È una pianta erbacea della famiglia delle Cucurbitacee, la cui parte commestibile viene denominata “peponide”. Sono numerose le varietà di meloni coltivati, ognuna caratterizzata dal colore e sapore della polpa e dalla consistenza e dall’aspetto della corteccia. Fondamentalmente possiamo distinguere due gruppi
Ha diverse forme e colori e quando lo acquistiamo istintivamente lo tastiamo, lo odoriamo, controlliamo il peduncolo. Possiamo definirlo il frutto del mese: il melone è uno dei protagonisti delle nostre tavole.
È una pianta erbacea della famiglia delle Cucurbitacee, la cui parte commestibile viene denominata “peponide”. Sono numerose le varietà di meloni coltivati, ognuna caratterizzata dal colore e sapore della polpa e dalla consistenza e dall’aspetto della corteccia. Fondamentalmente possiamo distinguere due gruppi:
1) i meloni estivi di cui fanno parte:
- il cantalupo (Cucumis melo var.cantalupensis) è un melone a maturazione veloce. Buccia liscia o verrucosa di colore verde-grigiastro tendente al giallo e costolatura più o meno marcata;
- il reticolato o retato (Cucumis melo var. reticolatus) ha reticolatura suberosa più o meno evidente a seconda della varietà e polpa di colore verde-gialla o arancione.
2) i meloni invernali (Cucumis melo var.inodorus) adatti alla conservazione invernale, presentano la buccia gialla o verde scuro, liscia o rugosa e priva di costole. La polpa è verde pallido o bianca, meno profumata.
Il melone è ricco di ferro, vitamina A presente nella forma di betacarotene (utile per la prevenzione dei radicali liberi), vitamina C e B. Ha un buon contenuto di calcio, fosforo, magnesio e potassio che rendono, dunque, il melone un buon integratore naturale contro il caldo. Inoltre ha proprietà diuretiche e lassative e per questo motivo, aiuta a prevenire la cistite.