Fiori di tarassaco in aceto di mele: due ricette per gustarli e depurarci

Due ricette per conservare e mangiare i fiori sbocciati e i boccioli di tarassaco conservati in aceto di mele e

Aprile: dopo il caldo e le piogge è arrivato il momento di tagliare l’erba nel mio giardino… che non è altro che una distesa di piante di tarassaco (Taraxacum officinale) o dente di leone.

Oltre a mangiare le foglie giovani in insalata e ad utilizzarle cotte come si fa per la cicoria, non spreco neppure i fiori: raccolgo i boccioli da utilizzare allo stesso modo dei capperi ed i fiori sbocciati per produrre un elisir depurativo e dissetante, oltre che un aceto aromatico e che possiede le stesse proprietà depurative della pianta: i suoi principi amari depurano fegato e cistifellea, stimolando i reni e favorendo l’eliminazione delle tossine.

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L’aceto di mele è un potente antibatterico, che inibisce la crescita di agenti patogeni come E. coli e quindi il deterioramento del cibo. Sorseggiare un po’ di aceto di mele mescolato con acqua aiuta a lenire il mal di gola, e se i vostri problemi intestinali hanno origine batterica, le sue proprietà antibiotiche e la pectina che contiene, aiuteranno a lenire gli spasmi e la diarrea. Potete utilizzare qualche cucchiaino di aceto di mele anche per prevenire problemi digestivi in vista di un pasto abbondante, e studi scientifici hanno dimostrato che le sue proprietà agiscono anche sulla glicemia, rendendo meno veloce e riducendo l’assorbimento degli zuccheri.

Insomma unire le proprietà di tarassaco e aceto di mele, ci permette di autoprodurre con pochi e semplici gesti un rimedio naturale sotto forma di cibo, da consumare preferibilmente come condimento per le insalate con cui aprire il pasto e stimolare la digestione, o accompagnare i piatti che preferiamo.

È importante per entrambe le ricette, riempire il vasetto di liquido fino all’orlo e non utilizzare aceto di mele non pastorizzato, che fermenterebbe.

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La prima ricetta: boccioli di tarassaco in aceto di mele.

Basta scegliere un vaso di vetro ben sterilizzato in cui stiano ben ravvicinati i vostri “capperi”. Immediatamente dopo la raccolta, (lavateli e asciugateli se li raccogliete nei prati) e inseriteli nel vaso, dopodiché riempite fino all’orlo di aceto di mele. Potete aggiungere uno spicchio d’aglio e delle bacche di ginepro e qualche grano di sale per ottenere un sapore più aromatico e gradevole. Non c’è bisogno di cuocere i boccioli nell’aceto, distruggendo così molte delle loro proprietà, per poterli conservare. Utilizzate aceto di mele pastorizzato e a temperatura ambiente.

Importante: l’aceto fa arrugginire i tappi di metallo, quindi tra il tappo del vasetto e il liquido frapponete una pellicola di plastica, che sostituirete ogni volta che lo aprirete. Conservate in un luogo lontano dalla luce diretta del sole, in un posto che non è troppo caldo, ma non troppo freddo, come una credenza e lasciate riposare per sei settimane prima di consumare i boccioli ed infine utilizzare l’aceto come condimento.

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La seconda ricetta: aceto di mele ai fiori di tarassaco e miele

Fate sciogliere, mescolando vigorosamente, un cucchiaio di miele vergine integrale in mezzo litro di aceto di mele. Naturalmente, se utilizzate vasi di vetro enormi, preparate una quantità maggiore di soluzione. Riempite di fiori di tarassaco freschi un vaso di vetro sterilizzato e versate l’aceto al miele sui fiori, fino a riempire ogni interstizio, e arrivando fino all’orlo. Battete il vaso sul tavolo per far penetrare il liquido in ogni parte del composto, e conservate un po’ di aceto anche per il giorno dopo: sicuramente penetrando tra i petali dei fiori, durante la notte il livello del liquido calerà naturalmente e andrà rabboccato.

Con gli stessi accorgimenti per isolare il tappo di metallo citati sopra, chiudete il vostro vaso pieno di primavera e lasciate riposare al buio per tre-sei settimane. Potrete utilizzare i fiori per insaporire le insalate e l’aceto al miele per condirle. Potete utilizzare un cucchiaio di questo aceto alle erbe e miele per alleviare il mal di gola e, a digiuno, per depurarvi in modo delicato e naturale.

Miele e aceto conserveranno i vostri fiori. Una volta aperti i vasetti dopo il riposo, vi consiglio di conservarli in frigorifero ben chiusi.

Buon appetito!

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