Il ravanello cinese, o daikon, è una rapa bianca di grandi dimensioni e sapore piccante, ottimo per le insalate
L’autunno porta con se nuovi frutti e ortaggi di stagione. A colpire la mia attenzione al supermercato (oltre al sedano rapa, che per ora mi spaventa ancora un po’) dei grossi carotoni bianchi allungati, che ho trovato sotto il nome di “raponi bianchi lunghi”, “rape lunghe” ecc…
Il suo nome scientifico è Raphanus sativus varietà longipinnatus ed è chiamato anche ravanello cinese, ravanello giapponese…quindi è il daikon (il mitico carotone bianco che vedevo cucinare nei cartoni giapponesi degli anni 80!). Dovevo per forza portarne a casa uno.
Detto, fatto! Il daikon è sul tavolo della cucina in attesa di essere assaggiato. Dopo aver cercato in giro qualche ricetta interessante, assaggiarlo e sentire un sapore praticamente identico a quello di un comune ravanello (Raphanus sativus) un po’ piccante, è stata una piccola una delusione…
Mi aspettavo un sapore sconosciuto, ma ha tantissime proprietà benefiche che ci possono aiutare ad affrontare l’inverno immuni da malattie da raffreddamento, ad esempio.
Per questa volta non mi sono cimentata nel cucinarlo, dato che è molto buono e io adoro i ravanelli, l’ho trasformato in un’insalata e ne ho bevuto il succo in un centrifugato invernale.
Con il radicchio cresciuto spontaneo ho confezionato questa insalata dal sapore vagamente orientale, ma prima ho gustato il daikon allo stesso modo, ma senza radicchio, per apprezzarne meglio il sapore.
Ingredienti:
- daikon, che ho tagliato a strisce sottili con il pelapatate, ben freddo di frigo (in Giappone lo mettono in acqua ghiacciata prima di servirlo, in modo che sia molto croccante)
- semi di sesamo
- salsa di soia
- aceto balsamico di Modena
- uvetta sultanina
- radicchio verde
Mettere a bagno l’uva passa almeno un quarto d’ora prima di consumare l’insalata. Lavare e asciugare il radicchio, e metterlo sul fondo di una terrina. Preparare il condimento: tostare leggermente i semi di sesamo per pochi secondi in una padella molto calda, mischiare a vostro gusto la salsa di soia e l’aceto balsamico (io ho usato una proporzione aceto:soia 3:1). Subito prima di servire l’insalata sbucciate il daikon tolto dal frigo e s tagliatene tante striscioline, condite con la salsina di soia e aceto balsamico e spolverizzate con il sesamo tostato, per poi servire.
Buon appetito!