Ecco quali saranno le 13 cose da vedere nel corso del 2013, partendo dallo storico avvicinamento tra la Luna e Giove fino al passaggio della cometa Ison
Se siete scaramantici, mettete per un attimo da parte tutte le storie e le superstizioni legate al numero 13. L’anno che è appena arrivato infatti contiene proprio la cifra che per alcuni è fortunata, per altri un po’ meno. Un anno che comincia sotto la buona stella (perdonate l’ironia!) per chi ama osservare il cielo e i suoi fenomeni. Il 2013 infatti sarà ricco di eventi spettacolari. Ed ecco quali saranno le 13 cose da vedere nel corso del nuovo anno.
Dopo aver ammirato aurore boreali, stelle cadenti ed eclissi nel 2012, il 2013 parte già alla grande con uno storico avvicinamento tra la Luna e Giove. Il 21 gennaio ci sarà infatti una congiunzione molto particolare tra il nostro satellite e il pianeta più grande del sistema solare. La luna crescente al 78 per cento della sua illuminazione, passerà meno di un grado a sud di Giove. I due corpi celesti raggiungeranno quel giorno il punto di massimo avvicinamento tra loro, e la loro vicinanza sarà chiaramente visibile ad occhio nudo. Non perdete l’occasione, visto che la prossima sarà nel 2026.
A febbraio, invece, sarà Mercurio a dare spettacolo. Tra il 2 ed il 23 del secondo mese dell’anno, questo pianeta sfuggente si troverà abbastanza lontano dal riverbero del sole da essere chiaramente visibile nel cielo occidentale subito dopo il tramonto. Il massimo allontanamento, e dunque la massima visibilità, è prevista per il 16 febbraio.
Andiamo a marzo. Oltre alla primavera, questo mese ospiterà tra il 10 ed il 24 il passaggio della cometa Panstarrs, scoperta nel giugno 2011. Durante questo periodo, la cometa si avvicinerà al sole (da 28 a 45 milioni di chilometri) e della Terra (da 102 a 164 milioni di km). Nonostante sia ancora piuttosto lontana, la sera del 12 marzo, la cometa si troverà 4 gradi a destra di una falce di luna estremamente sottile e sarà visibile nella parte bassa del cielo in direzione nord-ovest poco dopo il tramonto.
Il 25 aprile invece assisteremo ad un’eclissi parziale di luna. Non un fenomeno particolarmente di rilievo, ma è pur sempre un oscuramento parziale del nostro satellite dovuto all’allineamento col Sole e la Terra. Meno del 2 per cento del diametro della Luna sarà oscurato dall’ombra scura. Dove potrà essere osservata al meglio: in Europa, Africa, Australia e gran parte dell’Asia. Niente da fare per il Nord America.
Il 9 maggio un’altra eclissi, questa volta anulare di sole, lascerà a bocca aperta gli abitanti dell’Australia, della Papua Nuova Guinea e delle Isole Salomone. Il disco della luna nasconderà il Sole mostrando solo un anello luminoso, a circondare la sfera scura della nostra stella. Al punto di massima eclissi, l’anello durerà 6 minuti e 4 secondi.
Tra il 24 e il 30 maggio inoltre ci sarà un’insolita danza di pianeti. Mercurio, Venere e Giove offriranno uno spettacolo affascinante subito dopo il tramonto, quasi sull’orizzonte guardando in direzione ovest-nord-ovest. I tre pianeti scambieranno ogni sera le loro posizioni. I due pianeti più luminosi, Venere e Giove, saranno separati da poco più di 1 grado il 28 maggio.
L’arrivo dell’estate a giugno sarà accolto il 23 dalla più grande luna (piena) del 2013, che raggiungerà il punto di massimo avvicinamento alla Terra dell’anno, ad una distanza di 356.991 km. Una super luna che rischiarerà le prime notti estive.
Come tutti gli anni a luglio, torna l’appuntamento con il triangolo estivo formato da 3 stelle molto brillanti che, nell’emisfero boreale, appaiono appena dopo il tramonto. Sono Altair, nella costellazione dell’Aquila, Deneb in quella del Cigno e Vega nella costellazione della Lira.
Ad agosto, lo sappiamo, si verifica uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. La pioggia di stelle cadenti della notte di San Lorenzo (ma il picco è sempre attorno al 12 agosto). Le meteore Perseidi quest’anno daranno spettacolo anche grazie all’assenza della luce lunare.
E si passa poi ad ottobre. Ancora un’eclissi in questo 2013. Questa volta si tratta di un’eclissi penombrale di luna, come quella che si è verificata a fine novembre 2012. A metà eclissi, il 76 per cento del diametro della Luna sarà immerso nella penombra, probabilmente abbastanza profonda da causare un lieve ma distinguibile oscuramento della parte bassa della Luna. Scrivetelo al 18 ottobre sul calendario visto che il fenomeno sarà visibile da gran parte dell’Asia, dell’Europa e dell’Africa.
Il 3 novembre invece si verificherà un’eclissi ibrida del Sole, un evento piuttosto insolito che si verifica quando lungo il suo percorso, che si estende per 13.600 km sulla superficie della Terra, l’eclissi rapidamente si trasforma da anulare a totale, è definita per questo “ibrida”.
A dire il vero, lungo la maggior parte del suo tragitto, l’eclissi è totale.
Dicembre, l’ultimo mese dell’anno, sarà ricchissimo di eventi celesti. La cometa più spettacolare degli ultimi tempi, scoperta il 24 settembre 2012, farà capolino dalle nostre parti. Il 28 novembre Ison raggiungerà il punto di massimo avvicinamento al Sole, che ne scioglierà parte del ghiaccio formando anche una coda lunga e luminosa.
La cometa sarà visibile già da agosto con un piccolo telescopio o un binocolo, ma da fine ottobre sarà visibile a occhio nudo, rimanendo sotto i nostri occhi (e sopra le nostre teste!) fino a metà gennaio 2014.
L’ultimo evento del 2013 sarà la pioggia di meteore delle Geminidi tra il 13 e il 14 dicembre. Tuttavia, non sarà spettacolare come quella del 2012. Colpa della luna che sarà nella sua fase di plenilunio e renderà il cielo, ahinoi, troppo luminoso. Ma verso nel cuore della notte, la luna sarà ormai tramontata e chi avrà la pazienza di fare l’alba potrà approfittare di qualche ora di buio.
E per chi ha già nostalgia dell’anno appena trascorso ecco una raccolta delle immagini del cielo più belle del 2012.