Feng shui. La sapienza dell'I Ching utilizzata dal business.
Scegli un logo e ne fai uno strumento che, al di là del significato apparente, ti offre un aiuto “sottile”. Parliamo di Tim.
Da un punto di vista strettamente legato alla comunicazione, i pareri sul suo nuovo logo non sono concordi: c’è chi apprezza e chi invece è piuttosto perplesso della scelta. Ad alcuni – sicuramente a chi bazzica intorno al Feng Shui – non è sfuggito un piccolo particolare: è vero, il logo sembrerebbe “semplicemente” definire la T di Tim. Ma c’è di più: il disegno rappresenta Ken – nel Libro dei Mutamenti (altrimenti detto I Ching) – il trigramma della Montagna.
Poichè il trigramma si legge dal basso verso l’alto, possiamo dire che è composto da due linee Yin (le linee interrotte) e da una linea yang (la linea continua); è un simbolo di protezione contro gli ostacoli che impediscono l’avanzamento. “Ken”, il figlio più piccolo del Cielo e della Terra, nel ciclo delle energie rappresenta anche il primo sorgere dello yang (energia attiva, espansiva, di crescita) mentre si sta concludendo la fase yin (energia ricettiva, di contrazione, di persistenza).
Il colore è rosso: che nel Feng Shui è tradizionalmente di protezione e buon auspicio. Al rosso simbolicamente associamo il sangue ma anche il calore, la passione, la forza, il coraggio, l’azione, la regalità, la lotta per la vittoria.
Tenendo conto che tra gli obiettivi definiti dall’Amministratore Delegato del Gruppo Telecom Italia Marco Patuano, come riportato sul sito di Telecom, c’è anche il costruire “una brand experience capace di unire la solidità e la grandezza di Telecom Italia alla personalità innovativa di TIM“, si può davvero pensare che dietro ai creativi non ci sia anche qualcuno che ha portato un pensiero strategico, capace di usare il potere e l’influenza dei simboli come alleati e agenti propiziatori “invisibili” ai più?