Lo scorso 31 agosto una nuova tempesta solare si è scagliata contro la Terra, ma i suoi effetti sono stati spettacolari
Non l’abbiamo percepita, non ci ha danneggiati né ha messo in discussione la nostra vita sulla Terra. Lo scorso 31 agosto, la potenza del Sole si è manifestata di nuovo come molte volte è accaduto nel corso dell’ultimo anno.
E i maya non c’entrano, né la fine del mondo. L’attività del sole segue un ciclo che dura 11 anni e che lo porta da una fase di ‘minimo’ ad una di ‘massimo’. Quest’ultima è prevista per il prossimo anno, ma la nostra stella ci sta avvisando con questi segni che il suo apice è vicino.
Lo scorso 31 agosto il Solar Dynamics Observatory della Nasa, un telescopio spaziale lanciato circa due anni fa febbraio 2010 per studiare il Sole più da vicino, ha ‘fotografato’ una vera e propria lingua di fuoco (tecnicamente flare) espulsa via dal sole a grande velocità.
Questo lungo filamento si è come allungato verso l’esterno fino a quando non si è definitivamente staccato. Alcune delle particelle di questa eruzione sono giunte fino a noi lo scorso 3 settembre.
Ma l’unico effetto che hanno generato è stata una bellissima aurora boreale.
Ed ecco un’immagine di questo spettacolo ripreso a Naimakka, in Finlandia, da Ole Salomonsen.