Star of Bethlehem: il fiore di Bach per affrontare traumi grandi o piccoli, presenti o passati

Star of Bethlehem è uno dei fiori più importanti del repertorio ideato e sperimentato da Bach: il “il rimedio consolatore dell’anima”. Non a caso questa essenza viene consigliata spesso all’inizio di un percorso di floriterapia per le sue potenzialità specifiche: accettare, alleviare e liberarsi dalle sofferenze dovute a traumi di ogni genere, compreso quello della nascita.

Per trauma non bisogna intendere solo grandi eventi come lutti o incidenti ma anche tutti quei vissuti che non abbiamo ben metabolizzato. Ci sono casi in cui piccoli eventi o situazioni, insignificanti agli occhi degli altri, possono aver creato dentro di noi gli effetti di un trauma spirituale o mentale, di uno shock. Non importa quindi che l’evento traumatico sia grande o piccolo e neppure che sia presente o passato: Star of Bethlehem è in grado di ricomporre lo squilibrio dentro di noi, agendo con un effetto dolce e consolatorio a livello dell’inconscio.

Proprio perché si tratta di un rimedio che agisce a grande profondità, è consigliata l’assunzione per un lungo periodo, almeno sette mesi. Naturalmente deve essere il floriterapeuta a valutare caso per caso e a consigliare il giusto periodo di assunzione di questo fiore in base alla situazione presente della persona. Per un adulto medio senza grossi traumi bastano 4 gocce la sera prima di addormentarsi per cicli di 21 giorni per un minimo di 7 mesi. A volte, però, si possono notare cambiamenti in tempi molto più rapidi, questo dipende dal grado di apertura della persona (da quanto cioè vuole mettersi in gioco e sperimentare) oltre che dal trauma specifico che si deve affrontare.

Uno degli effetti più belli e veloci di Star of Bethlehem avviene a livello dei sogni! Tanti ricordi dolorosi e confusi riemergono in maniera traslata attraverso il materiale onirico e spesso la mattina ci si sveglia con un ricordo abbastanza nitido di cio’ che la propria mente ha ‘creato’ di notte. Si tratta di un notevole passo avanti che permette a cio’ che era stato rimosso di uscire fuori e andarsene…. Ma non abbiate paura! Tutto questo Star of Bethelehem è in grado di farlo in maniera dolce, non avvengono infatti quelle pesanti crisi di consapevolezza che possono invece sopraggiungere quando si assumono altri fiori.

Questo fiore è stato inserito da Bach all’interno della sinergia che compone il Rescue Remedy, miscela indicata in tutte le situazioni di emergenza in cui si prova paura o vero e proprio terrore! È possibile assumere Star of Bethelehem anche a livello topico, utilizzando ad esempio come veicolante l’olio di mandorle dolci a cui aggiungere poche gocce di questa essenza per massaggiarla su alcune aree del corpo. Funziona bene sui neonati che devono superare il trauma della nascita o sulle donne in gravidanza che vivono un momento di trasformazione.

La mia esperienza con questo fiore è molto positiva, lo sto assumendo da circa 3 mesi e in effetti ho notato non solo un aumento di intensità dei sogni e una maggiore consapevolezza ma anche il risveglio di una serie di pensieri positivi, quasi delle illuminazioni, su alcune situazioni che non avevo mai guardato sotto diversa prospettiva.

Qualcuno di voi l’ha mai provato? Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze, se vi va potete lasciare un commento

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