Le pulizie sono qualcosa da cui non possiamo astenerci se vogliamo vivere in ambienti puliti, spesso però esageriamo nella maniacalità o compiamo alcuni errori strategici che invece sarebbe possibile evitare. Vediamo allora quali sono i 10 più comuni
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Le pulizie sono qualcosa da cui non possiamo astenerci se vogliamo vivere in ambienti puliti, spesso però esageriamo nella maniacalità o compiamo alcuni errori strategici che invece sarebbe possibile evitare. Vediamo allora quali sono i 10 più comuni.
Utilizzare detergenti chimici
Prima della rivoluzione chimica che ha portato sugli scaffali dei nostri supermercati un’enorme quantità di prodotti per la pulizia della casa sicuramente efficaci ma davvero poco ecologici, si utilizzavano dei detergenti naturali che già da tempo noi vi invitiamo a riscoprire. Aceto, bicarbonato di sodio sono senza dubbio alleati in casa così come il limone, l’acido cidrico e il percarbonato di sodio. Con questi ingredienti si possono realizzare in casa degli ottimi prodotti per le pulizie ecologiche.
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Caricare troppo (e male) la lavastoviglie
Caricare in modo non corretto posate, bicchieri, padelle e pentole nella lavatrice, questo errore comporta ovviamente un lavaggio non soddisfacente dei più comuni utensili della cucina che in alcuni casi vanno risciacquati di nuovo se non addirittura rilavati una seconda volta. Per non sbagliare è importante che i piatti più impiastricciati dal cibo vengano messi a contatto diretto con la zona che spruzza l’acqua e buona norma è poi quella di non caricare mai in maniera eccessiva la lavastoviglie in modo che tutto possa essere pulito in modo corretto. Anche per la lavastoviglie è possibile realizzare in casa detergente e brillantante 100% naturali.
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Rifare il letto
Sembra che lasciare il letto disfatto sia la soluzione migliore per non far proliferare gli acari della polvere al calduccio sotto le nostre lenzuola e quindi assicurarci una salute migliore. Le condizioni di un letto non rifatto sembrerebbero infatti non ideali per questi microrganismi in quanto non si viene a creare abbastanza umidità che aiuta appunto la loro proliferazione. Avete adesso la scusa pronta tutte le volte che non avete voglia di rifare il letto!
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Utilizzo di prodotti per mobili in legno
I mobili in legno sono più delicati delle altre superfici ma questo non significa che vanno cosparsi di oli e prodotti specifici per tenerli puliti e profumati. Gli oli infatti tendono a lasciare patine e aloni e a far sì che rimangano impronte digitali ben visibili. La soluzione migliore è quella di pulire delicatamente il legno semplicemente con un panno leggermente umido.
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Pulire le finestre in una giornata di sole
Le finestre si puliscono bene quando c’è tanto sole perché si vede meglio. Questa potrebbe sembrare un’affermazione corretta ma in realtà non è così. Con calore e luce eccessivi i prodotti per la pulizia evaporano troppo velocemente lasciando quelle fastidiose striature che invece cerchiamo sempre di evitare quando c’è da pulire una superficie in vetro. Il consiglio più adatto è quello invece di pulire le finestre di mattina presto o nelle giornate nuvolose.
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Usare detergenti non specifici per l’elettronica
Quando facciamo le pulizie potremmo prenderci la mano e con lo stesso detergente con cui abbiamo pulito superfici rigide, vetri o altro rischiamo di passare anche sui dispositivi elettronici presenti in casa. Ma c’è da considerare che i tradizionali detergenti multiuso non sono affatto indicati per televisioni, cellulari, pc e altri prodotti elettronici che ne potrebbero risultare danneggiati. Per pulire questi dispositivi bisogna servirsi invece di panni di microfibra, semmai umidificati leggermente con acqua, passandoli delicatamente sulle superfici.
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Non usare guanti
Sia che si utilizzano prodotti chimici che prodotti naturali è sempre bene proteggere le proprie mani con dei guanti. Anche prodotti come acido cidrico e limone possono contribuire ad irritare la pelle, è importante quindi indossare una protezione. Esistono guanti per le pulizie ecologici come quelli in cotone foderato.
Usare l’ammorbidente
Profuma molto la biancheria ma non sempre davvero la rende più morbida. L’ammorbidente non andrebbe utilizzato soprattutto su tessuti in microfibra e tutte le volte in cui si stanno lavando tessuti la cui assorbenza e traspirabilità è importante, questo prodotto infatti va a rivestire le fibre facendogli così perdere quelle caratteristiche. Le alternative al tradizionale ammorbidente ci sono, potete utilizzare ad esempio l’acido citrico.
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Non leggere le istruzioni
Non solo per il cibo ma anche per i prodotti più comuni per la casa è importante leggere le istruzioni riportate sull’etichetta e lo stesso vale per i manuali d’uso degli elettrodomestici. Si può scoprire ad esempio che per quella determinata lavatrice è meglio utilizzare un detersivo in polvere piuttosto che uno liquido, che quel detergente va applicato delicatamente per non creare striature, ecc.
Comprare prodotti che possiamo fare in casa o sostituire con rimedi naturali
Per la pulizia è possibile evitare l’acquisto di prodotti specifici e limitarsi ad utilizzare acqua calda, acido citrico o sapone di marsiglia.
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Vi ricordiamo che tante informazioni utili sulla cura e la detersione ecologica della casa, per non compiere davvero nessun errore nella pulizia degli ambienti in cui vivete, potete trovarli nel libro di Marta Albè: LA MIA CASA ECOPULITA.
Francesca Biagioli
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