Ho scovato questa foto su uno dei (molti) profili Instagram di gatti che seguo. E l’ho trovata semplice e geniale. Oltre al micio, decisamente tenero, la foto ritrae una torre fatta di scatole di cartone. Immagino che comporla sia semplice, che richieda di procurarsi un po’ di scatoloni, un taglierino per fare delle aperture e (qui la cosa si complica un po’) colla e scotch per fissare le scatole una all’altra. E il gioco è fatto. Semplice, economico, probabilmente anche molto apprezzato dal gatto (anche se quello in foto sembra più che altro spaurito).
Chi ha un gatto sa benissimo che le scatole sono la loro passione. Si possono spendere molti euro in torri e tiragraffi complessi e fantasiosi, o in cucce all’ultimo grido più attrezzate di quella di Snoopy, eppure saranno sempre meno apprezzati dello scatolone inavvertitamente lasciato in giro per casa.
Perché a gatti piacciono tanto le scatole? Ho scoperto l’acqua calda con questo articolo in cui si riassumono alcuni comportamenti per noi un po’ strambi dei felini domestici dando una semplice spiegazione scientifica. Il gatto è un animale che più che domestico, è addomesticabile, ovvero che opportunamente convive con gli umani perché lo trova conveniente (ok, questa non è una spiegazione scientifica, è la mia personale interpretazione dei loro comportamenti, perdonate l’uso dei termini a sproposito) ma non ha perso il suo istinto felino. Molti dei suoi comportamenti derivano da questo.
Essendo un piccolo predatore, ha mantenuto sia l’istinto di esplorare l’ambiente, anche e soprattutto dall’alto, in cerca di prede, sia quello di nascondersi per difendersi a sua volta da predatori maggiori. Nelle scatole quindi si sentono al sicuro, così come anche in posti nascosti, di ridotte dimensioni, o sulle mensole più alte della casa. Nelle scatole si sentono anche a proprio agio per le proprietà isolanti del cartone.
Perché quindi spendere soldi per riempire casa di rifugi che i nostri pelosi domestici molto probabilmente snobberanno? Qualche scatola bene impilata potrebbe essere molto più gradita. Da provare.