Un trasloco può essere fonte di stress non solo per noi proprietari, ma anche per i nostri cani e gatti; come renderlo minimo?
A molti di noi è capitata la necessità di cambiare casa: come scelta di vita, per necessità lavorative, per andare ad abitare con il/la proprio compagno/a. Ma in questa nostra scelta è possibile coinvolgere anche il nostro amico a quattro zampe? Può essere per loro un’esperienza traumatica? Come affrontare il trasloco nel modo migliore possibile anche per loro?
Come abbiamo detto, la necessità di cambiare abitazione non è un’evenienza poco comune, molti di noi possiedono però anche un cane o un gatto (o entrambi), con il quale vorremmo comunque continuare a vivere; ma come potrebbe reagire trovandosi da un giorno all’altro in un ambiente totalmente sconosciuto?
Abbiamo parlato molto spesso della paura nei nostri animali o di possibili fonti di stress che potrebbero essere fattore di insorgenza di problemi comportamentali a volte anche seri e più o meno lunghi da risolvere. Abbiamo anche già detto che abituare un cucciolo a situazioni più svariate affinchè diventino a lui conosciute e quindi non più fonte di stress (soprattutto nei primi mesi di vita) è più facile rispetto che ad un adulto. Ma un trasloco molto spesso non è un evento programmabile prima di decidere di adottare un animale.
Premettendo che qualsiasi cosa esca dalla routine quotidiana di un cane o di un gatto può creare ansia, anche un trasloco può esserlo, ma allo stesso modo è possibile affrontarlo nel miglior modo possibile. Bisogna capire prima di tutto la situazione: quanti giorni mi ci vorranno per preparare scatole e scatoloni? Dovrò portare con me anche i vecchi mobili? Dovrò effettuare anche dei lavori nella nuova casa o è bella che pronta per il nuovo ingresso? Quanto tempo ci vorrà per affrontare tutto questo?
Se ipotizzate che i tempi possano essere abbastanza brevi, potreste lasciare il vostro animale ad un vicino, ad un parente, ad un amico che conosce bene l’animale, a condizione che quest’ultimo conosca il luogo dove andrà a stare temporaneamente (per non creargli ulteriore stress); questo per lasciarlo tranquillo e non costretto nel caos creato da scatole da riempire, oggetti e mobili da spostare, eventuale presenza di estranei addetti ad effettuare il trasloco. Se non avete invece nessuno a cui affidarlo e soprattutto se pensate che le cose vadano per le lunghe, portate anche il vostro animale nella nuova casa nel caso dobbiate fare ad esempio dei piccoli lavori, in modo che si abitui poco alla volta al nuovo ambiente; semmai portatevi dietro qualche giochino, una coperta od un cuscino che usa solitamente e sistematelo in un angolo, magari quello dove avete già intenzione di posizionare la sua cuccia quando andrete ad abitare definitivamente nella nuova casa.
E quando questo avverrà, date il tempo al vostro cane/gatto di esplorare, di conoscere i nuovi spazi, la disposizione di mobili, oggetti; importante è che conosca fin da subito dove poter trovare le proprie ciotole, la lettiera (il gatto), la cuccia. Per aiutare il vostro animale con dei prodotti naturali, potreste ricorrere alla somministrazione di fiori di bach specifici, il DAP per il cane o il Feliway per il gatto (feromoni materni).
Lo so che questo renderà più difficile la ricerca e la scelta della nuova casa, ma optate per un’abitazione a misura di animale: abbastanza spaziosa soprattutto se ne avete più di uno, benissimo l’appartamento ma ancor meglio con un piccolo giardino se desiderate lasciarlo libero di uscire all’aperto (anche il gatto, e soprattutto se era così abituato anche nella vecchia casa). Nel caso abbiate un cane fate un giro per il quartiere per vedere se esistono delle aree cani o dei parchi dove portarlo durante le vostre passeggiate.
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