorino romano.

Per ottenere una crema più corposa, si potrebbe sostituire la panna con della ricotta: prima o poi dovrò provare…

Tentativo n. 3 – Vellutata

Se preparate una quantità più abbondante di brodo vegetale (tenendo conto che per la pappa di un bimbo sono solitamente necessari un paio mestoli), potete provare a realizzare una vellutata di verdure.

Fate sciogliere in un pentolino 50 grammi di burro, aggiungete 50 grammi di farina, facendo attenzione che non si formino grumi, e mezzo litro di brodo vegetale, mescolando sulla fiamma bassa fino ad ottenere una besciamella.

Frullate le verdure fino ad ottenere una crema, salatela a piacere (e aggiungete anche un pizzico di noce moscata, se è di vostro gusto) e incorporatela alla vostra besciamella.

Completate con un filo di olio di oliva e accompagnate con del pane tostato o dei crostini.

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