Ci troviamo nel pieno della stagione dei pomodori. Buoni e versatili in cucina, si sposano bene in qualsiasi ricetta e non solo nel classico sugo per la pasta ma anche nelle ricche insalate estive sanno davvero dare il meglio! Passando per le 6 varietà più note, vediamo di saperne di più anche sul loro prezioso contenuto nutrizionale che è molto di più del ben noto licopene.Seguitemi...
Eh si, siamo nel pieno della stagione dei pomodori, simbolo della dieta mediterranea, mettono d’accordo chef e nutrizionisti. Versatili in cucina, ottimi nelle insalate estive, nella classica panzanella, ancora nei sughi caldi e freddi, nei contorni classici e in insoliti accostamenti come con melanzane e pinoli, insomma, ogni occasione è buona per fare il pieno di sostanze antiossidanti, benefiche e antistress.
Vediamo nel dettaglio cosa ci offre il re degli ortaggi: contiene importanti minerali antiradicali liberi come zinco e selenio, è anche anti aging ricco com’è di vitamine antiossidanti come la A e la C, fondamentali per l’elasticità e la tonicità della pelle. Contiene inoltre tante fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino, tutto in solo 17 Kcal/100 g.ottimo dunque anche per chi segue regimi ipocalorici. E poi, vista la presenza di fibre ma soprattutto di tomatina, è un formidabile alleato per combattere i malanni del secolo: cardiopatie e tumori.
La tomatina, oltre agli effetti anticolesterolo ha un ottimo rapporto sodio/potassio che appunto allontana l’ipertensione. Quanto al tumore, ormai è ben nota la capacità del licopene, antiossidante abbondante nella buccia di ciascuna varietà, di contrastarne sia l’insorgere che lo sviluppo. In ultimo, grazie alla presenza di vari acidi capaci di agire sul Ph dello stomaco, aiuta la digestione, soprattutto degli amidi. E allora via con le paste condite con salse varie di pomodoro, meglio se cotto e con olio evo poiché solo la cottura e i grassi favoriscono l’assimilazione del licopene. Passando dal verde, al rosso e rame, questo frutto benefico inizia la sua maturazione senza serra a marzo (nel sud) per offrirci ben 6 varietà, davvero per tutti i gusti e per tutti gli accostamenti in cucina:
http://ortobelloroad.blogspot.it/2011/07/pomodoro-giallo-quadrato.html
Giallo: è stato uno dei primi ad approdare in Europa. Comprende diverse varietà, tutte dolci e delicate che lo rendono ottimo in cucina in piatti a base di pesce e carne bianca. Ha tantissimi zuccheri, betacarotene e vitamine ma rispetto al classico “rosso” meno licopene. Il colore giallo poi non deve trarre in inganno circa la maturazione. Kcal 15/100 g
Cuore di bue: è il signore dei pomodori, proprio perché è il più pregiato. È il tipico pomodoro ottimo nelle insalate ma anche nelle creme fredde come il gazpacho; rosso, carnoso e saporito al punto da essere perfetto anche senza alcun condimento! Questo perché è il risultato di un mix bilanciato di zuccheri e acido citrico e malico. Kcal 17/100 g
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Sardo: in Sardegna è stato selezionato da poco in diverse varietà. È di forma rotonda, buccia liscia che va dal verde scuro al rosso fino al rame. Il gusto è deciso, saporito e dolce. Ha dei sentori di acidità che non lo rendono indicato per coloro che soffrono di gastrite. Ottimo nelle insalate e nei sughi. Kcal 17/100 g
Pachino: nelle diverse varianti, costolute, lisce, a grappolo o singole è la varietà più apprezzata. E’ ricchissimo di minerali che favoriscono la produzione di zuccheri, perfetti per contrastare l’acidità e dunque è il pomodoro adatto a chi soffre di gastrite. È tipico siciliano e ha guadagnato il riconoscimento Igp. Kcal 20/100 g
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Insalataro: di forma rotonda, il colore spesso è rosato. Buono nelle insalate, di consistenza un po’ più fibrosa rispetto agli altri; contiene molti sali minerali ma il contenutodi licopene e carotenoidi è molto inferiore rispetto agli altri. Può risultare poco digeribile proprio per le fibre. Kcal 15/100 g
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San Marzano: era a rischi di estinzione ma grazie ad un’azione di recupero, in seguito a diversi incroci è stato salvato ed ora gli è stato attribuito il riconoscimento Dop. È il classico pomodoro da sugo, ha pochi semi e la buccia viene via con estrema facilità. È molto saporito e polposo, gusto equilibrato. Kcal 16/100 g
Ma solo rossi? No! I pomodori Possono essere anche bianchi, viola e neri. Comunque sia, meglio maturi. Negli acerbi non sono ancora ben sviluppati i carotenoidi, precursori della vitamina A e il licopene antitumore, e inoltre può prevalere la solanina che causa emicranie e cattiva digestione.
Tuttavia, malgrado tutte queste golose varietà, è bene non eccedere con i consumi se si soffre di allergie alle solonacee o di gastrite.
Alla prossima!
Stefania
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