Pomelo, l’antenato di tutti gli agrumi

Insieme al cedro e al mandarino il pomelo è considerato l’antenato di tutti gli agrumi che oggi abbiamo a disposizione. Il nome scientifico con cui viene classificato è Citrus maxima o Citrus grandis.

Insieme al cedro e al mandarino il pomelo è considerato l’antenato di tutti gli agrumi che oggi abbiamo a disposizione. Il nome scientifico con cui viene classificato è Citrus maxima o Citrus grandis.

La forma del pomelo non è quella perfettamente sferica tipica delle arance o dei pompelmi, ma risulta leggermente schiacciata, rendendo questo frutto molto simile a una pera. Il colore della buccia del pomelo varia dal verde all’arancio chiaro. Il gusto del pomelo maturo non è acido ed è più dolce rispetto a quello dell’arancio amaro o del limone.

Il pomelo è originario della Cina e del sud-est dell’Asia. È arrivato in Europa più di mille anni fa. Viene coltivato anche in Italia, soprattutto in Sicilia. Di solito viene gustato come frutto fresco oppure utilizzato per preparare succhi e spremute. Viene aggiunto nelle macedonie oppure candito. Con la buccia del pomelo si realizzano confetture e scorze ricoperte di cioccolato.

I frutti del pomelo sono più grandi rispetto agli altri agrumi. Gli spicchi sono polposi, contengono molti semi e hanno un gusto acidulo. Il sapore è considerato piuttosto simile a quello del pompelmo, mentre il pomelo non ha nulla a che vedere con la mela, come invece il suo nome farebbe pensare.

Il pomelo è un frutto da record. In grandezza può superare il cedro, raggiungere fino a 30 cm di diametro e 10 kg di peso. E conosciuto anche con i nomi di pampaleone o sciadocco (dall’inglese shaddock). Il pomelo non va confuso con il pompelmo, che è un suo ibrido.

Il termine shaddock deriva probabilmente dal nome del capitano della nave dell’East India Company che nel 1696 introdusse per la prima volta questo frutto in Giamaica. L’etimologia del termine pomelo è incerta, forse deriva dall’olandese “pompelmoes”, traduzione di Citrus maxima.

In Oriente il pomelo viene utilizzato soprattutto come fonte di vitamina C, fondamentale per favorire l’assorbimento del ferro da parte del nostro organismo. Contiene inoltre acido folico e betacarotene. In Asia con le foglie di pomelo si prepara un decotto curativo per il trattamento di ulcere e ferite.

Marta Albè

Fonte foto: wikipedia.org

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