7 rimedi naturali e 3 segreti per vincere l'ansia curando l'intestino, il nostro secondo cervello
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Fino a poco tempo fa si pensava che l’intestino controllasse quasi esclusivamente le funzioni ben note come l’assorbimento dei nutrienti e la digestione. Recentemente alcuni studi hanno scoperto che l’intestino ha un ruolo fondamentale nella regolazione delle emozioni, dell’umore e di molti processi ritenuti prerogative della mente. Il cosiddetto “secondo cervello” è coinvolto anche in un’altra manifestazione che si pensava dipendesse soltanto da questioni psichiche: l’ansia.
Se la maggior parte delle terapie e dei rimedi contro l’ansia si sono finora concentrati sul funzionamento del cervello a livello neurologico e sulla vita mentale, questo inaspettato ruolo attribuito all’intestino apre la strada a nuove considerazioni e soprattutto a nuove possibilità di terapia per combattere e vincere l’ansia.
In questo articolo scoprirai:
- Il vero ruolo dell’intestino nelle emozioni e nell’umore
- Le implicazioni delle ultime scoperte sul benessere e sull’ansia
- I 7 modi di curare l’ansia con la salute dell’intestino + 3 rimedi speciali!
Il vero ruolo dell’intestino nelle emozioni e nell’umore
L’intestino è un organo estremamente complesso e affascinante: è lungo complessivamente quasi 7 metri ed è costituito da un tubo (digerente) arrotolato su sé stesso; anche nella forma ricorda il suo organo fratello, il cervello.
Quali caratteristiche lo rendono degno di essere chiamato “secondo cervello”?
- L’intestino produce il 95% della serotonina, “l’ormone della felicità”
- Fissa i ricordi legati alle emozioni
- Ha un ruolo fondamentale nel segnalare gioia e dolore
- Il 90% della comunicazione tra i due cervelli va dall’intestino in direzione dell’encefalo
- Produce e regola gli ormoni che influiscono sulla vita mentale e sul comportamento
- L’intestino è il primo organo in assoluto a reagire agli stimoli esterni come il dolore o la paura
- La flora batterica mantiene i collegamenti con il cervello e costituisce il nostro sistema immunitario
- Anche se scollegato dal cervello l’intestino è in grado di comunicare i benefici dei cibi ingeriti sotto forma di emozioni
L’intestino è in grado di fare tutte queste cose? Le ricerche lo confermano: la presenza di alimenti grassi nell’intestino è sufficiente a scatenare reazioni positive sull’umore e avere un effetto sedativo. Sappiamo bene quanto il cioccolato possa tirarci su: è tutto merito dell’intestino!
Il ruolo dei batteri presenti nell’intestino è fondamentale: in situazioni di stress, la flora batterica ne risente e si abbassano le difese immunitarie, mentre in piena salute sono in grado di influenzare la reattività dell’intestino, il quale a sua volta regola l’umore.
Il buonumore quindi sarebbe ampiamente influenzato dalla salute dell’intestino, prima di tutto grazie alla produzione di serotonina. Questo neurotrasmettitore, che coordina l’attività digestiva e la motilità intestinale e comunica il senso di nausea e sazietà, regola il sonno, l’appetito, la sessualità e più di tutto l’umore. Una carenza di serotonina è legata a disturbi come ansia e depressione.
Le implicazioni delle ultime scoperte sul benessere e sull’ansia
Il legame tra intestino e ansia è fortissimo. Dopo tutto chi non ha mai provato qualche sintomo intestinale in momenti di forte preoccupazione? Stitichezza, diarrea, dolori, sono tutte esperienze comuni per chi soffre d’ansia.
Ma non finisce qui: l’ansia prima che nei pensieri, nasce nell’intestino, che viene considerato un po’ come l’antenato evolutivo del nostro inconscio. Il meccanismo che genera l’ansia è una sorta di circolo vizioso:
- Una carenza di serotonina provoca uno stato di infiammazione intestinale
- Se l’infiammazione diventa cronica, vengono prodotti enzimi che scompongono la serotonina
- Una prolungata carenza di serotonina a livello cerebrale scatena un forte segnale d’allarme
- Questo segnale d’allarme si lega a pensieri e preoccupazioni, trasformandosi in ansia
Quel segnale d’allarme può apparire immotivato, ed è così che spesso è stato dipinto, legandolo esclusivamente ad aspetti mentali. Ma la realtà è che la carenza di serotonina, alla base di ansia e depressione, dipende da una scorretta alimentazione e da stili di vita lontani da quelli per cui siamo stati progettati dalla natura. Il segnale d’allarme che il nostro corpo ci invia è reale e bisogna ascoltarlo. Non sono i nostri pensieri ossessivi il messaggio che l’ansia ci comunica, ma uno squilibrio di natura fisica, biologica.
Ciò che sostengono molti studiosi, ora sempre più numerosi, è che il benessere mentale è strettamente legato alla salute dell’intestino e quindi che l’alimentazione e le abitudini quotidiane possano costituire una vera e propria terapia. L’intestino così può immunizzarci dall’ansia tanto quanto da malattie virali e batteri nocivi.
I 10 modi di curare l’ansia con la salute dell’intestino
Come fare allora per controllare l’ansia curando l’intestino? Come promesso ecco 7 regole importantissime per indebolire l’ansia poterla vincere:
- Evita il glutine, che può provocare stati di infiammazione nell’intestino e peggiorare l’assorbimento dei nutrienti. Sai che l’ansia è uno dei sintomi dell’intolleranza al glutine?
- Consuma alimenti fermentati come il kimchi, il kefir, lo yogurt e il tempeh, ricchi di batteri probiotici che ripristinano la flora batterica intestinale.
- Consuma cibi ricchi di fibre. Questi, come i legumi, i legumi e la frutta secca, contengono i prebiotici, che sono il nutrimento dei batteri probiotici, i batteri buoni.
- Evita il consumo di zuccheri raffinati e di alimenti e bevande zuccherati. Lo zucchero è il cibo preferito di molti batteri, come la candida e sono in grado di far proliferare infiammazioni e infezioni a partire dal tratto intestinale.
- Bevi molta acqua: una corretta idratazione favorisce la digestione e il funzionamento dell’intero organismo, oltre allo smaltimento di tossine e sostanze di scarto.
- Consuma alimenti ricchi di triptofano, il precursore della serotonina, ovvero la sostanza che ne stimola la produzione. Per tua fortuna sono anche buoni; che dico: deliziosi! I più ricchi sono il cioccolato fondente, le mandorle e le noci, il tahini (la pasta di sesamo), le uova, i latticini, ma ce n’è molto anche negli spinaci, nelle banane e nell’alga spirulina.
- Fai yoga e meditazione: il perfezionamento delle posizioni e dei movimenti dello yoga aiuta il rilassamento muscolare ed effettua un vero e proprio massaggio all’intestino. La meditazione secondo ricerche recenti sembra avere un effetto uguale a quello degli ansiolitici!
Segui anche questi 3 consigli speciali!
- Mastica bene quando mangi. Il 90% della digestione avviene in bocca, triturando il cibo che poi nello stomaco può sciogliersi solo con i succhi gastrici. Per fare in modo che i nutrimenti contenuti nel cibo che ingerisci vengano assorbiti dall’intestino e apportino i loro benefici, bisogna masticare a lungo, fino a ridurre il cibo in poltiglia. Quando il cibo è duro da masticare, come nel caso della frutta secca a guscio e dei semi, preferisci le creme e le paste o tritali tu stessa!
- Respira bene. La respirazione è alla base della nostra esistenza e la respirazione corretta è un requisito necessario per la salute. La respirazione deve coinvolgere soltanto il naso, la pancia e il diaframma, il muscolo che sorregge i polmoni e che muovendosi massaggia l’intestino. Respirare bene significa ossigenare i tessuti e impedire le infiammazioni!Scopri il metodo Buteyko per una corretta respirazione!
- Cammina a piedi nudi. Come? Ti sembra una follia? Il contatto diretto con la massa terrestre riequilibra il nostro potenziale elettrico e dissolve le cariche elettrostatiche che accumuliamo grazie all’isolamento delle nostre scarpe e delle nostre case. La messa a terra del corpo secondo alcune ricerche riduce le infiammazioni, perciò aiuta l’intestino a mantenersi in salute!
Prova a seguire questi consigli per un paio di settimane e facci sapere i risultati! 🙂