La data di scadenza è riportata per legge su tutti i cibi in vendita, ma in realtà, oltre ad essere approssimativa, per alcuni alimenti non sarebbe necessaria. Nel tempo le loro caratteristiche igieniche e organolettiche non vengono alterate, e possono essere tranquillamente consumati dopo anni o addirittura decenni. Ecco quali sono, da tenere in dispensa anche in quantità, senza paura di doverli gettare.
- Miele: il miele puro resta buono e sano da mangiare indefinitamente. Ci possono essere cambiamenti di colore, oppure nella cristallizzazione, ma nessun pericolo per la salute. Per renderlo di nuovo liquido è sufficiente scaldare qualche minuto a bagnomaria il vasetto aperto. Ricordatevi di non dare miele ai neonati fino ai sei mesi.
Conservazione: Tenere il miele ben chiuso, in un luogo fresco.
- Riso: il riso bianco, il riso selvaggio, il riso Arborio, e il basmati hanno una durata infinita se tenuti ben protetti da insetti e polvere, che contiene spore di funghi o uova di insetti. Unica eccezione: il riso integrale, che è molto più ricco di grassi (infatti dal riso si ottiene un olio vegetale), e quindi non ha una durata così lunga, può irrancidire.
Conservazione: tenere il riso in un luogo fresco e asciutto. Una volta aperta la sua confezione, sostituite l’originale con un sacchetto da freezer o un contenitore a chiusura ermetica. Se volete proteggerlo ancora di più, potete conservare il riso in congelatore.
- Zucchero: che sia bianco o bruno, lo zucchero non scade mai, perché i batteri non riescono a nutrirsene e quindi a riprodursi su di lui. Per questo è da sempre utilizzato come conservante per la frutta, come marmellate e frutta sciroppata. L’unico problema è il fatto che nel tempo tende a trasformarsi in una specie di roccia durissima e si agglomera.
Conservazione: tenere lo zucchero in un luogo fresco e secco. Per evitare che una volta aperto si solidifichi in un’unica massa, avvolgere il sacchetto aperto nella plastica, oppure, in un contenitore a chiusura ermetica.
- Liquori: tutti i liquori e i distillati ad alta gradazione alcolica non hanno scadenza, anche dopo l’apertura. L’alcol è un conservante, disidrata e non permette lo sviluppo di batteri. Lo stesso discorso vale per le tinture di erbe, un esempio è l’estratto puro di vaniglia in alcol
Conservazione: tenere i contenitori bene chiusi, in luogo fresco e buio, lontano dai raggi del sole.
- Sciroppo d’acero: lo sciroppo d’acero è un prodotto “esotico” qui da noi, ma se ne avete in casa una confezione e non lo non utilizzate spesso, fate delle piccole porzioni, anche nei sacchetti gelo, e conservatelo in congelatore: dura per sempre.
- Aceto di vino: non scade, non cambia sapore, e può essere aromatizzato con erbe e spezie per aggiungere gusto ai nostri piatti.
Conservazione: va tenuto in luogo buio e fresco, ben chiuso dopo ogni utilizzo.
- Amido di mais: sono granuli di amido puro estratto dal mais. Se conservato nel modo giusto ha una durata indefinita.
- fecola di patate: sono granuli di amido puro estratto dalle patate. Se conservato nel modo giusto ha una durata indefinita.
Conservazione: tenere in luogo fresco e asciutto, ben protetto da un contenitore a chiusura ermetica che li tengano lontano da altre sostanze. Uno dei problemi che possono avere questi due prodotti, infatti, è che tendono ad assorbire umidità ed odori dalle altre sostanze, quindi se li tenete aperti, vicino all’aglio rischiate di ritrovarvi lo stesso aroma se li utilizzate per confezionare un dolce.
- Sale: non credo abbia bisogno di descrizione: l’importante è scegliere sale marino integrale, non sbiancato e senza l’aggiunta di anti-agglomeranti. Io preferisco comprare il sale grosso e macinarlo sul momento.
Conservazione: in luogo fresco, e soprattutto asciutto, il sale è altamente igroscopico.